ENTI NON COMMERCIALI
Il regime di esenzione per le prestazioni sportive
In un precedente contributo abbiamo accennato al regime Iva delle associazioni di promozione sociale che gestiscono dei banchi mescita, alla normativa attualmente in vigore e alle future modifiche che dovrebbero intervenire nel luglio 2024, quando le prestazioni di servizi (tipicamente somministrazioni di alimenti e bevande) rese dietro pagamento di corrispettivi specifici perderanno l’attuale regime di…
Continua a leggere...Le novità Iva in materia di sport
Nello scorso mese di agosto, in maniera anche inaspettata, è stato approvato l’articolo 36 bis L. 112/2023, (conversione D.L. 75/2023) recante la nuova disciplina per le prestazioni di servizi connessi con la pratica sportiva, in vigore dallo scorso 17.08.2023. Il comma 1, in particolare, prevede l’esenzione Iva per le prestazioni di servizi strettamente connessi con…
Continua a leggere...La riforma dello sport. Finalmente il correttivo bis
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (G.U. n. 206 del 4 settembre 2023) del D.Lgs. 120/2023 che contiene disposizioni integrative e correttive dei Decreti Legislativi del 28 febbraio 2021 nn. 36, 37, 38, 39 e 40 appare definita la nuova disciplina della c.d. riforma dello sport (anche se si resta in attesa dei numerosi decreti…
Continua a leggere...Le nuove figure tipizzate di lavoratore sportivo – seconda parte
Proseguiamo l’analisi dei lavoratori sportivi tipizzati dall’articolo 25 D.Lgs. 36/2021 avviata con il precedente contributo. Il preparatore atletico È una delle figure di lavoratore sportivo mutuate dalla abrogata L. 91/1981. Non è di facile individuazione in quanto la maggior parte di enti affilianti non ha, tra le proprie figure di tesserati, quella di preparatore…
Continua a leggere...Le nuove figure tipizzate di lavoratore sportivo – prima parte
Una delle maggiori novità collegate alla entrata in vigore del nuovo articolo 25, D.Lgs. 36/2021 sul lavoro sportivo è dato dall’elencazione tassativa delle qualifiche dei soggetti che potranno essere ritenuti lavoratori sportivi e, come tali, soggetti alla nuova disciplina prevista dal legislatore. Il presupposto per tutte le figure è che l’attività sia svolta a titolo…
Continua a leggere...Il documento di valutazione rischi e lo sport dilettantistico
La prossima entrata in vigore del D.Lgs. 36/2021 determina un radicale cambiamento della disciplina in materia di “lavoro sportivo”, che produce, per quanto di nostro interesse oggi, difficoltà interpretative ed operative nel coordinamento della novella con le molteplici normative poste a tutela del lavoratore, che non tengono invece conto della specificità del lavoro sportivo riconosciuta…
Continua a leggere...La bozza di nuovo decreto correttivo sulla riforma dello sport
Queste ultime settimane sono state frenetiche per tutti coloro i quali si occupano, professionalmente, di assistenza al mondo dello sport dilettantistico. A fine maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato, in prima lettura, un secondo correttivo ai decreti di riforma dello sport (il quale, contrariamente al precedente, interviene, in misura più o meno rilevante, su…
Continua a leggere...Alcune conseguenze fiscali della riforma dello sport – seconda parte
La circostanza dell’attività sportiva svolta in via stabile e principale conduce ad ulteriori conseguenze. Il tema è quello già trattato nel nostro precedente contributo. Le attività secondarie e strumentali possono ritenersi o meno conformi alle finalità istituzionali che sono, come indicato, lo svolgimento in via stabile e principale di organizzazione e gestione di attività sportive…
Continua a leggere...Alcune conseguenze fiscali della riforma dello sport – prima parte
Il D.Lgs. 36/2021 la cui entrata in vigore è, come è noto, ad oggi prevista per il prossimo 1° luglio, ha due norme specificatamente dedicate agli aspetti fiscali della riforma (articolo 12 “Disposizioni tributarie” e articolo 36 “Trattamento tributario”) ma nasconde al proprio interno ulteriori conseguenze di carattere fiscale che proveremo ad analizzare. L’articolo 7,…
Continua a leggere...I presupposti per il riconoscimento del compenso agli amministratori degli ETS e delle Asd/Ssd
La disciplina dei compensi in generale I Decreti attuativi delle 2 Riforme che hanno radicalmente modificato il mondo del Terzo settore, contengono i requisiti e le condizioni necessarie affinché gli enti possano qualificarsi rispettivamente enti del Terzo settore (ETS) e sodalizi sportivi (Asd e Ssd). Tra questi requisiti e condizioni necessarie vi sono anche quelle…
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