PENALE TRIBUTARIO

Questioni deducibili in sede di impugnazione del sequestro preventivo

In tema di reati tributari, l’articolo 12-bis, D.Lgs. 74/2000, nel contemplare la confisca e il sequestro preventivo ad essa finalizzato, stabilisce che tale provvedimento possa avere ad oggetto i beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo che appartengano a persona estranea al reato; e, in mancanza di questi, i beni nella disponibilità…

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No al sequestro 231 se manca il pericolo di dispersione dei beni

La Corte di cassazione, Seconda Sezione Penale, con la sentenza n. 47640/2023 è tornata a pronunciarsi in materia di sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari, del profitto diretto del reato, anche nella forma per equivalente, in caso di sottoposizione ad indagine di persone per delitti contro il patrimonio e per l’illecito amministrativo…

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Sequestro preventivo: questioni proponibili in sede di riesame

L’articolo 321 c.p.p. conferisce al Giudice il potere di adottare, nelle more del procedimento penale, un decreto di sequestro preventivo con il quale apporre un vincolo di indisponibilità su una determinata res a fini cautelari. Tale misura cautelare “reale”, imponendo limitazioni sulla disponibilità di cose o beni, grava sul patrimonio dell’indagato ed è finalizzata all’esecuzione…

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Il delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37827/2023, è tornata ad occuparsi del reato di cui all’articolo 10, D.Lgs. 74/2000, fornendo precisa interpretazione dei suoi elementi costitutivi sotto il profilo dell’elemento oggettivo. Nel caso di specie, l’imputato, legale rappresentante di una società di capitali, era stato condannato dal Giudice di prime cure in ordine…

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La confisca per equivalente nei reati tributari

La Suprema Corte di cassazione è stata recentemente chiamata a pronunciarsi, con la sentenza n. 39115/2023, in tema di confisca applicata nell’ipotesi di declaratoria di estinzione del reato per prescrizione. Nel caso di specie, l’imputato era stato prosciolto con la formula di non doversi procedere per il delitto di cui all’articolo 10 bis, D.Lgs. 74/2000,…

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Sono sequestrabili anche le somme di denaro accreditate sul c/c dopo il sequestro?

Il D.Lgs. 158/2015 ha formalmente introdotto, nell’alveo della disciplina dei reati tributari, l’articolo 12-bis, D.Lgs. 74/2000, secondo cui, in ipotesi di condanna (o di patteggiamento) per un illecito penale tributario, è obbligatoria la confisca, anche per equivalente (laddove vi ricorrano i presupposti), dei beni che costituiscono il profitto e/o il prezzo del reato. Tuttavia, a…

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Sono utilizzabili fiscalmente gli elementi raccolti dalla Gdf senza il rispetto delle garanzie penali

L’articolo 220, disp.att., c.p.p., dispone che: “Quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti emergono indizi di reato, gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant’altro possa servire per l’applicazione della legge penale sono compiuti con l’osservanza delle disposizioni del codice”. La norma sembra affermare…

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Dichiarazione fraudolenta: la causa di non punibilità è retroattivamente condizionata

Come noto, nel corso dell’esame in sede referente del D.L. 124/2019, è stato modificato l’articolo 13 D.Lgs. 74/2000, norma che prevede la non punibilità di alcuni reati tributari, a fronte del tempestivo pagamento del debito tributario. Il provvedimento legislativo in commento è intervenuto sostanzialmente sul comma 2, dell’articolo 13, D.Lgs. 74/2000, per ricomprendere nel perimetro…

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La verifica della sproporzione dei beni nella confisca

Il D.Lgs. 159/2011, Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, stabilisce, all’articolo 1, comma 1, lett. b), l’applicazione dei provvedimenti ivi contenuti, tra gli altri, a coloro che, per la loro condotta ed il loro tenore di vita, debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con…

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Fatture per operazioni inesistenti: la responsabilità collegiale del CDA

Come noto, il legislatore prevede importanti sanzioni in caso di frode fiscale attuata mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nello specifico, ai sensi dell’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 si applicata la reclusione da quattro a otto anni nei confronti di chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto,…

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