FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Exit tax e ultimo periodo di residenza

Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 luglio ha previsto che il contribuente che intenda rateizzare la plusvalenza deve presentare all’Ufficio territorialmente competente una apposita comunicazione entro il termine del saldo delle imposte sui redditi relative all’ultimo periodo di residenza in Italia. L’espressione “apposita” fa già presagire la possibile uscita di un modellino…

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Il decreto exit tax: a chi interessa?

In questi ultimi giorni abbiamo appreso dalla stampa specializzata l’uscita di un decreto ministeriale del 2 luglio, seguito da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 luglio che disciplinano il regime fiscale del trasferimento delle imprese all’estero in sospensione di imposta qualora il paese di approdo rientri nella UE o nello spazio economico…

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Le ritenute sulle provvigioni agli agenti non residenti

L’articolo 25-bis nel D.P.R. n. 600/1973, in materia di “ritenuta sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari”, come noto, prevede l’assoggettamento a ritenuta sulle provvigioni pagate agli agenti, considerati titolari di reddito di impresa, in deroga ai principi di carattere generale che…

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L’esercizio dell’opzione per la sospensione o rateizzazione dell’Exit tax

Opzione per la rateizzazione o la sospensione della exit tax con comunicazione all’Ufficio e documentazione analitica. Costante monitoraggio delle plusvalenze sospese o rateizzate. Nessuna garanzia se non ci sono perdite negli ultimi tre anni è vi è un patrimonio netto congruo. Cause di decadenza dal regime “agevolato” stringenti. Queste alcune delle novità più significative contenute…

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Il regime del margine nel mercato dell’automotive europeo

La peculiarità che contraddistingue il c.d. regime del margine è sostanzialmente rappresentata dalla determinazione della base imponibile sulla quale si applica l’aliquota Iva prevista per la cessione del bene. La base imponibile in questa circostanza NON è determinata, come normalmente avviene per le altre cessioni, dall’intero prezzo di vendita, ma è rappresentata SOLO dall’utile che…

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La rivincita dell’Albania sull’Italia

Vent’anni fa i barconi carichi di giovani albanesi sbarcavano in Italia alla ricerca di una qualche speranza per il futuro. La nostra lingua era particolarmente conosciuta perché la vicinanza geografica con la Puglia permetteva di vedere la televisione italiana. L’immagine, forse un po’ di plastica e non sempre aderente alla realtà, che ci portavamo dagli…

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Esonero da RW più ampio se l’intermediario finanziario compila il 770?

Con la circolare 19/E/2014 l’Agenzia delle entrate, oltre ad esaminare il passaggio della tassazione delle rendite finanziarie dal precedente 20% al 26%, ha chiarito anche le conseguenze derivanti dall’abrogazione della ritenuta in entrata sui flussi esteri, sia dal punto di vista degli intermediari che da quello dei contribuenti tenuti alla presentazione del quadro RW. Come…

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Il credito per le patrimoniali estere

E’ tempo di IVIE e IVAFE e con esse emerge il problema di calcolare il credito a fronte delle patrimoniali pagate all’estero. Sul punto si deve rilevare come la normativa interna sia particolarmente liberale. L’art. 19 del D.L. 201/2011, infatti, ammette il credito per i tributi versati all’estero sia in relazione all’IVIE che all’IVAFE. La…

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Anche la “nuova” direttiva risparmio punta sullo scambio di informazioni

Aumentano sempre più gli accordi, le convenzioni e i provvedimenti normativi adottati a livello europeo ed internazionale che mettono al centro della lotta all’evasione fiscale internazionale il potenziamento dello strumento dello scambio di informazioni fra gli Stati. Fra i più recenti va segnalata la “nuova” direttiva risparmio n. 48 del 2014, del 24 marzo 2014,…

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La R.M. 63/E su fusione transfrontaliera e patrimonio netto delle S.O.

La Risoluzione n. 63/E di ieri ha affrontato il caso di una fusione transnazionale di una società italiana nella società controllante residente nel Regno Unito. Il caso è simile a quello della Risoluzione n. 66/E del 2007 ma presenta una sostanziale differenza: nell’intervento di ieri la controllante ha anche una stabile organizzazione in Italia. Ora,…

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