FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Transfer pricing documentation: tra mappatura e conti economici dedicati

Nel nostro ultimo contributo su queste pagine in materia di transfer pricing, ci siamo occupati di riepilogare gli elementi caratterizzanti le disposizioni in materia di TP documentation e penalty protection, per giungere a condividere alcune considerazioni di natura operativa e mettere così in luce la portata strategica che un progetto sui prezzi di trasferimento può…

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Obbligo di dichiarare gli acquisti da fornitori black list nel quadro RF

Siamo prossimi al termine per l’invio del Modello Redditi 2024, relativo all’anno d’imposta 2023, la cui scadenza è prevista per il prossimo 31.10.2024, a seguito della proroga introdotta dall’articolo 38, comma 1, D.Lgs. 13/2024; tra le novità del modello dichiarativo, compare il monitoraggio delle operazioni intercorse con i fornitori domiciliati in Paesi non cooperativi. Quest’anno,…

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Come si applicano le convenzioni contro le doppie imposizioni

Quando si approcciano le convenzioni contro le doppie imposizioni, il punto di partenza è quello di ricordare la loro supremazia rispetto alla norma interna. In altre parole, la normativa interna fiscale dei vari Paesi tende ad essere esosa, prevedendo che i soggetti residenti sono assoggettati a tassazione sui redditi ovunque prodotti, mentre i non residenti…

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La sede di direzione effettiva determina la residenza fiscale delle società

Il Legislatore ha recentemente introdotto un’importante riforma sulla fiscalità internazionale dettando, in particolare, i nuovi criteri previsti per individuare la residenza fiscale dei soggetti Ires (es. società di capitale, enti, compresi i Trust). Nello specifico, il D.Lgs. 209/2023 ha novellato l’articolo 73, Tuir, il quale, nella versione in vigore dal 2024, prevede che «ai fini…

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Il domicilio fiscale prima e dopo l’1.1.2024

L’articolo 2, comma 2, Tuir, nella sua attuale formulazione, dispone che “Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta, considerando anche le frazioni di giorno, hanno la residenza ai sensi del codice civile o il domicilio nel territorio dello Stato ovvero sono ivi presenti….

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Aspetti particolari del monitoraggio delle cripto-attività

Il monitoraggio delle cripto-attività, a partire dal 2023, presenta non pochi dubbi applicativi. Partiamo da quelle che sono le certezze. Innanzitutto, non vi è dubbio che, a partire dal 2023, stante la normativa in vigore, tutte le cripto-attività sono oggetto di monitoraggio. Diversamente, fino al 2022, come chiarito dalla circolare n. 30/E/2023, le cripto-attività (diverse…

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La sede di direzione effettiva è quella dove vengono assunte le decisioni

L’individuazione della residenza fiscale del soggetto passivo costituisce da sempre un tema di fondamentale importanza in quanto, sulla base del principio della tassazione dell’utile mondiale (c.d. “world wide taxation”), una volta stabilita la reale residenza di un’impresa, la stessa sarà assoggettata a tassazione – in un determinato Stato – per i redditi ovunque prodotti nel…

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Esclusi i benefici convenzionali sui dividendi per la società schermo

Prima di affrontare il tema dell’abuso delle disposizioni convenzionali, giova evidenziare che, a livello domestico, la normativa prevede specifiche regole riferite al trattamento fiscale dei dividendi, articolate sulla base di una duplice direttrice: il regime del rimborso (ex articolo 27-bis, comma 1, D.P.R. 600/1973) che prevede il ristorno della ritenuta alla fonte corrisposta al momento…

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Le stratificazioni delle partecipazioni nei conferimenti a realizzo controllato vecchi e nuovi

Il nuovo articolo 177, comma 2, Tuir, al momento ancora in bozza, amplia significativamente le casistiche in cui il conferimento può intervenire con il meccanismo del realizzo controllato. Lo stesso, infatti, interverrà, non solo nei casi in cui la società conferitaria “acquisisce” il controllo di diritto nella società conferita, ma anche nelle numerose situazioni in…

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La tassazione dei dividendi esteri: quando sono paradisiaci?

L’articolo 47 bis, Tuir, prevede che i dividendi paradisiaci sono potenzialmente soltanto quelli che provengono da Paesi diversi dalla UE e dallo SEE che scambia informazioni. Appurato ciò, il legislatore distingue a seconda che vi sia un rapporto partecipativo nella società estera, di controllo o che questo rapporto sia assente. Senza entrare nel merito della…

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