PENALE TRIBUTARIO
Utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e il ristorno del denaro contante
Come noto la “frode fiscale” riconducibile all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, è un sistema di evasione fiscale attuata per ottenere vantaggi disapprovati dall’ordinamento giuridico quali, ad esempio: conseguire un’indebita detrazione di Iva in capo all’acquirente finale del bene o del servizio; contabilizzare un costo indeducibile dal reddito d’impresa; creare una provvista di liquidità in…
Continua a leggere...Fatture per operazioni inesistenti e le importanti modifiche al modello 231
Sulla base del prevalente orientamento giurisprudenziale sempre più consolidatosi nel tempo, per applicare specifiche sanzioni al contribuente coinvolto in una frode fiscale, l’Amministrazione finanziaria deve provare l’oggettiva fittizietà dell’operazione posta in essere e, simmetricamente, anche la consapevolezza del cessionario di prendere parte ad un sistema evasivo. In tale contesto, anche in via presuntiva, in base…
Continua a leggere...Acquisto simulato del fabbricato del marito: scatta il reato di sottrazione fraudolenta
Condannata per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte anche la moglie dell’imprenditore che, nell’ambito di una vendita simulata, ha acquistato l’immobile del marito. A queste conclusioni è giunta la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23176 depositata ieri, 30 luglio. Il caso riguardava il titolare di una ditta individuale che, al…
Continua a leggere...Omessa Iva di gruppo: punibile l’amministratore della controllante
In una recente pronuncia, la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la fattispecie penale omissiva regolata all’articolo 10-ter D.Lgs.74/2000. Tale norma espone il contribuente a responsabilità penale se, congiuntamente, si verificano le seguenti condizioni: omesso versamento dell’Iva risultante dalla dichiarazione annuale superiore a euro 250.000; protrarsi del ritardo oltre il termine previsto per il…
Continua a leggere...Possibile la confisca sulla prima casa
Nel diritto penale-tributario, l’articolo 12-bis, comma 1, D.Lgs. 74/2000 prevede che “nel caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell’articolo 444 del codice di procedura penale per uno dei delitti previsti dal presente decreto, è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il…
Continua a leggere...Sottrazione fraudolenta per le quote sociali cedute in presenza di un debito erariale
La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è disciplinata dall’articolo 11 D.Lgs. 74/2000. Si tratta di una fattispecie non nuova nel sistema tributario, in quanto, pur non essendo regolata dalla previgente disciplina contenuta nella L. 516/1982, la fase della riscossione trovava già tutela penale nell’abrogato articolo 97 D.P.R. 602/1973. Tuttavia, a differenza di quest’ultima, la…
Continua a leggere...Il Decreto Semplificazioni e le novità in materia di responsabilità 231
È stato un intenso Consiglio dei Ministri, quello che si è tenuto nella serata di lunedì 6 luglio, e che ha condotto non solo all’approvazione del Decreto Semplificazioni, ma anche all’approvazione, in esame definitivo, del decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE) 2017/1371, il quale, tra l’altro, interviene nuovamente per ampliare il novero dei reati…
Continua a leggere...No al ne bis in idem tra sanzioni tributarie e penali
Come noto, l’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali sancisce il diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato, prevedendo espressamente che «nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell’Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla…
Continua a leggere...Sulla dichiarazione fraudolenta mediante fatture per operazioni inesistenti
Come noto, con riferimento al fenomeno della frode fiscale, il legislatore ha introdotto due precise fattispecie sanzionatorie contemplate dagli articoli 2 e 3 D.Lgs. 74/2000. Sul punto, in seguito alle modifiche intervenute ad opera del D.L. 124/2019, l’ordinamento penale-tributario prevede: la reclusione da quattro a otto anni nei confronti di chiunque, al fine di evadere…
Continua a leggere...L’estensione ai reati tributari della responsabilità amministrativa degli enti
Il D.L. 124/2019 (convertito con modificazioni nella L. 157/2019), come noto, ha incluso fra i reati presupposto, da cui consegue la responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D.Lgs. 231/2001, anche i reati tributari di matrice fraudolenta, a seguito delle “spinte” in tal senso provenienti dalla Direttiva europea 2017/1371/UE e dalla conseguente legge di delegazione…
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