FISCALITÀ INTERNAZIONALE
La voluntary disclosure dei “delegati”
Nel momento in cui oggetto di regolarizzazione sono i conti correnti esteri, è quasi fisiologico affrontare il tema dei soggetti delegati, ossia di coloro che pur non essendo intestatari del rapporto, hanno la procura ad operarvi. Ciò in quanto, le banche estere consigliavano molto spesso tale soluzione soprattutto per mantenere operativo il conto anche in…
Continua a leggere...Faccio il ravvedimento o la voluntary?
Uno dei temi che ci si trova spesso ad affrontare nell’analizzare la convenienza complessiva della voluntary è quello relativo al confronto con il ravvedimento “extra-large” previsto dalla Legge di Stabilità 2015, fermo restando che, in verità, nessuna disposizione vieta di “cumulare” il ravvedimento con la voluntary anzi, la C.M. n. 10/E/2015, nell’esaminare le cause ostative,…
Continua a leggere...Dividendi esteri a più vie
Tra una settimana esatta – il 9 marzo – riprende il Master Breve Euroconference. Nel corso dell’ultima giornata, anche alla luce dei recenti sviluppi normativi sul tema, saranno approfonditi i redditi esteri: si esamineranno i redditi da lavoro dipendente, da lavoro autonomo e di artisti e sportivi, i compensi degli amministratori e le pensioni, nonché,…
Continua a leggere...Chiarimenti e dubbi dopo la Circolare sulla Voluntary Disclosure
La Circolare n. 10/E/15 (emanata dall’AdE in data 13.03.2015) ha finalmente provveduto a fornire una serie di importanti chiarimenti sul tema della collaborazione volontaria tra contribuenti ed Amministrazione finanziaria finalizzata all’emersione (ed al rientro) dei capitali illecitamente detenuti all’estero nonché in Italia (voluntary c.d. “internazionale” e “nazionale”). Tale strumento, introdotto nell’ordinamento dalla L. n. 186/2014…
Continua a leggere...La voluntary gioca d’anticipo su Unico
Nella predisposizione dell’istanza di voluntary disclosure una complicazione, probabilmente inutile, è quella relativa alla valorizzazione degli asset al momento del rientro con le regole dell’RW di Unico 2014. La Sezione IV del modello VD è infatti la più “nebulosa” considerato che al rigo VD16 colonna 1 si deve indicare il valore complessivo delle consistenze oggetto…
Continua a leggere...L’applicazione del metodo forfettario nella voluntary disclosure
Come noto, al fine di agevolare la determinazione dei redditi finanziari esteri e delle relative imposte dovute nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria, è stato previsto (art. 5-quinquies, co. 8, D.L. 167/1990) uno specifico meccanismo semplificato di determinazione forfetaria dei soli rendimenti delle attività finanziarie detenute all’estero e non indicate in RW. L’applicazione del regime…
Continua a leggere...Il trust al nodo della disclosure
La recente Circolare n. 10/E/2015 offre spunti di riflessione in merito all’interazione tra l’istituto del trust e quello della voluntary disclosure. La casistica più tipica è quella del trust interposto. In questo caso il veicolo trust viene, per così dire, superato ed il titolare effettivo degli investimenti deve procedere all’istanza di disclosure. L’analisi, pertanto, non…
Continua a leggere...Voluntary disclosure: i “piccoli” errori sono scusabili
La Circolare n. 10/E/2015 sulla voluntary disclosure ha dettato utili chiarimenti anche in relazione alla “sorte” delle istanze che dovessero contenere errori nella determinazione degli imponibili o prive di taluni documenti a supporto delle ricostruzioni effettuate. L’ultimo paragrafo della Circolare ricorda come il contribuente, una volta presentata l’istanza, ha trenta giorni di tempo per integrarla…
Continua a leggere...Voluntary disclosure: ecco le istruzioni delle Entrate
È stata finalmente pubblicata ieri la circolare 10/E con cui l’Agenzia delle Entrate detta i chiarimenti in merito alla procedura della collaborazione volontaria. Le principali aperture riguardano le “cause ostative” su cui opportunamente l’amministrazione finanziaria ha assunto posizioni soft. Nessuna apertura invece per aggirare l’ostacolo del “raddoppio penale” per rimuovere il quale, a questo punto,…
Continua a leggere...Le partecipazioni in cerca di un valore: quadro RW e disclosure
La questione del valore da indicare per le partecipazioni estere torna nuovamente di scena a partire dal modello Unico 2015, in quanto l’art. 9 della Legge europea 2013-bis (L. n. 161/2014) ha abolito l’IVAFE sulle partecipazioni. Il fatto che l’IVAFE non sia più dovuta sulle partecipazioni sembra far riemergere la necessità di utilizzarne il costo…
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