RISCOSSIONE
Ancora una proroga ! È la volta della rottamazione dei ruoli che va al 31 marzo
Dopo un tira e molla in Parlamento, è arrivata all’ultimo giorno (vedi che novità!) la proroga del termine per fruire della rottamazione dei ruoli dei debiti iscritti a ruolo. Tra le pieghe del decreto “Salva Roma” è stato inserito infatti differimento al 31 marzo 2014 di quanto previsto dalla Legge di Stabilità (L. 27 dicembre…
Continua a leggere...Approccio morbido alle compensazioni
Sarà l’abitudine a sorprese negative, sarà una generale diffidenza verso i nuovi adempimenti, ma va detto che le tre risposte rilasciate dall’Agenzia in tema di compensazioni di crediti da imposte dirette (oltre la soglia di 15.000) euro appaiono tutte condivisibili. I temi toccati sono i seguenti: modalità di computo del limite; necessità di preventiva presentazione…
Continua a leggere...La definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo
Le nuove disposizioni in materia di definizione agevolata dei carichi pendenti con Equitalia hanno sicuramente il pregio di preservare gli interessi dell’Erario, facendo salve le caratteristiche essenziali di indisponibilità e irrinunciabilità della pretesa tributaria. Non si può, d’altra parte, non essere scettici in merito all’efficacia delle nuove norme, che limitano l’agevolazione ad alcune tipologie di…
Continua a leggere...Tempi stretti per la rottamazione “light” dei ruoli
La Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013 commi da 618 a 624 dell’unico articolo) ha previsto una mini-sanatoria per incentivare il pagamento degli importi dovuti in relazione a ruoli affidati in riscossione fino al 31 ottobre 2013. Sarà difficile però che sortisca gli effetti di gettito sperati in quanto, come vedremo, è richiesto il pagamento…
Continua a leggere...Ratezioni sino a 120 rate: condizioni ed elementi dell’istanza
La dilazione dei debiti iscritti a ruolo è uno degli strumenti di maggior successo del momento! La diffusa crisi economico finanziaria, l’applicazione pratica del detto che “per pagare c’è sempre tempo” e la mai sopita speranza di un condono – in qualunque modo denominato, anche nella forma della rottamazione dei ruoli – spingono quotidianamente i…
Continua a leggere...Illegittimità dell’iscrizione ipotecaria per debiti fiscali su immobili conferiti in fondo patrimoniale
Con la sentenza n. 177/3/13 del 25/09/2013 la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia afferma l’illegittimità dell’iscrizione ipotecaria effettuata dall’agente della riscossione su beni immobili conferiti in un fondo patrimoniale se non è provata l’attinenza delle imposte ai redditi prodotti dai beni conferiti nel fondo. Nella vicenda in esame, il contribuente impugnava l’iscrizione di un’ipoteca…
Continua a leggere...Il fermo non blocca il comproprietario
Il fermo amministrativo, come noto, è un atto amministrativo interdittivo dell’uso di beni mobili registrati solitamente applicato ad auto e motoveicoli, il cui presupposto è il mancato pagamento da parte del debitore di pendenze di natura tributaria. E’ una misura cautelare la quale, pur impedendone l’utilizzo, non priva il debitore della proprietà del mezzo e…
Continua a leggere...Troppo strumentali per essere presi
Il Decreto del Fare ha significativamente inciso l’art. 62 del DPR 602/1973. Nella sua precedente formulazione, la norma disponeva: al comma 1 che i beni mobili di cui all’art. 514 comma 1 n. 4) Cpc (gli strumenti, gli oggetti e i libri indispensabili per l’esercizio della professione, dell’arte o del mestiere del debitore) possono essere…
Continua a leggere...Più tutela per l’unico immobile del debitore
Il Decreto del Fare ha proceduto alla modifica della disciplina dell’espropriazione immobiliare sostituendo interamente il primo comma dell’art. 76 del D.P.R. n. 602/1973. Le modifiche introdotte mirano a tutelare il contribuente attribuendogli maggiori garanzie nell’ambito della procedura. In ambito tributario il procedimento (attraverso cui si realizza l’esecuzione forzata sui beni immobili del debitore) introdotto con…
Continua a leggere...Riscossione coattiva dei tributi: il Decreto Fare non elimina tutte le criticità
Non può certamente negarsi la buona volontà del legislatore che, nella consapevolezza dell’irrinunciabilità di un intervento forte e strutturato in tema di riscossione coattiva dei tributi in questo tempo lacerato da una congiuntura economica che fatica a cedere il passo alla ripresa, è fattivamente intervenuto con una serie di misure idonee a ripristinare il giusto…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 23
- 24
- 25
- SUCCESSIVO