DICHIARAZIONI
730/2018 integrativo e rettificativo
Il 730 integrativo e il 730 rettificativo sono due diverse modalità utilizzabili per correggere eventuali errori commessi nel modello dichiarativo 730 originario già inviato all’Agenzia delle Entrate, secondo le scadenze previste. Se è il contribuente ad accorgersi di avere compiuto degli errori (ad esempio omissione di redditi) o delle mancanze (ad esempio mancata indicazione di…
Continua a leggere...Quadro AC: esonero dalla compilazione per i lavori condominiali
Le somme pagate per gli interventi di recupero edilizio, soggette a ritenuta da parte della banca, non devono essere indicate dall’amministratore di condominio nel quadro AC, sezione II, del modello Redditi (o nel corrispondente quando K del modello 730). È questo quanto è stato chiarito dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione 67/E/2018 pubblicata nella giornata…
Continua a leggere...L’opzione per il consolidato nel quadro OP del modello Redditi SC 2018
L’istituto del consolidato fiscale, disciplinato dagli articoli da 117 a 129 Tuir, permette alle società che appartengono al medesimo gruppo di determinare il proprio reddito complessivo senza procedere alla liquidazione dell’imposta, ma trasferendolo, per la tassazione, alla società consolidante che a tal fine deve predisporre la dichiarazione del gruppo determinando un’unica base imponibile, in modo…
Continua a leggere...Il Modello Redditi Persone Fisiche
Il modello REDDITI PERSONE FISICHE (PF) è il modello di dichiarazione dei redditi con il quale le persone fisiche dichiarano i redditi conseguiti nell’anno precedente a quello di presentazione, ad esempio nell’anno x si presenta il modello dell’anno x-1. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione…
Continua a leggere...La ripartizione territoriale dell’Irap nel quadro IR
L’articolo 15 D.Lgs. 446/1997 stabilisce che l’Irap è dovuta alla regione (o provincia autonoma) nel cui territorio il valore della produzione netta è realizzato; il riparto territoriale del valore della produzione va operato secondo le regole dettate dall’articolo 4, comma 2, del Decreto citato, in relazione alle diverse categorie di soggetti. Per quanto riguarda le…
Continua a leggere...Gli studi di settore per le imprese minori in contabilità semplificata
Come noto il D.L. 50/2017, convertito con la L. 96/2017, ha previsto l’introduzione, dal periodo d’imposta 2017, dei primi indici sintetici di affidabilità fiscale che avrebbero dovuto gradualmente sostituire gli studi di settore. Tuttavia la Legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 931, L. 205/2017) ne ha disposto la proroga di un anno, differendone l’applicazione…
Continua a leggere...Società semplici: nel quadro RH la quota esente del reddito fondiario
Dopo i provvedimenti in materia di trasformazione agevolata che si sono avvicendati nel corso degli ultimi due anni, sono diventate molto più frequenti le società semplici, in particolare quelle “immobiliari”. Tali soggetti detengono i beni al di fuori dal regime dell’impresa, con la conseguenza che il possesso degli immobili è produttivo di reddito fondiario, con…
Continua a leggere...Prezzi di trasferimento e oneri documentali
L’articolo 26 D.L. 78/2010 (rubricato “Adeguamento alle direttive Ocse in materia di documentazione dei prezzi di trasferimento”), convertito, con modificazioni, dall’articolo 1 L. 122/2010, ha introdotto nel nostro ordinamento un regime di oneri documentali con riferimento ai prezzi di trasferimento dei beni o servizi rientranti nell’ambito di applicazione dell’articolo 110, comma 7, Tuir. Quest’ultima norma…
Continua a leggere...Super ed iper ammortamenti nel modello Redditi
Super e iper ammortamenti costituiscono un’agevolazione fiscale a fruizione automatica di notevole impatto sulla fiscalità diretta delle imprese italiane: tramite una variazione in diminuzione al reddito d’impresa, da operare nel quadro RF di Redditi SC, consentono rispettivamente un risparmio fiscale complessivo sull’Ires dovuta di entità pari al 9,6% del costo di acquisizione del bene e…
Continua a leggere...L’errore bloccante non salva l’intermediario
Gli errori bloccanti non escludono la responsabilità sanzionatoria dell’intermediario per la tardiva trasmissione telematica della dichiarazione. Ciò in quanto trattasi di disguidi tecnici “fisiologici” che possono essere superati con le debite conoscenze professionali. È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 19381 del 20.07.2018. La decisione dei giudici di legittimità trae…
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