FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Tra Italia e Svizzera non si applica la disciplina dei costi black list

La C.T.P. di Milano, con la sentenza del 24 luglio 2015, sembra mettere fine all’annosa questione relativa ai rapporti di “forza” tra disciplina interna (art. 110, c. 10 del Tuir) e disciplina convenzionale nel caso in cui l’introduzione (successiva all’accordo internazionale) di una normativa tributaria nazionale si ponga in contrasto con quelli che sono gli…

Continua a leggere...

Il pagamento guida l’esenzione su interessi-canoni in uscita

L’articolo 26-quater del d.P.R. n. 600/73 prevede un particolare regime di favore per gli interessi e i canoni pagati a società residenti in un altro stato membro dell’Ue al ricorrere di determinate condizioni di natura soggettiva e oggettiva. In particolare, la norma, di impronta comunitaria, prevede l’esenzione da imposizione per gli interessi e i canoni…

Continua a leggere...

La residenza fiscale ed il suo trasferimento in corso d’anno

I criteri per la determinazione della residenza fiscale delle persone fisiche, com’è noto, sono stabiliti dall’articolo 2 del Tuir. La norma prevede che sono considerati residenti in Italia coloro che, per la maggior parte del periodo d’imposta: – sono iscritti nelle anagrafi della popolazione residente; – ovvero hanno in Italia il domicilio o la residenza…

Continua a leggere...

La legge di delegazione europea riscrive la direttiva madre – figlia

La legge di delegazione europea è uno dei due strumenti (insieme alla legge europea) utilizzati dal Legislatore interno al fine di adeguare l’ordinamento giuridico nazionale all’ordinamento dell’Unione europea. I due strumenti sono stati introdotti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234, che ha attuato una riforma organica delle norme che regolano la partecipazione dell’Italia alla…

Continua a leggere...

Polizze vita estere. Stop & go dall’IVASS

L’imposta annuale sulle riserve matematiche va pagata dalla compagnia assicurativa; erano e restano vietati meccanismi attraverso i quali viene di fatto trasferito l’onere economico dell’imposta sugli assicurati. Lo ha chiarito l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) con una nota-circolare del 9 luglio scorso inviata a tutte le imprese di assicurazione con sede legale in…

Continua a leggere...

Nuovi chiarimenti sulla voluntary

Delegati tenuti alla presentazione dell’istanza di voluntary disclosure. I prelievi consistenti non giustificati rischiano di far escludere dalla voluntary il contribuente reticente. Cipro, Malta, San Marino, Lussemburgo, Corea del Sud e Singapore godono del trattamento di favore previsto per gli asset in Paesi “collaborativi” sia ai fini sanzionatori che ai fini degli anni accertabili. Via…

Continua a leggere...

Costi black list deducibili nei limiti del valore normale

L’attuazione della delega fiscale dovrebbe comportare la modifica della disciplina vigente in materia di indeducibilità dei costi – cosiddetti – black list contenuta nell’art.110, commi da 10 a 12-bis, del Tuir. È noto che secondo la disciplina attuale non sono ammesse in deduzione le spese e gli altri componenti negativi di reddito derivanti da operazioni…

Continua a leggere...

I redditi di lavoro dipendente prodotti all’estero

I redditi di lavoro dipendente prodotti all’estero sono sottoposti a specifiche regole di tassazione, a seconda che il contribuente abbia in Italia la residenza o sia stata trasferita nel Paese estero. L’art. 3 del Tuir stabilisce infatti che l’imposta debba essere applicata sul reddito complessivo del soggetto, reddito formato: per i soggetti residenti da tutti…

Continua a leggere...

Immobili in B.L. con accordo: voluntary generosa anche senza rimpatrio

Fra i vari temi di interesse affrontati nel recente studio della Commissione OCDEC di Milano sulla voluntary disclosure, uno spunto interessante riguarda la regolarizzazione degli immobili posseduti in Paesi Black list con accordo. In modo del tutto condivisibile, infatti, lo studio evidenzia che anche in caso di mancato rimpatrio giuridico dell’immobile, gli anni oggetto di…

Continua a leggere...

Titolari effettivi al test RW

Come noto, dallo scorso anno l’obbligo di compilazione del quadro RW riguarda non solo il soggetto che detiene direttamente gli investimenti o le attività estere, ma anche il c.d. “titolare effettivo” di tali assets detenuti cioè per il tramite di un “veicolo” operativo (società, trust, fondazioni, ecc.) che non sia un mero soggetto interposto. Il…

Continua a leggere...