ENTI NON COMMERCIALI

Il fallimento delle “società sportive”: ASD e SSD a confronto

La recente Sentenza n. 16/15 emessa dal Tribunale di Genova Sez. Fallimentare, depositata in cancelleria in data 11.02.2015, costituisce un valido riferimento per approfondire l’impatto delle procedure concorsuali nella vita dei soggetti giuridici che popolano il mondo sportivo, con particolare riguardo al caso in cui lo stato di dissesto ed insolvenza siano irreversibili. Nel caso…

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Le prestazioni di volontariato nel terzo settore

Continua la nostra rubrica dedicata agli enti non commerciali, in cui stiamo analizzando le associazioni di volontariato, con la connessa responsabilità di coloro che agiscono in nome e per conto delle associazioni e degli insegnanti ed educatori operanti per tali enti. Oggi saranno oggetto d’analisi le prestazioni di volontariato per il terzo settore. Ricadono nell’ambito…

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Ancora sulla responsabilità dei presidenti

La responsabilità personale e solidale ex art. 38 Cod. Civ. non è ascrivibile de plano al suo presidente o ai preposti secondo la determinazione risultante dagli accordi degli associati ex art. 36 Cod. Civ., ma si fonda sulla sua assunzione nel rapporto esterno produttivo di obbligazione. Chi invoca tale responsabilità deve provare il diretto coinvolgimento…

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La responsabilità nell’organizzazione dei corsi degli enti non profit

Nel corso dei nostri interventi sulla rubrica dedicata agli enti non commerciali, abbiamo già analizzato le associazioni di promozione sociale, le principali strutture delle associazioni di volontariato ed anche i maggiori profili di responsabilità di coloro che agiscono in nome e per conto delle associazioni. Oggi approfondiamo la responsabilità connessa all’organizzazione di corsi, per insegnanti…

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Chiariamo l’esenzione ICI per gli immobili degli enti non commerciali

Se l’immobile utilizzato da un ente non commerciale è inserito nella categoria catastale D6 l’accertamento agli effetti dell’ICI è automatico. La categoria D6, infatti, è destinata a rappresentare i “fabbricati, locali ed aree attrezzate per esercizi sportivi con fini di lucro”: pertanto, se su un immobile accatastato D6 l’associazione sportiva dilettantistica non ha versato l’ICI…

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Forma e struttura delle organizzazioni di volontariato

Continua la rubrica dedicata agli enti non commerciali: nei numeri precedenti abbiamo analizzato le associazioni di promozione sociale, soffermandoci sugli aspetti civilistici e sui profili di responsabilità di coloro che agiscono in nome e per conto delle associazioni. Oggi proseguiamo l’approfondimento esaminando le forme e le strutture più frequentemente riscontrabili nelle associazioni di volontariato.  …

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La responsabilità nelle associazioni di promozione sociale

Le associazioni non riconosciute, figura giuridica disciplinata dagli artt. 36 e seguenti del codice civile, costituiscono, per la loro semplicità di gestione, il maggior numero di enti associativi esistenti tra quelli disciplinati dal primo libro del codice civile. Sotto il profilo della responsabilità si distinguono sia dalle associazioni riconosciute (dotate di autonomia patrimoniale perfetta) sia…

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È ancora bagarre tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità

La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione V, n. 27482 del 30.12.2014, costituisce un nuovo ed ulteriore precedente nella mai risolta questione afferente ai criteri di distinzione tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità. Il caso esaminato riguarda una consistente ripresa fiscale operata dall’Amministrazione finanziaria nei confronti di una società di capitali, con riferimento…

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Le associazioni di promozione sociale: aspetti civilistici

Inizia da oggi una rubrica settimanale, curata da Guido Martinelli, dedicata al mondo non profit, attraverso la quale cercheremo di approfondire con i nostri Lettori le molteplici problematiche connesse con la programmazione, la costituzione e la gestione degli enti operanti nel terzo settore, anche alla luce dell’annunciato riordino di tale ambito e della sua continua…

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Prova della fittizietà dei ricavi sovrafatturati a carico della ASD

Le recentissime pronunce “gemelle” della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, nn. 27039 e 27040 del 19.12.2014, suggeriscono interessanti spunti per una riflessione a proposito della tassabilità dei ricavi derivanti da fatture emesse per operazioni inesistenti. L’Associazione sportiva coinvolta riceveva la notifica di due avvisi di accertamento, rispettivamente afferenti ai periodi di imposta 1998, 1999…

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