PENALE TRIBUTARIO

La dichiarazione di fallimento blocca sequestro e confisca

Con decreto del 03.02.2019, il Tribunale di Bergamo si è pronunciato in tema di efficacia del sequestro preventivo disposto ex articolo 12 bis D.Lgs 74/2000 relativamente a “somme di denaro esistenti su conti correnti nonché dei depositi titoli ed altre disponibilità finanziarie, oppure, alternativamente, dei beni mobili registrati e dei cespiti immobiliari (o di altri…

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È ancora reato evadere l’Iva all’importazione

In materia di reati tributari, l’evasione dell’Iva all’importazione, la quale resta penalmente rilevante per importi evasi superiori a euro 49.993,03, costituisce un reato permanente, la cui consumazione si esaurisce solo quando cessa l’attività diretta a consentire l’illecita circolazione della merce nel territorio dello Stato senza l’assolvimento del tributo ed è punita con la pena congiunta…

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La rilevanza penale delle fatture soggettivamente inesistenti

“Ai fini della configurabilità del reato di cui all’articolo 2 del D.Lgs. n. 74/2000, in ordine all’evasione delle imposte sui redditi, rilevano solo le operazioni oggettivamente inesistenti, ovvero quelle relative alla diversità, totale o parziale, tra costi indicati e costi sostenuti, e non anche le operazioni soggettivamente inesistenti, quando cioè l’operazione oggetto di imposizione fiscale…

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Fatture per operazioni inesistenti: va valutato il codice attività

La contabilizzazione in bilancio e l’indicazione nella relativa dichiarazione dei redditi di fatture per operazioni inesistenti, può comportare anche sanzioni penali, in applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 2 D.Lgs. 74/2000. Nello specifico, il legislatore ha introdotto una norma che punisce con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine…

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La natura del pegno determina la sequestrabilità del conto corrente

In materia di reati tributari, la sequestrabilità dei conti correnti bancari, che risultino gravati da pegno, dipende dalla natura regolare o irregolare di quest’ultimo, la quale deve essere vagliata dal giudice facendo riferimento al contratto concluso fra il presunto evasore e l’istituto di credito. È questo l’interessante principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza…

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Omessa dichiarazione e responsabilità del prestanome

La Corte di Cassazione, Sezione Quarta Penale, con la sentenza n. 11757 del 05.03.2019, è tornata ad occuparsi del reato di omessa dichiarazione, fattispecie prevista e punita dall’articolo 5 D.Lgs. 74/2000, con particolare riferimento alla figura dell’amministratore di fatto di una società (il c.d. prestanome). Nel caso di specie, un soggetto indagato, in concorso con…

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Utilizzabili i file contenuti nelle chiavette usb se ne è individuabile l’autore

In tema di reati tributari, non è da ritenersi anonimo, e costituisce dunque prova legittimamente utilizzabile nel processo penale, il documento informatico rinvenuto in una chiavetta usb di cui sia possibile identificare l’autore e la provenienza, ancorché lo stesso risulti sprovvisto di sottoscrizione. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza n….

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Dichiarazione omessa o infedele: patteggiamento incondizionato

Nelle imputazioni per reati di dichiarazione infedele o di omessa dichiarazione, di cui agli articoli 4 e 5 D.Lgs. 74/2000, il preventivo soddisfacimento della pretesa erariale non rappresenta una condizione necessaria ai fini dell’ammissione all’applicazione della pena concordata ex articolo 444 c.p.p.. È quanto si ricava da una recente pronuncia della Cassazione che offre interessanti…

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Omesso versamento: lo stato di necessità può salvare dal penale?

Sotto il profilo penale tributario, l’omesso versamento di ritenute certificate e l’omesso versamento dell’Iva dovuta può comportare, come noto, l’applicazione di specifiche sanzioni a carico del contribuente. A tale fine giova ricordare le disposizioni previste dal legislatore in subiecta materia con particolare riguardo ai differenti settori impositivi, come di seguito indicato: l’articolo 10-bis D.Lgs. 74/2000,…

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Calcolo dell’Iva evasa e superamento della soglia di punibilità

La corretta determinazione dell’Iva dovuta rappresenta un elemento essenziale al fine di poter verificare il superamento della soglia di punibilità prevista per il reato di omesso versamento Iva. Invero, dubbi potrebbero sorgere con riferimento alla possibilità di computare gli interessi dovuti sui versamenti trimestrali quale voce dell’imposta, oppure come sanzione a tutti gli effetti. La…

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