ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
L’accesso agli atti amministrativi tra diritto ed interesse
Il diritto di accesso agli atti amministrativi ha la sua sede normativa negli articoli da 22 a 24 della Legge n. 241/90 ed attiene al diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia di documenti amministrativi. Ne sono titolari tutti i cittadini, società ed associazioni che siano portatori di interessi pubblici o diffusi,…
Continua a leggere...Il redditometro tra giustificazioni e nesso eziologico: ancora una pronuncia di merito a favore del contribuente
Due principi interessanti ribaditi dalla C.T.R. Friuli Venezia Giulia con la sentenza n. 50 del 10.7.2013, Sez. X, (Pres. Tito, Rel. Friso) che dirime alcune questioni assai dibattute, con riferimento al c.d. nesso eziologico tra spese sostenute e giustificazioni addotte dal contribuente nonché con riguardo alla impossibilità di “spalmatura” degli incrementi patrimoniali a ritroso, anche…
Continua a leggere...Studi e parametri: rileva anche l’aspetto finanziario
La sentenza n.23994 depositata, dalla Cassazione, lo scorso 23 ottobre 2013, offre lo spunto per ricostruire il corretto approccio con il quale vadano contrastate, in contenzioso, eventuali pretese dell’amministrazione in tema di parametri e studi di settore. Prima di entrare nel merito, sia consentito riscontrare come possa generare un brivido riscontrare che, nel 2013,…
Continua a leggere...Nel redditometro spazio alla ricerca del nesso eziologico
Con la sentenza n. 195/37/13, la Commissione Tributaria Regionale di Roma ha analizzato un interessante caso di accertamento basato sul redditometro. Il periodo di imposta accertato è il 2005, e quindi si parla naturalmente di “vecchio” redditometro, ma le conclusioni raggiunte dai Giudici possono avere anche una portata per il futuro, atteso che la…
Continua a leggere...Definizione dei PVC, un’opportunità tra cautele da adottare e possibili rimedi
Al termine di una verifica fiscale, dopo la consegna del processo verbale di constatazione, il contribuente è chiamato a valutare con rapidità un paio di alternative che hanno scadenze ravvicinate: La possibilità di definizione prevista dell’art. 5-bis del D. Lgs. 218/97; La possibilità di presentare memorie difensive, ex art. 12 L. 212/2000. La prima delle…
Continua a leggere...Accertamento con adesione: l’invito del contribuente al contraddittorio non è obbligatorio?
L’Ordinamento tributario prevede al comma 2 dell’art. 6 del D. Lgs. 218/1997 la possibilità per il contribuente, nei cui confronti sia stato notificato avviso di accertamento, di formulare anteriormente all’impugnazione dell’atto innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, istanza in carta libera di accertamento con adesione. Lo stesso art. 6, al comma 4, prevede che: “Entro quindici…
Continua a leggere...Processo tributario: termini perentori per il deposito di memorie e documenti e rilevanza della sospensione feriale
Interessante pronuncia della CTP di Siracusa che ha fissato alcuni paletti procedurali invalicabili nell’attività processuale. In particolare, con la sentenza n.296/02/13 del 25.9.2013 (Pres. Tamburini, Rel. Valenti) la commissione tributaria provinciale ha ribadito che la tardività della costituzione in giudizio determina per la parte la decadenza dalla facoltà di chiedere o svolgere attività processuali precluse…
Continua a leggere...Decadenza biennale per l’accertamento del maggiore valore venale dell’azienda ceduta
La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia con la sentenza n. 54/32/2013 del 15 aprile 2013 ha dichiarato illegittima la rettifica operata dall’Ufficio delle Entrate ai fini dell’imposta proporzionale di registro riguardo ad un presunto maggior valore venale attribuito ad un ramo di azienda oggetto di cessione, per l’intervenuta decorrenza del termine biennale di decadenza dell’attività…
Continua a leggere...Il GSE salva gli impianti fotovoltaici dalle società di comodo
La Commissione Tributaria Provinciale di Bolzano, con la sentenza 30/4/2013 n. 46/2/13, stabilisce che la cessione energia prodotta da un impianto fotovoltaico al GSE ed il mancato raggiungimento dei ricavi minimi, previsti dalla disciplina delle società di comodo, di cui all’art. 30 L. n. 724/1994, può creare una condizione oggettiva che consente la disapplicazione della…
Continua a leggere...I chiarimenti della risoluzione 70/E sui versamenti delle imposte sostitutive nella rivalutazione
L’Agenzia delle Entrate, opportunamente stimolata dalla interrogazione parlamentare n. 5-01210 del 16 ottobre 2013, ha varato ieri la risoluzione 70/E, con la quale si suggerisce una via di uscita indolore per le anomalie legate al versamento della imposta sostitutiva relativa alla rivalutazione degli immobili d’impresa, istituita e regolata dall’art. 15 del D.l. 29 novembre…
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