PENALE TRIBUTARIO
Omesso versamento dell’Iva configurabile anche per il 2005
Il delitto di omesso versamento dell’Iva punito dall’articolo 10-ter del D.Lgs. 74/2000 è stato introdotto nel nostro ordinamento penale dall’articolo 35, comma 7 del D.L. 223/2006, convertito con modificazioni nella L. 248/2006. Si è posta la questione se la fattispecie incriminatrice potesse riguardare anche l’omesso versamento dell’Iva annuale relativa al 2005 atteso che la relativa…
Continua a leggere...Cause di non punibilità e principio del favor rei
Con la sentenza n. 11417 depositata il 9 marzo 2017, la Sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha affrontato il tema della non punibilità per il reato di omesso versamento di ritenute dovute o certificate in relazione ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della nuova disciplina di cui al D.Lgs….
Continua a leggere...Violazioni ambientali e obbligo di bonifica
Con l’interessante sentenza n. 4875 del 21.11.2016, il Consiglio di Stato ha affrontato lo scottante tema degli obblighi di messa in sicurezza di emergenza, bonifica e ripristino ambientale ricadenti in capo al proprietario del terreno non colpevole dell’illecito di abbandono di rifiuti. La vicenda traeva origine dal ricorso proposto innanzi al Tribunale amministrativo regionale del…
Continua a leggere...Falsificare l’attestato energetico è reato penale
Rientra nel reato di truffa (articolo 640 cod. pen.) la falsificazione dell’Attestato di prestazione energetica (cd. APE), allegato ad un contratto di vendita immobiliare, nel caso la vendita abbia ad oggetto un alloggio con una classe energetica “diversa” da quella dichiarata nell’attestato. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione penale con la sentenza n….
Continua a leggere...L’elemento soggettivo della dichiarazione fraudolenta
Con la sentenza n. 7941 depositata in data 20 febbraio 2017, la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, si è pronunciata in ordine a un interessante caso, inerente la fattispecie delittuosa di dichiarazione fraudolenta, che riguardava l’applicazione sia della misura custodiale, sia della misura interdittiva della sospensione dell’esercizio della professione, a un commercialista indagato per…
Continua a leggere...Omesso versamento Iva: reato solo con la volontà del soggetto passivo
L’attuale contingenza economica sta creando notevoli problemi finanziari alle imprese italiane che, molto spesso, non riescono ad onorare le proprie obbligazioni tributarie. Ai fini penali il D.Lgs. 74/2000 contempla due ipotesi sanzionatore in caso di omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento dell’Iva dovuta. In particolare: ai sensi dell’articolo 10-bis del D.Lgs. 74/2000, rubricato…
Continua a leggere...L’accertamento del reato dichiarativo legittima il sequestro del PC
La Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, con la sentenza n. 1159 depositata in data 11 gennaio 2017, si è pronunciata in tema di sequestro probatorio eseguito con riferimento al reato di dichiarazione infedele, come previsto e punito dall’articolo 4 D.Lgs. 74/2000, ascritto in fase di indagini a due odontoiatri. Nel caso di specie, il…
Continua a leggere...Nella frode fiscale rilevano anche le dichiarazioni infrannuali
Con il D.Lgs. 158/2015, le autorità di Governo hanno apportato radicali modifiche alla disciplina dei reati tributari. A seguito della riforma, infatti, l’articolo 1 del D.Lgs. 74/2000 rubricato “Definizioni” ha recepito importanti novità con riferimento alle singole fattispecie di reato. Nel testo attualmente in vigore: per “elementi attivi o passivi” si intendono le componenti, espresse…
Continua a leggere...Prescrizione breve per frodi Iva non gravi
La Corte di Giustizia dell’Unione europea, con sentenza C-105/14 c.d. Taricco, ha dichiarato che la normativa italiana in materia di prescrizione del reato è idonea a pregiudicare gli obblighi imposti agli Stati membri nelle ipotesi di frodi “gravi” inerenti all’Iva, in quanto potenzialmente lesive degli interessi finanziari dell’Unione europea. Conseguentemente, ex articolo 325 TFUE i…
Continua a leggere...Ritenuta d’acconto e calcolo dell’imposta evasa
Con la sentenza n. 2256 del 18 gennaio 2017, la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, è stata chiamata a pronunciarsi in ordine al tema della qualificazione di “imposta evasa” e delle soglie di punibilità stabilite in relazione al reato di dichiarazione infedele di cui all’articolo 4 D.Lgs. 74/2000. Nel caso di specie, un commercialista…
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