ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Redditometro: assist del Garante della Privacy per la difesa del contribuente

La difesa dal redditometro ha trovato un assist importante e, forse, inaspettato. Riprendendo il condivisibile ” Inno al Garante per la protezione dei dati personali” riportato su Ecnews del 22 novembre, si rende utile qualche altra considerazione sul tema. Il documento n. 2765110 reso dall’Autorità posto a tutela della Privacy offre non pochi spunti, anche…

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Piccoli scostamenti e significatività della contestazione

  Dopo la diffusione delle conclusioni del Garante della Privacy in tema di redditometro, credo sia corretto svolgere una riflessione più ampia in merito alle metodologie di accertamento pseudo – automatizzate ed alla opportunità di micro accertamenti. Sia ben chiaro, non mi voglio assolutamente accostare alla pericolosa tematica della evasione di sopravvivenza, che lascio volentieri…

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Inno al garante per la protezione dei dati personali

  Ieri si è conclusa, con l’emanazione del documento web n. 2765110, l’analisi del Garante per la protezione dei dati personali sui documenti e sulle procedure predisposte dall’Agenzia delle entrate per l’avvio degli accertamenti da nuovo redditometro. Il risultato potrebbe essere rappresentato simpaticamente con una ola dei contribuenti, in quanto demolisce in modo sostanziale le…

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La dichiarazione “bianca” è validamente presentata

E’ ormai noto che la dichiarazione dei redditi si ritiene comunque valida anche se presentata oltre la scadenza canonica del 30 settembre, purché il ritardo non ecceda i 90 giorni. Per il 2013, la soglia è da individuarsi nella data del 30 dicembre, poiché il giorno 29 (scadenza effettiva) cade di domenica. Talvolta accade, però,…

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Sulla caducazione dell’atto impositivo per illegittimità derivata

L’esercizio della funzione impositiva presuppone lo svolgimento dell’istruttoria tributaria che è attività amministrativa volta all’acquisizione dei fatti rilevanti ai fini dell’emissione dell’atto di accertamento. L’istruttoria tributaria, implicando, tra l’altro, l’attribuzione all’Amministrazione Finanziaria di una serie di poteri di indagine e di intervento, è necessariamente informata al criterio di legalità da cui discende la tassatività dei…

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Vecchio redditometro: moltiplicatore mutui poco ragionevole. Il giudice tributario può disapplicarlo

Il nuovo accertamento sintetico – e con esso il redditometro – applicabile a partire dall’anno d’imposta 2009 può riverberare effetti positivi per il contribuente anche per gli anni precedenti. E’ quello che è accaduto, nei fatti, in una controversia decisa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Firenze (Sezione n. 10, sentenza n. 70 del 19.2.2013) nel…

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Valido l’accertamento anticipato se la verifica è eseguita nei confronti di terzi o se l’atto notificato è un atto di constatazione che irroga sanzioni

Con la sentenza n. 25515 depositata in cancelleria lo scorso 13 novembre c.a., la Corte di Cassazione, Sez. Tributaria (Pres. dott. E. Cirillo, Rel. Dott. R. G. Conti), ha negato l’estensione dell’operatività del divieto di emettere l’accertamento prima del decorso di 60 giorni dalla notifica del p.v.c. qualora la verifica sia stata eseguita nei confronti…

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Derogabili le regole della soccida

Di recente la Corte di Cassazione, con due sentenze, la n. 19738 del 28 agosto e la n. 24914 del 6 novembre si è occupata del contratto di soccida, disciplinato dall’art. 2170 e seguenti del codice civile, in termini di abuso del diritto. Preliminarmente definiamo il contratto in oggetto che, ai sensi del sopra richiamato…

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Omesso versamento Iva e trattenute Irpef: la difficoltà economica non è sufficiente per evitare la responsabilità penale

La recente decisione della suprema Corte di Cassazione a sez. Unite (Sent. 37425 del 28 marzo 2013), con riferimento alla sussistenza del presupposto di reato riconducibile all’omesso versamento IVA e delle trattenute IRPEF operate, appare lapidaria quando non riconosce l’esclusione della colpevolezza nella crisi di liquidità del soggetto attivo. Interpretazione che, per onestà intellettuale, risulta…

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Anche per il “vecchio” redditometro possibile definire l’invito al contradditorio

In attesa di conoscere come gli Uffici si comporteranno nella gestione del “nuovo” accertamento sintetico, ancora ai box per i problemi di rispetto della privacy riscontrati dal Garante, va segnalata una nuova prassi attivata da parte degli Uffici nella gestione degli accertamenti effettuati con il previgente art. 38 del D.P.R. 600/1973 ed aventi ad oggetto…

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