ENTI NON COMMERCIALI
Le scelte da compiere per gli statuti delle Asd e Ssd
Nel momento in cui si presenta la necessità di dover redigere lo statuto di una nuova associazione o società sportiva dilettantistica sarà necessario compiere una serie di scelte preliminari. Prima scelta: dentro o fuori il Runts. Infatti, come è noto, una sportiva potrà svolgere attività rimanendo solo tale con l’iscrizione al solo registro delle…
Continua a leggere...Le nuove collaborazioni amministrativo-gestionali nello sport
La legge delega della riforma dello sport (L. 86/2019), all’articolo 5, dopo aver previsto la figura del lavoratore sportivo, al punto f) del comma 1 affida al Governo l’onere di disciplinare: “i rapporti di collaborazione di carattere amministrativo gestionale di natura non professionale per le prestazioni rese in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche,…
Continua a leggere...La tassazione dei premi degli sportivi
Una delle novità di maggiore rilievo introdotta dal decreto correttivo n. 163/2022 al D.Lgs. 36/2021, che, ricordiamo, farà decorrere i propri effetti a far data dal prossimo primo luglio, è la nuova disciplina fiscale sui premi messi in palio in occasioni di manifestazioni sportive prevista dal nuovo comma 6 quater dell’articolo 36. In via preliminare…
Continua a leggere...La gestione degli impianti sportivi e l’Iva. Quali novità?
La riforma dello sport, quella del terzo settore e quella della normativa Iva sulle prestazioni sportive (la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2024) intervengono, in maniera sostanziale, sulla disciplina fiscale collegata alla gestione di impianti sportivi. In via preliminare si precisa che dalla data di entrata in vigore del decreto…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – sesta parte
Alla luce di quanto prospettato nell’ambito dei precedenti contributi, il problema della riforma, per quanto riguarda il rapporto di lavoro dilettantistico, diventa la qualificazione, sotto il profilo lavoristico, della prestazione retribuita. Tutti i soggetti che svolgono, dietro corrispettivo, una prestazione tra quelle indicate al comma 1 dell’articolo 25 D.Lgs. 36/2021 sono inquadrati come lavoratori sportivi…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quinta parte
La definizione del rapporto di lavoro degli istruttori sportivi è quella che, nell’ambito di un centro sportivo, presenta le maggiori difficoltà qualificatorie. Se per alcune tipologie di lavoro presenti nel centro sportivo (ad esempio gli addetti al ricevimento, alle manutenzioni, alle pulizie) sembra, con tutte le cautele del caso, potersi ritenere prevalente la configurazione del…
Continua a leggere...Le coperture assicurative per i lavoratori sportivi
Lo scorso 21 novembre è stato sottoscritto un decreto interministeriale che ha fissato “le retribuzioni e i relativi riferimenti tariffari” per le coperture assicurative dei lavoratori sportivi subordinati alla luce di quanto previsto dal D.Lgs. 36/2021. Si ricorda che l’articolo 34, comma 3, D.Lgs. 36/2021 equipara, ai fini assicurativi, lo sportivo “subordinato” al “collaboratore coordinato…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quarta parte
Esaminate, nell’ambito dei precedenti contributi, le due presunzioni esistenti per quanto riguarda il rapporto di lavoro professionistico e dilettantistico, occorre ora richiamare l’articolo 25, comma 5, D.Lgs. 36/2021, il quale ricorda che: “per tutto quanto non diversamente disciplinato dal presente decreto ai rapporti di lavoro sportivo si applicano, in quanto compatibili, le norme di legge…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – terza parte
L’articolo 25 del novellato D.Lgs. 36/2021, chiarisce, recependo una indicazione già contenuta nella legge delega, che la disciplina del lavoro sportivo deve tener conto del “principio di specificità dello sport”. Verificati i presupposti, l’attività di lavoro sportivo (sia professionistico che dilettantistico) può costituire oggetto “di un rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – seconda parte
In questo secondo contributo ci concentriamo sulla figura dei collaboratori retribuiti. Dobbiamo innanzitutto evidenziare l’abrogazione della disciplina fino ad oggi maggiormente utilizzata, ossia quella recata dall’articolo 67, comma 1, lett. m), Tuir che, collocando tra i redditi diversi il compenso degli sportivi dilettanti, lo rendeva non soggetto a contribuzione previdenziale ed assistenziale. Spariscono, quindi, i…
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