DICHIARAZIONI
Il quadro K nel modello 730/2018
Nell’ambito del modello 730/2018 il quadro K deve essere utilizzato dagli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre 2017 per effettuare la comunicazione annuale all’Anagrafe Tributaria dell’importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare e dei dati identificativi dei relativi fornitori (articolo 7, comma 8- bis, D.P.R. 605/1973); per effettuare la…
Continua a leggere...Acconti d’imposta
In sede di dichiarazione dei redditi, il contribuente, soggetto Irpef o Ires, oltre al versamento del saldo di imposta relativo al periodo precedente, può essere tenuto ad effettuare anche un “anticipo” dell’imposta del periodo in corso, definito appunto come acconto di imposta. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in…
Continua a leggere...Amministratori di condominio e quadro AC del modello Redditi PF
Il quadro AC del modello Redditi PF 2018 deve essere utilizzato dagli amministratori di condominio, in carica al 31 dicembre 2017, per effettuare una serie di adempimenti. Si evidenzia che, nell’ipotesi in cui l’amministratore di condominio sia esonerato dalla presentazione della propria dichiarazione dei redditi, il quadro AC deve essere presentato unitamente al frontespizio del…
Continua a leggere...La detrazione degli interessi passivi per l’abitazione principale
L’articolo 15, comma 1, lett. b), Tuir prevede la possibilità di detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% degli interessi passivi, degli oneri accessori, nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, pagati a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comunità europea ovvero a stabili organizzazioni…
Continua a leggere...Lo scomputo delle ritenute d’acconto subite nel modello Redditi PF
Il procedimento di determinazione dell’Irpef a debito o a credito derivante dal modello Redditi Persone Fisiche 2018 richiede lo scomputo delle ritenute subite dal contribuente sui redditi che concorrono a formare il suo reddito complessivo, le quali devono essere indicate nel rigo RN33. In particolare: nella colonna 1 vanno riportate le ritenute sospese per eventi…
Continua a leggere...Il 2 luglio prossimo tax day
Il prossimo 2 Luglio i contribuenti saranno tenuti al versamento del saldo e primo acconto IRPEF, IRES, IRAP, IVIE, IVAFE salva l’opzione di eseguire il primo versamento 30 giorni successivi dalla prima scadenza applicando la maggiorazione dello 0,40%, che ricadenti nel periodo feriale del mese di Agosto slitterà al 20 Agosto. Al fine di approfondire…
Continua a leggere...Indicazione delle rimanenze in dichiarazione anche per i semplificati
Dal 2017 i semplificati hanno assunto alla base della formazione del reddito il principio di cassa, principio che ha quale conseguenza, tra le altre, l’irrilevanza delle rimanenze nella determinazione del reddito. Ciò posto, le istruzioni alla compilazione del modello redditi richiedono l’indicazione nel quadro RG della consistenza delle rimanenze al 31.12; dato, questo, che deve…
Continua a leggere...Spese di istruzione non universitaria: detrazione Irpef
L’articolo 15, comma 1, Tuir prevede, nell’ambito degli oneri detraibili, due tipologie di spese legate all’istruzione: le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali (lett. e); le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado (lett. e-bis)….
Continua a leggere...Decesso del lavoratore autonomo e compensi percepiti dagli eredi
Nel caso di decesso di un lavoratore autonomo, i compensi dovuti e non corrisposti all’avente diritto, devono essere percepiti dagli eredi. Il soggetto a favore del quale è stata effettuata la prestazione deve pertanto individuare i soggetti destinatari (eredi o legatari) e regolare l’operazione distinguendo due possibili situazioni: fatturazione già perfezionata da parte del professionista…
Continua a leggere...Criptovalute: le Entrate chiariscono gli obblighi dichiarativi
Il ricorso degli operatori alle valute digitali, sia per scopi commerciali, quale corrispettivo di beni e servizi, sia ai fini speculativi, come asset finanziario ad alto rendimento, pone non pochi problemi in relazione al trattamento dei redditi valutari conseguiti a seguito delle fluttuazioni del tasso di conversione, nonché in merito agli obblighi di trasparenza fiscale…
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