PENALE TRIBUTARIO

Occultamento scritture contabili: momento di consumazione del reato

Con la sentenza n. 41148 depositata in data 3 ottobre 2016, la Corte di Cassazione si è pronunciata nuovamente in relazione alla fattispecie penale di occultamento delle scritture contabili, reato previsto e punito dall’articolo 10 del D.Lgs. 74/2000. Più in particolare, ai fini del presente intervento si ritiene interessante focalizzare l’attenzione sul momento di consumazione…

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La normativa nazionale sulla gestione dei rifiuti

Nel nostro ordinamento la gestione dei rifiuti è oggetto della parte quarta del D.Lgs. 152/2006, c.d. Codice dell’Ambiente, che, in attuazione della Direttiva 2008/98/CE, prevede misure volte a “proteggere l’ambiente e la salute umana”, con la finalità di prevenire e ridurre gli “impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti” e quelli concernenti l’utilizzo…

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La natura sanzionatoria della confisca per equivalente

Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente non richiede l’esistenza di un collegamento fra il bene oggetto della misura cautelare ed il reato dal momento che riveste una natura esclusivamente sanzionatoria. In tale senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza 7180/2017 nella quale viene richiamato il costante indirizzo della giurisprudenza di…

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Sequestro preventivo anche per i premi delle polizze vita già versati

In tema di reati tributari, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può avere ad oggetto anche i premi delle polizze vita già versati aventi come beneficiario il coniuge dell’indagato. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del 13 marzo 2017, n. 11945. Nel caso di specie, ad un soggetto…

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La dichiarazione fraudolenta è reato di pericolo e di mera condotta

Il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti si connota come reato di pericolo e di mera condotta, che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione è presentata agli uffici finanziari e prescinde dal verificarsi dell’evento di danno. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del…

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Violazioni ambientali e particolare tenuità del fatto

Secondo la Corte di Cassazione, l’istituto della non punibilità per particolare tenuità del fatto, previsto dall’articolo 131-bis c.p., avendo natura sostanziale, è applicabile, per i fatti commessi prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 28/2015, anche ai procedimenti pendenti avanti alla Corte di Cassazione e, solo per questi, la relativa questione, in applicazione degli articoli 2,…

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Fatture per operazioni inesistenti per coprire una dazione di danaro

Nell’ambito della frode fiscale, il soggetto che emette e/o riceve fatture per operazioni inesistenti vuole normalmente perseguire un preciso scopo: conseguire un indebito vantaggio fiscale ai fini personali ossia consentire a terzi di evadere, illecitamente, le imposte erariali dovute. In merito, l’inesistenza della fattura può essere oggettiva, in quanto la stessa documenta operazioni in realtà…

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Gli elementi del reato di inquinamento ambientale

Con la sentenza n. 46170/2016, la terza sezione penale della Cassazione si è pronunciata per la prima volta in riferimento al reato di inquinamento ambientale (introdotto dalla L. 68/2015) statuendo come, ai fini della configurabilità del delitto previsto dall’articolo 452-bis c.p., sia necessario considerare la sussistenza di quelle condizioni di “squilibrio funzionale o strutturale” che…

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La riforma dei reati ambientali

Da tempo si attendeva che il Legislatore intervenisse per riorganizzare le disposizioni vigenti in materia ambientale ed in particolare che, alla luce delle note vicende che hanno suscitato clamore tra l’opinione pubblica, rivedesse le fattispecie incriminatrici penali in modo da garantire un’efficace risposta sanzionatoria, concretamente idonea a coprire le più disparate contingenze. Nel corso degli…

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L’individuazione della competenza territoriale penale

Con la sentenza n. 36358, depositata il 1° settembre 2016, la Corte di Cassazione penale si è pronunciata in relazione alla problematica dell’individuazione della competenza territoriale con specifico riferimento al caso di reati tributari associativi. La vicenda trae origine da una complessa indagine avente ad oggetto i rapporti fra società cartiere, società filtro ed enti…

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