FISCALITÀ INTERNAZIONALE
La minimizzazione della plusvalenza delle criptoattività tra disciplina vecchia e nuova
In un precedente intervento abbiamo illustrato le modalità di compilazione della Sezione II-B, del quadro RT, del modello Redditi, denominata “”Plusvalenze derivanti dalla cessione di cripto-attività”. La sezione, infatti, dall’1.1.2023, è deputata a liquidare l’imposta sostitutiva derivante dalla vendita di cripto-asset. Una riflessione interessante attiene al confronto tra la pregressa modalità di tassazione delle plusvalenze…
Continua a leggere...Le modalità di ravvedimento degli immobili detenuti all’estero
Le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate fiscalmente residenti in Italia sono tenute, ai sensi dell’articolo 4, D.L. 167/1990, ad adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale nel caso in cui detengano attività, finanziarie o patrimoniali, all’estero. In particolare, tali soggetti sono tenuti ad indicare nella propria dichiarazione dei redditi…
Continua a leggere...Debutto delle criptoattività nel quadro RT
Nel quadro RT del Modello Redditi Persone fisiche 2024 per il 2023 fanno il loro debutto le plusvalenze derivanti dalla cessione di cripto attività. Invero, parlare di debutto appare improprio, atteso che nella visione dell’Agenzia delle entrate le cripto attività generavano plusvalenze che dovevano essere dichiarate nel quadro RT, ma non esisteva un quadro appositamente…
Continua a leggere...Il Paese estero nel quadro RW escluso solo per le valute virtuali
Le istruzioni al nuovo quadro RW, unitamente alle specifiche tecniche, forniscono interessanti chiarimenti in relazione all’obbligo di indicare, nella colonna 4, il Paese estero in cui sono detenuti gli investimenti. Un problema che, in passato, era emerso in relazione alle valute virtuali e che riguardava la difficoltà di individuare il Paese da indicare, atteso che…
Continua a leggere...Il nuovo quadro RW 2024 ed il neonato quadro W
Diverse sono le novità introdotte al quadro RW del modello Redditi PF 2024. Innanzitutto, il quadro cambia fisionomia dopo una decina di anni. Proponiamo per comodità il nuovo prospetto. A partire quest’anno, il quadro deve essere compilato, anche per assolvere agli obblighi del versamento dell’imposta sul valore delle cripto-attività. Si tratta di un’imposta che deve…
Continua a leggere...Il conferimento di partecipazioni intracomunitario
Il conferimento di partecipazioni è, in linea generale, una operazione straordinaria mediante la quale un soggetto (conferente) trasferisce ad una società beneficiaria (conferitaria) una partecipazione dallo stesso detenuta (partecipazione in società conferita/scambiata) ricevendo, quale corrispettivo, una partecipazione al capitale sociale della società conferitaria. Tale tipologia di operazione, se posta in essere da soggetti residenti in…
Continua a leggere...La rivalutazione delle partecipazioni estere
Come noto, l’articolo 1, comma 52, L. 213/2023 (Legge di Bilancio 2024) ha offerto l’ennesima possibilità ai contribuenti di rivalutare i terreni e le partecipazioni detenute al di fuori del regime di impresa al fine di sterilizzare eventuali plusvalenze latenti. L’obiettivo perseguito è noto: innalzando il valore fiscalmente riconosciuto di tali beni, infatti, in caso…
Continua a leggere...La presenza fisica e la residenza fiscale
L’articolo 1, D. Lgs. 209/2023, ha riscritto le previsioni dell’articolo 2, comma 2, Tuir, in tema di residenza fiscale delle persone fisiche. La nuova norma, entrata in vigore dal 2024, continua a fare riferimento a tre criteri alternativi che devono essere verificati per la maggior parte del periodo di imposta. Il nuovo criterio della presenza…
Continua a leggere...I nuovi criteri per la determinazione della residenza fiscale delle società
Il D.Lgs. 209/2023, modificando l’articolo 73, comma 3, Tuir, ha riscritto i criteri per la determinazione della residenza fiscale delle società di capitali, i quali decorrono dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore (29.12.2023) del citato D.Lgs. 209/2023. Tale formulazione è dovuta al fatto che le società…
Continua a leggere...I nuovi impatriati 2024 senza abusi
L’articolo 5, D.Lgs. 209/2023, ha completamente riscritto la disciplina degli impatriati, precedentemente disciplinata dall’articolo 16, D.Lgs. 147/2015. Il Legislatore ha scelto la via di riscrivere la normativa integralmente, pur ispirandosi a quella precedentemente in vigore. Lo scopo dell’intervento è quello di porre fine ad alcuni abusi che si erano riscontrati in passato. Appare, tuttavia, innegabile…
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