FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Rebus autoliquidazione nella voluntary-bis

Una delle novità più rilevanti nell’ambito della nuova “finestra” della voluntary, come noto, è rappresentata dalla possibilità dell’autoliquidazione degli importi dovuti da parte del contribuente, senza attendere gli atti dell’Agenzia delle Entrate. Così facendo viene, in linea di principio, assicurato il trattamento sanzionatorio più mite ai sensi dell’articolo 5-octies, comma 1, lett. e), D.L. 167/1990…

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La branch exemption alla prova del modello Redditi 2017

Il D.Lgs. 147/2015, noto come decreto crescita ed internazionalizzazione delle imprese, ha introdotto nel nostro ordinamento tributario il regime opzionale denominato “branch exemption”. Per espressa disposizione normativa, ai sensi dell’articolo 168-ter del Tuir, un’impresa residente nel territorio dello Stato può optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni…

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Il metodo CUP richiede perfetta comparabilità del prodotto

La valutazione della congruità dei prezzi di trasferimento, nota come normativa sul transfer price, costituisce notoriamente un tema di grande complessità con conseguenti difficoltà oggettive nell’applicazione della disciplina, sia da parte dell’Amministrazione finanziaria che del contribuente. Infatti, per stessa ammissione dell’Ocse, il transfer pricing non è una scienza esatta, ma richiede un attento giudizio sia…

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Controllo contrattuale e profili applicativi nel transfer price

La normativa sostanziale di riferimento in tema di prezzi di trasferimento è contenuta nell’articolo 110, comma 7, Tuir, a mente del quale i componenti del reddito derivanti da operazioni intercorse con società non residenti nel territorio dello Stato che, direttamente o indirettamente, controllano l’impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla…

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Il mero centro logistico in Italia non fa “stabile organizzazione”

Un centro di immagazzinamento e distribuzione di beni costituito in Italia da parte di un’impresa non residente, che si limiti a svolgere mere attività di “deposito, di esposizione o di consegna di merci” non costituisce ai fini dell’articolo 162 del Tuir – e, avuto riguardo anche alla disciplina convenzionale applicabile al caso di specie –…

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Regime madre-figlia: onere della prova a carico del Fisco

Come noto, la Direttiva comunitaria n. 90/435/CE (c.d. madre-figlia), successivamente rifusa nella Direttiva 2011/96/UE, ha il preciso scopo di eliminare fenomeni di doppia imposizione economica azzerando o riducendo la ritenuta alla fonte a titolo di imposta prevista sulle distribuzioni di dividendi effettuate dalle società controllate (figlie) nei confronti delle società madri (controllanti), localizzate in diversi…

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Onere della prova nelle rettifiche da transfer price

Spetta all’Amministrazione finanziaria l’onere di provare la fondatezza della rettifica relativa ai prezzi di trasferimento di cui all’articolo 110, comma 7, del Tuir, ovvero l’onere di provare che esiste uno scostamento tra il corrispettivo applicato nella transazione infragruppo ed il valore normale dei beni o dei servizi scambiati. Così si è espressa, confermando peraltro un…

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La Cassazione si esprime sul tema del beneficiario effettivo

Il treaty shopping rappresenta un’insidiosa forma di abuso transnazionale attuata attraverso l’indebito utilizzo delle convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni sul reddito. Lo strumento di contrasto a tale fenomeno è contenuto nei trattati medesimi ed è costituito dalla cosiddetta clausola del beneficiario effettivo (c.d. beneficial owner). L’assenza di una sua univoca definizione, tuttavia, ha spesso…

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L’interpello sui nuovi investimenti chiarisce i presupposti della S.O.

Con la risoluzione n. 4/E di ieri l’Agenzia delle Entrate rende pubblica la propria posizione interpretativa resa in risposta al primo interpello sui nuovi investimenti. Al riguardo, si ricorda che l’interpello sui nuovi investimenti è stato introdotto dall’articolo 2 del cd. decreto internazionalizzazione. La sua funzione è quella di fornire una consulenza tributaria alle imprese…

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Direttiva Madre-Figlia e Convenzione contro le doppie imposizioni

In tema di distribuzione di dividendi, la Direttiva Madre – Figlia (Direttiva n. 90/435/Cee) è stata recepita nell’ordinamento italiano con il D.Lgs. 136/1993 mediante l’introduzione dell’articolo 27-bis nel D.P.R. 600/1973, oggetto poi di successive modifiche, l’ultima delle quali avvenuta con la L. 122/2016 volta al recepimento della Direttiva UE 2015/121 ed a rimediare alla procedura…

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