RISCOSSIONE
Un lieve ritardo nel pagamento della rata non è sanzionabile
L’articolo 15 ter D.P.R. 602/1973 disciplina gli inadempimenti nei pagamenti delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, in caso di rateazione ai sensi dell’articolo 3 bis D.Lgs 462/1997, il mancato pagamento della prima rata entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, ovvero di una delle rate…
Continua a leggere...Cartella nulla in caso di mancata allegazione dell’atto richiamato
In tema di riscossione, va dichiarata la nullità per difetto di motivazione della cartella di pagamento che faccia rinvio ad un altro atto costituente il presupposto dell’imposizione senza indicarne i relativi estremi in modo esatto, allorché tale atto non sia stato previamente allegato e comunicato al contribuente. È questo il principio di diritto sancito dalla…
Continua a leggere...Gli interessi non si applicano sulle sanzioni in caso di dilazione
La dilazione di pagamento è una modalità di adempimento dell’obbligazione concessa dal creditore al debitore e consistente in un maggior periodo rispetto alla scadenza predeterminata per assolvere all’impegno assunto. In ambito tributario non esiste una normativa che disciplina il diritto di dilazione ma le norme di riferimento sono quelle previste per la dilazione della cartella…
Continua a leggere...Notifica delle cartelle a mezzo pec: i chiarimenti della giurisprudenza
Che l’utilizzo delle pec avrebbe creato problemi era facile immaginarlo. Che i problemi fossero così complessi un po’ meno. Rilevano, a tal proposito, sia profili procedimentali, come la notifica di questionari a società che non consultano le pec, per poi incorrere nelle preclusioni di cui all’articolo 32 D.P.R. 600/1973 (con buona pace della imparzialità e…
Continua a leggere...Interessi fiscali: non sono tutti uguali
Nel nostro codice civile gli interessi sono di due tipi: quelli corrispettivi di cui agli articoli 1282 ss. cod. civ., posti a carico del debitore come corrispettivo per il godimento di una somma di danaro, e quelli moratori di cui agli articoli 1224 ss. cod. civ., dovuti in caso di inadempimento di una obbligazione pecuniaria…
Continua a leggere...La Corte costituzionale sdogana l’opposizione all’esecuzione
La Corte Costituzionale, con la recentissima sentenza 31 maggio 2018, n. 114, è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’articolo 57, comma 1, D.P.R. 602/1973, in riferimento agli articoli 24 e 113 Cost., laddove denegherebbe giustizia ai contribuenti ritenendo inammissibili le opposizioni di cui agli articoli 615 e 617 c.p.c., in caso di pignoramento…
Continua a leggere...La rateizzazione del debito non preclude l’impugnazione
In materia tributaria, non costituisce acquiescenza, da parte del contribuente, l’aver chiesto ed ottenuto, senza alcuna riserva, la rateizzazione degli importi indicati nella cartella di pagamento, atteso che non può attribuirsi al puro e semplice riconoscimento d’essere tenuto al pagamento di un tributo, contenuto in atti della procedura di accertamento e di riscossione (denunce, adesioni,…
Continua a leggere...Nullo il pignoramento effettuato fuori dall’ambito di competenza
In tema di riscossione coattiva, l’Agente della Riscossione non può procedere con l’espropriazione forzata fuori dal proprio ambito territoriale di competenza, ma deve delegarne in via telematica uno competente in detto territorio. È questo il principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione con ordinanza 4 maggio 2018, n. 10701. La vicenda trae origine da…
Continua a leggere...Sì al rilascio del DURC in caso di accesso alla rottamazione-bis
Con Messaggio 23 gennaio 2018 n. 322 l’Inps ha fornito interessanti chiarimenti in merito all’alveo applicativo dell’articolo 1 D.L. 148/2017, soprattutto per quanto concerne gli effetti della definizione agevolata dei crediti contributivi ai fini del rilascio del DURC. In particolare, è stato chiarito che la presentazione dell’istanza di accesso alla definizione agevolata dei debiti contributivi…
Continua a leggere...Negato l’accollo del debito d’imposta in compensazione
Con risoluzione AdE 140/E/2017, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una interpretazione alquanto “bizzarra” in tema di accollo del debito d’imposta in compensazione, di cui all’articolo 8, comma 2, L. 212/2000 (c.d. Statuto dei diritti dei contribuenti) secondo cui “… è ammesso l’accollo del debito d’imposta altrui senza liberazione del contribuente originario”. Nel citato documento di…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 13
- 14
- 15
- …
- 24
- 25
- SUCCESSIVO