RISCOSSIONE
La compensazione dei crediti verso la P.A. con ruoli scaduti
La Legge di Stabilità per il 2016 (articolo 1, comma 129, L. 208/2015) ha prorogato anche per l’anno 2016 la possibilità di compensare le somme riferite a cartelle esattoriali con crediti commerciali vantati verso la pubblica Amministrazione. Il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 27 giugno 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 161…
Continua a leggere...Il concetto di “lieve inadempimento”
I Giudici di Piazza Cavour, con la sentenza n. 9176, del 6 maggio 2016, hanno fornito importanti chiarimenti in ordine all’applicabilità dell’articolo 15-ter, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, introdotto dall’articolo 3, D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 159, e cioè la disposizione sul c.d. lieve inadempimento, che ricorre ogni qualvolta ritardi di breve durata ovvero…
Continua a leggere...Inadempimento meno lieve se la prima rata scade tra il 1° e il 20 agosto
Quando la prima rata del piano di rateazione scade nel periodo compreso tra il 1° e il 20 agosto, i 7 giorni di ritardo scusabili, che consentono di rimanere nel lieve inadempimento, decorrono comunque dal 20 agosto. Lo ha chiarito la circolare dell’Agenzia delle entrate n. 17/E di ieri che ha fornito chiarimenti sulla disciplina…
Continua a leggere...La sospensione o il differimento degli obblighi tributari
Nel caso di eventi eccezionali e imprevedibili è prevista, ai sensi dell’articolo 9, secondo comma, della L. 212/2000, la facoltà, con Decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di sospendere o differire i termini per l’adempimento degli obblighi tributari. Con l’introduzione del comma 2-bis, disposta dal…
Continua a leggere...Validità della cartella impugnata nel merito
Un difetto di motivazione nella cartella di pagamento non comporta la nullità della cartella stessa. Infatti, è sufficiente che il contribuente impugni l’atto, dimostrando di aver preso conoscenza dei presupposti impositivi, perché la cartella rimanga valida. Ad affermare questo principio è la Corte di cassazione, terza sezione civile, con la sentenza n. 3707/2016, depositata lo…
Continua a leggere...La rateazione delle cartelle di pagamento
Il contribuente, destinatario di cartelle di pagamento, può richiedere la rateazione dei debiti tributari, nell’ipotesi di “temporanea situazione di obiettiva difficoltà”, a norma dell’articolo 19 del D.P.R. 602/1973. In particolare, il piano di rateazione può essere di due tipologie: ordinario; straordinario. La rateazione di tipo ordinario, prevista fino ad un massimo di 72 rate mensili…
Continua a leggere...Rateazione delle cartelle e ganasce fiscali
Le novità introdotte alla disciplina sulla riscossione dal D.Lgs. n. 159/15 (decreto “riscossione”) hanno iniziato a produrre alcuni effetti negativi sui fermi amministrativi (c.d. “ganasce fiscali”) in ipotesi di rateazione delle cartelle di pagamento richieste dopo l’iscrizione del fermo. Dalle notizie di stampa parrebbe però che Equitalia intenda porre rimedio alla situazione che si è…
Continua a leggere...Sequestro dei beni non sussistente in presenza di solidità nel bilancio
Tra il novero delle misure cautelari, utilizzate a fini di difesa del credito erariale, si rende opportuno senza dubbio citare il sequestro conservativo. Quest’ultimo trova riscontro normativo all’interno del comma 1 dell’articolo 22 del D.Lgs. 472/1997, il quale stabilisce che, “in base all’atto di contestazione, al provvedimento di irrogazione della sanzione o al processo verbale…
Continua a leggere...Gli “avvisi bonari”: le nuove regole introdotte dal D.lgs. n.159/2015
Il D.Lgs. n.159/2015 ha riformato il sistema di riscossione delle imposte, intervenendo – tra gli altri – sulle regole di funzionamento delle comunicazioni di irregolarità emesse da parte dell’Agenzia delle entrate relativamente alle dichiarazioni tributarie (redditi, IVA, IRAP, ecc.). Le comunicazioni di irregolarità, anche note come “avvisi bonari”, sono regolamentate dall’art. 36-bis del d.P.R. n.600/73…
Continua a leggere...Cartella priva di ragioni giuridiche: sempre opportuna l’impugnabilità
Il contribuente, dopo aver ricevuto una cartella di pagamento, può trovarsi nella situazione in cui non riesca a comprendere appieno che cosa in realtà gli venga contestato. La ricerca della motivazione addotta nella cartella di pagamento, soprattutto quando la stessa si protrae a causa della difficile ricostruzione, è sicuramente dannosa in relazione all’arco temporale eventualmente…
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