RISCOSSIONE

Le nuove misure sanzionatorie: la documentazione delle operazioni ai fini Iva e l’indebita detrazione

Il D.Lgs. 87/2024, nel riformare le sanzioni tributarie, ha modificato anche l’articolo 6, D.Lgs. 471/1997 sia in tema di indebita detrazione dell’imposta sia in materia di documentazione e registrazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva. Le principali modifiche sono le seguenti: la sanzione prevista per chi vìola gli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione…

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Il fisco può escutere il socio di una società nei limiti dell’attivo patrimoniale percepito

Il socio di una società di capitali può essere escusso nei limiti dell’attivo patrimoniale percepito in sede di liquidazione, indipendentemente dalla previa notifica dell’avviso di accertamento notificato alla società partecipata. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 29333 dello scorso 13.11.2024, ha ritenuto non fondato il motivo del contribuente che riteneva violati l’articolo 36, D.P.R….

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Le nuove misure sanzionatorie: le violazioni legate alle esportazioni

Il D.Lgs. 87/2024, con decorrenza dallo scorso 1.9.2024, ha modificato l’articolo 7, D.Lgs. 471/1997, in materia di violazioni connesse alle esportazioni. Il comma 1, dell’articolo 7, D.Lgs. 471/1997, nella vigente formulazione, prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa del 50% dell’imposta non applicata, qualora i beni non vengano trasportati o spediti fuori dal territorio comunitario entro…

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Le nuove misure sanzionatorie: la dichiarazione dei redditi infedele

Il legislatore delegato, con il D.Lgs. 87/2024, ha revisionato il sistema sanzionatorio amministrativo e penale, apportando varie modifiche sia alle condotte rilevanti sia alle misure delle sanzioni. Una delle principali novità riguarda l’infedeltà della dichiarazione dei redditi, infatti, il legislatore ha previsto, per le violazioni commesse dallo scorso 1.9.2024, una mitigazione della sanzione e l’introduzione…

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Il nuovo divieto di compensazione con ruoli superiori a euro 100.000

Il Legislatore, con il comma 49-quinquies, dell’articolo 37, D.L. 223/2006, ha introdotto, a decorrere dallo scorso 1.7.2024, un generale divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti o accertamenti esecutivi affidati in riscossione di importo complessivamente superiore a 100.000 euro. L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 16/E/2024, ha commentato tale novella legislativa, fornendo i…

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Concentrazione della riscossione nell’accertamento: ampliamento dei tributi

L’articolo 29, D.L. 78/2010, innovando completamente il precedente sistema fondato sulla sequenza avviso di accertamento/iscrizione a ruolo/notifica della cartella di pagamento, ha introdotto, nel nostro ordinamento, l’istituto dell’accertamento c.d. esecutivo. Pertanto, a partire dall’ 1.10.2011 (e relativi ai periodi d’imposta in corso alla data del 31.12.2007 e successivi), l’avviso di accertamento emesso dall’Agenzia delle entrate,…

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La validità dell’istanza di rateizzazione del debito fiscale ai fini interruttivi della prescrizione

Premessa Il nostro ordinamento giuridico contempla gli istituti della decadenza e prescrizione quali possibili effetti che il decorso del tempo origina sui diritti in conseguenza del mancato esercizio per un determinato periodo di tempo. Nello specifico, è previsto che si ha “decadenza” quando l’esercizio di un diritto risulta impedito a causa dell’infruttuoso decorrere di un…

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Adempimenti e responsabilità dell’agente della riscossione

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 7.8.2024, le novità previste dal D.Lgs. 110/2024, che riforma il sistema nazionale della riscossione, risultano pienamente operative (fatta eccezione per alcune novità che, come vedremo, entreranno in vigore il prossimo 1.1.2025). La citata novella, se, da un lato, prevede la specifica indicazione degli adempimenti a carico dell’Agenzia delle…

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Passi avanti sull’impugnabilità dell’estratto di ruolo, ma ancora non basta

Il D.Lgs. 110/2024, recante “Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione”, evidenzia una novità da accogliere senz’altro favorevolmente. L’articolo 12, D.Lgs. 110/2024, prevede, infatti, un ampliamento delle casistiche di impugnabilità dell’estratto di ruolo; procedura ammessa da lungo tempo da parte delle Sezioni Unite della Suprema Corte, ma poi dichiarata non più esperibile…

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Attività agricole e c.d. flat tax incrementale

Tempo di dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta 2023. Il Legislatore, proprio limitatamente a questa annualità di imposta, ha introdotto, a mezzo dell’articolo 1, commi 55-57, L. 197/2022, una tassa piatta sull’incremento di reddito prodotto rispetto al triennio precedente, meglio conosciuta come flat tax incrementale. La tassa piatta prevede l’applicazione di un’aliquota del 15%…

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