FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Dividendi esteri con “netto frontiera”

Una delle problematiche tornate in auge nella stagione dichiarativa in corso, anche a seguito degli spunti emersi nell’ambito delle procedure di voluntary disclosure, riguarda la tassazione dei dividendi esteri delle persone fisiche e l’aspetto legato al c.d. “netto frontiera”. In particolare, ci si riferisce ai dividendi percepiti da persone fisiche non imprenditori derivanti da partecipazioni…

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Rendiconto economico e patrimoniale per la stabile organizzazione

Le modifiche introdotte con l’articolo 7 del D.Lgs. 147/2015 (“Decreto internazionalizzazione”) alla determinazione del reddito prodotto in Italia dalle società e dagli enti commerciali residenti all’estero hanno un impatto rilevante anche in relazione ai propedeutici adempimenti contabili a cui sono tenute le stabili organizzazioni esistenti in Italia e costituenti branch di imprese estere che svolgono,…

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Uniformato il trattamento per le società nella direttiva madre-figlia

La legge n. 122 del 7 luglio 2016 “disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea”, meglio nota come “legge europea” è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 8 luglio 2016. All’interno delle svariate tematiche contenute nel provvedimento, che entrerà in vigore il prossimo 23 luglio, risultano numerosi gli interventi che…

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“Genuinità” della holding intermedia nelle operazioni di investimento

Nella circolare n. 6/E del 30 marzo 2016 avente per oggetto la disciplina fiscale delle operazioni di acquisizione con indebitamento, quando viene affrontata la fase dell’exit dell’investimento da parte del fondo di private equity, e quindi della tassazione dei proventi ad essa correlati, l’Amministrazione richiama la necessità di verificare che le entità intermedie utilizzate dagli…

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Strategie e condizioni economiche rilevanti nel transfer pricing

Accade talvolta che nell’ambito delle verifiche fiscali aventi per oggetto i prezzi di trasferimento applicati nelle transazioni compiute fra parti correlate – articolo 110, comma 7, del Tuir – vengano sollevate contestazioni aventi per oggetto una singola transazione che, osservata nella sua individualità, produce un risultato inferiore rispetto a quello che sarebbe altrimenti ritenuto congruo,…

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Fusione fra società europee con stabili organizzazioni in Italia

  L’articolo 179, comma 6, del Tuir prevede che si considerano realizzati al valore normale i beni facenti parte dell’azienda che ha formato oggetto di una delle operazioni elencate alle lettere dalla a) alla d) del comma 1 dell’articolo 178, ovverosia fusioni, scissioni, conferimenti di azienda, fra soggetti residenti in Stati membri dell’Unione europea, quando…

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Il nuovo criterio di individuazione dei paesi black list

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato un apprezzabile documento datato 31 maggio 2016 in cui viene analizzato il nuovo criterio valevole ai fini dell’individuazione degli Stati o territori a regime fiscale privilegiato. Si ricorda che la materia è stata novellata dall’articolo 1, comma 142, della L. 208/2015 che ha modificato l’articolo 167, comma 4,…

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“Reddito estero” al lordo dei costi senza la stabile organizzazione

Ai fini della determinazione del credito per imposte assolte all’estero detraibile dall’imposta italiana ai sensi dell’articolo 165 del Tuir, occorre calcolare il rapporto fra il reddito prodotto all’estero ed il reddito complessivo al netto delle perdite fiscali portate in diminuzione. Si pone quindi la questione di come debba essere quantificato il numeratore di questo rapporto…

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Gli intrecci fra voluntary disclosure e RW

In sede di compilazione dell’RW 2016 e dei connessi quadri reddituali è bene tenere presente, da un lato, le profonde differenze fra l’approccio tenuto in sede di voluntary disclosure e quello da seguire in sede di “compilazione ordinaria” dell’RW e, dall’altro, in particolare nei casi in cui la VD sia stata chiusa, potrà essere utile…

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Nuovo codice Unionale: come cambiano le regole sul valore in dogana

A partire dal 1° maggio 2016, per determinare il valore della merce importata e liquidare correttamente i dazi doganali, occorre fare riferimento alle regole previste dal nuovo codice doganale dell’Unione (Reg. UE 9 ottobre 2013, n. 952, in prosieguo CDU), e dai relativi regolamenti di attuazione (Reg. UE 28 luglio 2015, n. 2446, RD; 24…

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