PENALE TRIBUTARIO

Frode fiscale: quando il commercialista risponde di concorso nel reato?

Nell’ambito dei più insidiosi fenomeni di evasione in ambito tributario, spicca la “frode fiscale” che, come noto, viene posta in essere con l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. La condotta realizza la fattispecie delittuosa ascrivibile alla “dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” sanzionata dall’ordinamento penale tributario dall’articolo…

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Patteggiamento solo se il debito tributario viene preventivamente estinto

Quando si parla di frode fiscale ci si riferisce generalmente a tutte le forme più insidiose di evasione fiscale poste in essere con modalità o comportamenti spiccatamente fraudolenti, ovvero a quelle organizzazioni criminali che operano con il precipuo scopo di compiere illeciti tributari di varia natura. Nell’ambito della frode fiscale rientrano, oltre alla classica erosione…

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Non costituisce più reato l’omesso versamento di ritenute nel Modello 770

La Corte costituzionale, con sentenza n. 175 depositata ieri 14 luglio, ha affermato l’illegittimità costituzionale sia dell’articolo 7, comma 1, lettera b), D.Lgs. 158/2015 (che ha operato la revisione del sistema sanzionatorio penale tributario in attuazione della delega ex articolo 8, comma 1, L. 23/2014), nella parte in cui ha inserito le parole «dovute sulla…

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Limite del quinto di stipendio o pensione anche per sequestro e confisca

Le Sezioni Unite penali, con sentenza n. 26252 depositata ieri 7 luglio, hanno risolto un contrasto interpretativo concernente l’applicabilità dell’articolo 545 c.p.c. in caso di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente avente ad oggetto stipendi o pensioni. La vicenda in esame trae origine dalla presentazione di un’istanza di restituzione della somma di denaro pari…

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Ravvedimento operoso in ambito penale: i chiarimenti delle Entrate

L’Amministrazione finanziaria, nella recente circolare 11/E/2022, ha commentato l’evoluzione legislativa che ha caratterizzato l’istituto del ravvedimento operoso ed il suo impiego in ambito penale tributario, superando le posizioni assunte nei precedenti documenti di prassi. A tal riguardo, si rammenta che la materia è stata oggetto di svariati interventi normativi che hanno via via esteso la…

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Dichiarazione infedele per chi omette di indicare la “penale”

In tema di reati tributari, l’omessa indicazione in dichiarazione della penale trattenuta dal promittente venditore per la mancata stipula del definitivo, integra il reato di dichiarazione infedele ex articolo 4 D.Lgs. 74/2000 in quanto la suddetta clausola risarcisce la parte venditrice di un mancato guadagno che avrebbe generato redditi tassabili. È questo il principio sancito…

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Non rileva la qualifica di “commercialista” per la configurabilità del reato aggravato

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23095 depositata ieri 14 giugno, è tornata ad occuparsi delle circostanze del reato e, in particolare, della circostanza aggravante prevista dall’articolo 13-bis, comma 3, D.Lgs. 74/2000 relativa all’ipotesi in cui il delitto di dichiarazione fraudolenta sia «commesso dal concorrente nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale svolta da un professionista…

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Transfer Price: presunzioni legali utilizzabili in campo penale

Come noto, per espressa disposizione normativa, l’ordinamento giuridico domestico consente di riscostruire il reddito imponibile sottratto a tassazione, utilizzando i poteri attribuiti agli uffici finanziari sulla base di una duplice direttrice: articolo 39, comma 1, lett. d), D.P.R. 600/1973 (accertamento analitico – induttivo): in questa prima ipotesi l’ufficio delle imposte può procedere alla rettifica del…

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Sequestro e confisca solo sul “compenso” per chi emette fatture false

In tema di reati tributari, il prezzo del delitto di emissione di fatture false, che può essere oggetto di confisca diretta ovvero, in caso di impossibilità di esecuzione, per equivalente, così come di sequestro preventivo ad essa finalizzato, non coincide con il profitto eventualmente conseguito dai terzi beneficiari delle fatture false, ma con l’eventuale compenso…

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Il reato di fatture false si consuma nella data di emissione dell’ultima di esse

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20053 depositata ieri 24 maggio, è tornata ad occuparsi della individuazione del momento di consumazione del delitto di emissione di fatture per operazioni inesistenti di cui all’articolo 8 D.Lgs. 74/2000. Nel caso di specie, il legale rappresentante e amministratore di una società a responsabilità limitata veniva condannato alla…

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