ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
La notifica del ricorso in busta chiusa
Il ricorso spedito in busta chiusa è inammissibile se giunge a destinazione oltre la scadenza del termine. E’ questo il principio sancito dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma, sezione Staccata di Latina, Sezione n. 39, con la sentenza n. 697 del 14 novembre 2013. E’ noto che la notifica dei ricorsi tributari, ai sensi dell’art….
Continua a leggere...La distruzione della contabilità ammette la prova per testi nel processo tributario
Il contribuente può esibire nel corso del giudizio i documenti che non ha potuto produrre in sede di verifica. Per la Cassazione, è infatti ammissibile produrre la documentazione non esibita ai verificatori nell’ambito del giudizio tributario se la mancata produzione è dipesa dalla “… manifesta difficoltà di reperimento da parte del contribuente”. La Suprema Corte…
Continua a leggere...Redditometro poco dettagliato in fuorigioco
In attesa che l’agenzia delle entrate si esprima sulle osservazioni, e le criticità circa l’utilizzo delle medie Istat, rilevate dal Garante della Privacy sul “nuovo” redditometro che si applica con riferimento ai periodi di imposta dal 2009 in poi, l’attenzione resta concentrata sulle vicende legate al “vecchio” applicabile fino al periodo di imposta 2008, il…
Continua a leggere...Un anno di presunzioni
La dilagante diffusione degli accertamenti fondati sulle presunzioni è un fatto sotto gli occhi di noi tutti. Eppure, la sensazione è che si tratti di un fenomeno oramai talmente “normalizzato” da non richiedere più di tanta attenzione: come una nuova imposta o un nuovo adempimento, fa “rumore” alla sua introduzione, poi diviene elemento strutturale della…
Continua a leggere...Le indagini finanziarie e l’obbligo del contraddittorio
L’istituto del contraddittorio si fonda su diritti del contribuente e doveri della pubblica amministrazione, diritti e doveri che a loro volta sono ritratti dai precetti costituzionali. Infatti da una parte vi è il principio di buona fede e collaborazione, che trova espressione nell’art. 10 e nell’art. 6 dello Statuto dei diritti del contribuente e dall’altra…
Continua a leggere...Sul rapporto tra l’art.21 octies L. 241/90 e l’obbligo di motivazione
L’art. 21 octies, L. 241/1990, introdotto dall’art. 14 della L. 15/2005, al suo primo comma, secondo periodo, ha positivizzato la teoria del vizio non invalidante in forza del quale non è annullabile il provvedimento amministrativo emesso in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, qualora sia palese che il contenuto dispositivo…
Continua a leggere...Ratezioni sino a 120 rate: condizioni ed elementi dell’istanza
La dilazione dei debiti iscritti a ruolo è uno degli strumenti di maggior successo del momento! La diffusa crisi economico finanziaria, l’applicazione pratica del detto che “per pagare c’è sempre tempo” e la mai sopita speranza di un condono – in qualunque modo denominato, anche nella forma della rottamazione dei ruoli – spingono quotidianamente i…
Continua a leggere...Ribadita la responsabilità penale del “prestanome” in concorso con l’amministratore di fatto
La Corte di Cassazione si esprime nuovamente sul tema della responsabilità penale del soggetto che riveste la carica di amministratore di società in via del tutto formale ed apparente, ovvero il cosiddetto “prestanome”. Con la sentenza n. 47110 del 27/11/2013, la III sezione penale della Cassazione accoglie il ricorso per saltum proposto dal Procuratore Generale…
Continua a leggere...L’illegittimità del raddoppio dei termini
Il legislatore con l’art.12 della Legge n. 78/2009 ha introdotto alcune norme di contrasto ai paradisi fiscali e, segnatamente, una presunzione legale relativa di evasione, riferibile alle disponibilità detenute all’estero non oggetto di dichiarazione e di monitoraggio. I successivi commi 2-bis e 2-ter del medesimo articolo, prevedono poi il raddoppio dei termini per la notifica…
Continua a leggere...Illegittimità dell’iscrizione ipotecaria per debiti fiscali su immobili conferiti in fondo patrimoniale
Con la sentenza n. 177/3/13 del 25/09/2013 la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia afferma l’illegittimità dell’iscrizione ipotecaria effettuata dall’agente della riscossione su beni immobili conferiti in un fondo patrimoniale se non è provata l’attinenza delle imposte ai redditi prodotti dai beni conferiti nel fondo. Nella vicenda in esame, il contribuente impugnava l’iscrizione di un’ipoteca…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 229
- 230
- 231
- …
- 237
- 238
- SUCCESSIVO