ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Profili di abuso del diritto nel trasferimento di azienda
Alla vigilia della entrata in vigore delle modifiche alla fiscalità delle operazioni straordinarie, modifiche che saranno apportate dal cosiddetto Correttivo Ires (in attesa di approvazione definitiva da parte dai rami parlamentari), un tema molto rilevante nella prassi quotidiana è aggiornare lo scenario normativo/interpretativo sul tema dell’abuso del diritto. Nella prossima giornata del Master Breve Euroconference…
Continua a leggere...CPB: il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato
Il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato, di cui all’articolo 20-bis, D.Lgs. 13/2024, introdotto dal D.Lgs. 13/2024, come si legge nella relazione illustrativa al provvedimento, costituisce un “regime di incisiva premialità per i contribuenti aderenti al concordato”. La norma prevede per i soggetti ISA, per i periodi di imposta oggetto del concordato…
Continua a leggere...CPB: effetti in ingresso e in uscita in caso di operazioni straordinarie
Dal D.Lgs. 13/2024, come modificato dal D.Lgs. 108/2024, è riemerso il concordato preventivo biennale 2.0, che investe sostanzialmente i contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale. L’istituto è costruito sulla situazione, tipica per le categorie di contribuenti, interessati dell’evasione spicciola derivante, in genere, dalla omessa contabilizzazione di ricavi o compensi, a fronte di…
Continua a leggere...Trust: al disponente la scelta tra tassazione all’uscita e in entrata
Il Consiglio dei ministri del 7.8.2024 ha approvato in via definitiva un D.Lgs. in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che, in attuazione della L. 111/2023 (Legge delega sulla riforma fiscale), dovrebbe introdurre importanti modifiche, tra le altre, all’imposta sulle successioni e donazioni (D.Lgs. 346/1990) e all’istituto del trust. Innanzitutto, è previsto che l’imposta sulle…
Continua a leggere...Il nuovo redditometro tra riforma dell’istituto e onere della prova
Le numerose polemiche emerse in seguito alla pubblicazione del Decreto del 7.5.2024 hanno, da un lato, spinto il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con specifico atto di indirizzo, a sospendere l’efficacia del nuovo redditometro e, dall’altro, incentivato il legislatore a pubblicare in G.U. il D.Lgs. 108/2024, che prevede anche un intervento in materia di accertamento…
Continua a leggere...CPB: le modalità di determinazione e ripartizione del reddito concordato per le imprese familiari
Il concordato preventivo biennale (CPB) si colloca nell’ambito degli istituti diretti a facilitare l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti e si caratterizza per il fatto di anticipare ad un momento che precede l’esercizio dell’attività di controllo la possibilità di definire l’obbligazione tributaria. Lo strumento – che ha sostanzialmente caratteristiche individuali, in quanto tiene conto della…
Continua a leggere...Concentrazione della riscossione nell’accertamento: ampliamento dei tributi
L’articolo 29, D.L. 78/2010, innovando completamente il precedente sistema fondato sulla sequenza avviso di accertamento/iscrizione a ruolo/notifica della cartella di pagamento, ha introdotto, nel nostro ordinamento, l’istituto dell’accertamento c.d. esecutivo. Pertanto, a partire dall’ 1.10.2011 (e relativi ai periodi d’imposta in corso alla data del 31.12.2007 e successivi), l’avviso di accertamento emesso dall’Agenzia delle entrate,…
Continua a leggere...Evasione fiscale: nessuna frode Iva in caso di fatture gonfiate
Nella generalità dei casi, con il termine di frode fiscale ci si riferisce a dannose pratiche evasive, finalizzate ad ottenere un indebito risparmio d’imposta, attuate con modalità fraudolente, poste in essere da un’organizzazione criminale. Nello specifico, come illustrato nel Manuale in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, circolare n. 1/2018 del Comando Generale…
Continua a leggere...Il ravvedimento operoso con doppio binario
La riforma delle sanzioni fiscali ha efficacia dallo scorso 1.9.2024 e, per espressa previsione normativa, non sarà possibile avvalersi del principio del favor rei. Ciò significa che solo le violazioni commesse da tale data in avanti sconteranno le più miti misure previste dalla novella legislativa. Ciò crea un doppio binario che i contribuenti dovranno gestire…
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