DICHIARAZIONI
Nella dichiarazione integrativa la sanzione dipende dall’errore
Il periodo agostano dell’Agenzia delle Entrate è stato segnato da un fervente ed incessante lavoro di edizione che ha prodotto numerose guide fiscali sui temi più disparati. Per la maggior parte si tratta di mini pubblicazioni destinate all’utente comune, quindi di contenuto piuttosto basilare, ma vi sono anche alcuni aspetti che possono suggere una qualche…
Continua a leggere...La corsa all’iban per i rimborsi
L’anno fiscale 2013 si è caratterizzato dalla introduzione di alcuni limiti alla effettuazione dei rimborsi da assistenza fiscale (modello 730) per importi superiori a 4.000 euro, necessari per porre rimedio ad alcune situazioni di abuso che si erano perpetrate nelle passate annualità, specialmente in relazione alle detrazioni per familiari ed al riporto delle eccedenze di…
Continua a leggere...La riattribuzione delle ritenute eccedenti: attenzione alla compensazione dei crediti
In capo a determinati soggetti quali ad esempio le società di persone o imprese familiari e, in particolar modo agli studi associati per l’esercizio di arti e professioni, se il reddito prodotto è significativamente ridotto rispetto all’ammontare dei compensi (per la presenza di spese di gestione, del personale, ammortamenti, ecc.), le ritenute attribuite a ciascun…
Continua a leggere...Modello 770: finalmente la proroga
Come in ogni thriller che si rispetti, la tensione è rimasta elevata sino all’ultimo minuto, con un comunicato stampa del MEF che ha annunciato la proroga al 19 settembre delle dichiarazioni dei sostituti di imposta (ordinarie e semplificate) alla sera del penultimo giorno di scadenza. Quindi, anche il modello 770 ha svolto il proprio ruolo…
Continua a leggere...Sette chiarimenti sul visto di conformità
Nel caso controverso di sabato abbiamo evocato alcuni dubbi che sono ancora pendenti in materia di apposizione del visto di conformità per l’utilizzo in compensazione di crediti da imposte dirette (formati dal 2013 in avanti) per importi superiori a 15.000 euro. L’avvicinarsi del termine di invio delle dichiarazioni richiede, appunto, urgenti chiarimenti di natura strategica…
Continua a leggere...Attenzione alle cause di esclusione dagli studi di settore
Poiché, ai sensi dell’art. 10, comma 4 della L. 146/1998 i soggetti che presentano una causa di esclusione dagli studi di settore precludono l’accertamento basato sulle risultanze degli studi stessi bisogna prestare particolare attenzione alla corretta individuazione e rappresentazione in dichiarazione della causa di esclusione, anche perché al verificarsi di alcune di esse è comunque…
Continua a leggere...Aspetti non chiariti nella compilazione del prospetto capitale e riserve di UNICO2014 SC
Ogni anno, nella compilazione del modello UNICO, emergono questioni compilative sulle quali l’Agenzia delle Entrate non ha mai fornito le proprie indicazioni “ufficiali”. Alcune di queste attengono certamente alla compilazione del prospetto del capitale e delle riserve presente in UNICO214 Società di capitali, prospetto che si pone l’obiettivo di monitorare la struttura del patrimonio netto…
Continua a leggere...Per gli ex minimi regole particolari per la compilazione degli studi di settore
Particolare attenzione nella compilazione dello studio di settore deve essere prestata dai soggetti che sono fuoriusciti negli anni scorsi dal regime dei minimi o dal regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile. Già nella parte generale delle istruzioni relative ai quadri F e G viene riportata un’avvertenza riguardante la specifica modalità di compilazione dei modelli da…
Continua a leggere...Immobili in UNICO 2014: casi particolari
A conti fatti l’abolizione dell’Imu sulle prime case ha generato più incertezze che altro, sia per il caos venutosi a creare con la sostituta Tasi, sia per le inevitabili problematiche connesse con la compilazione dei modelli dichiarativi. Come noto, per l’anno 2013 non è dovuta l’Imu per l’abitazione principale e per le relative pertinenze; il…
Continua a leggere...L’imputazione del reddito e delle perdite per trasparenza: gli adempimenti dichiarativi
Le società che abbiano optato per il regime di trasparenza fiscale di cui agli artt. 115 e 116 del Tuir, e che quindi determinano il reddito complessivo senza procedere alla liquidazione dell’imposta, devono effettuare specifici adempimenti dichiarativi al fine di determinare e comunicare l’attribuzione del reddito o della perdita ai soci. Ricordiamo che, con il…
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