ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Appalto di servizi simulato: la rilevanza penale tributaria

Quando si parla di frode fiscale, nella prassi operativa ci si riferisce a quelle pratiche evasive finalizzate ad ottenere un indebito risparmio d’imposta, attuate con modalità fraudolente, poste in essere da un’organizzazione criminale. Nello specifico, come illustrato nel Manuale in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, circolare n. 1/2018 del Comando Generale della…

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Concordato biennale: quando e quanto impattano i reati tributari?

La commissione di uno dei reati tributari di cui al D.Lgs. 74/2000 impatta sull’accesso al concordato preventivo biennale, in quanto individuata come una delle principali cause di esclusione. Nello specifico, l’articolo 11, comma 1, lettera b), D.Lgs. 13/2024, e l’articolo 24, comma 2, D.Lgs. 13/2024, stabiliscono rispettivamente che, sia i contribuenti per i quali si…

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Senza il pagamento dei debiti tributari niente patteggiamento della pena

Ai fini dell’applicazione della pena, in misura ridotta, per effetto dell’ammissione al rito del patteggiamento, occorre aver adempiuto agli obblighi tributari e, conseguentemente, estinto tutti i relativi debiti. Principio, questo, che sembrava essere pacifico, stante il chiaro dettato normativo e la ormai costante giurisprudenza di legittimità, pronunciatasi sul punto. Al contrario, il tema è tornato…

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CPB: inibito l’accertamento anche per le poste non direttamente riconducibili al reddito d’impresa

I contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni, ai quali si rendono applicabili gli Isa, accedono al concordato preventivo biennale, in presenza di determinati requisiti. In particolare, la proposta di CPB è ancorata all’applicazione degli Isa nel periodo d’imposta precedente a quelli cui si riferisce la proposta. Risultano esclusi i contribuenti che si avvalgono del…

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Al fisco la prova della notifica in caso di plico contenente più atti

La pratica professionale ci pone sempre di fronte a fattispecie diverse di impugnazione. Si consideri l’ipotesi in cui il contribuente proponga ricorso avverso un atto impositivo, contestando (ad esempio) non il difetto di notifica del plico raccomandato, al cui interno vi è la lettera con la quale l’amministrazione lo ha invitato a restituire il questionario…

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Sempre emendabile la dichiarazione con esercizio di opzione, se la scelta è dipesa da incertezza interpretativa

L’emendabilità della dichiarazione dei redditi può essere effettuata non oltre i termini di cui all’articolo 43, D.P.R. 600/1973, se diretta a evitare un danno per la P.A. (articolo 2, comma 8, D.P.R. 322/1998); mentre, se intesa a emendare errori od omissioni in danno del contribuente (articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998) incontra il termine per…

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Le nuove misure sanzionatorie: la dichiarazione omessa

Il Legislatore delegato, con il D.Lgs. 87/2024, ha revisionato il sistema sanzionatorio amministrativo e penale, apportando varie modifiche sia alle condotte rilevanti sia alle misure delle sanzioni. Per quanto riguarda l’omissione della dichiarazione dei redditi, Irap e dei sostituti d’imposta (articoli 1, comma 1 e 2, comma 1, D.Lgs. 471/1997) la nuova sanzione è: pari…

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Crediti per Ricerca e Sviluppo: riversamento spontaneo al rush finale

Uno dei temi che sta tenendo banco in questo periodo, è indubbiamente quello attinente alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per l’attività di ricerca e sviluppo. Rammentiamo che la procedura di riversamento spontaneo, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, D.L. 146/2021, consente di regolarizzare, senza applicazione di sanzioni e interessi,…

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Concordato biennale: siamo innanzi a un ravvedimento “tombale”?

Con la definitiva approvazione della legge di conversione del D.L. 113/2024 (cd. Decreto omnibus), in materia di concordato preventivo biennale, oltre alla riduzione alla metà delle soglie per l’applicazione delle sanzioni accessorie, è stato introdotto il ravvedimento speciale per i soggetti ISA. In particolare, l’articolo 2-quater, D.L. 113/2024, stabilisce che i soggetti ISA aderenti, entro…

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Il nuovo divieto di compensazione con ruoli superiori a euro 100.000

Il Legislatore, con il comma 49-quinquies, dell’articolo 37, D.L. 223/2006, ha introdotto, a decorrere dallo scorso 1.7.2024, un generale divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti o accertamenti esecutivi affidati in riscossione di importo complessivamente superiore a 100.000 euro. L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 16/E/2024, ha commentato tale novella legislativa, fornendo i…

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