IMPOSTE INDIRETTE
I trasferimenti di fabbricati tra obbligo e opzione Iva
Secondo quanto previsto nell’articolo 10, D.P.R. 633/1972, la cessione di fabbricati è soggetta al regime di esenzione Iva, fatte salve numerose deroghe al verificarsi delle quali il trasferimento è imponibile ad Iva. Più nel dettaglio, le deroghe all’applicazione del regime di esenzione possono essere suddivise in tre grandi gruppi: il primo riguarda le cessioni di…
Continua a leggere...Il sottile confine tra affitto d’azienda e locazione di immobile
La distinzione tra l’affitto d’azienda e la locazione di immobili commerciali non è sempre agevole, anche se, sul piano pratico, questi due rapporti sono soggetti ad una disciplina civilistica completamente differente. Rispetto alla locazione, che è disciplinata dal codice civile e dalla legge sul c.d. equo canone (L. 392/1978), l’affitto d’azienda non ha una propria…
Continua a leggere...Locazione di fabbricati strumentali e la deroga al principio di alternatività e registro
L’articolo 40, D.P.R. 131/1986, definisce i rapporti tra l’Iva e l’imposta di registro, stabilendo una regola cardine nell’ambito dell’imposizione indiretta, ovverosia il c.d. “principio di alternatività Iva-registro”. Secondo tale regola, l’imposta di registro è dovuta nella misura fissa di 200 euro (euro 67 per le sole locazioni immobiliari), quando l’operazione risulta essere soggetta ad Iva….
Continua a leggere...Passività scomputate dal valore dell’azienda ai fini dell’imposta di registro
Con la riforma dell’imposta di registro, la cui entrata in vigore è prevista dal prossimo 1.1.2025, la base imponibile del valore dell’azienda deve essere determinata già al netto delle passività relative all’azienda trasferita. Ciò risulta dal nuovo testo dell’articolo 51, D.P.R. 131/1986, le cui modifiche hanno interessato sia il comma 2, in tema di determinazione…
Continua a leggere...Tassazione del preliminare-definitivo unitaria ai fini dell’imposta di registro
Con la riforma dell’imposta di registro operata dal D.Lgs. 139/2024, a partire dal prossimo 1.1.2025 la tassazione dei contratti preliminari non potrà subire un carico impositivo maggiore, rispetto a quanto dovuto con la stipula del contratto definitivo. Prima delle novità, l’articolo 6 e l’articolo 10 della tariffa, allegata al D.P.R. 131/1986, prevedevano due diverse tassazioni…
Continua a leggere...La “nuova” comunicazione superbonus 2024 – 2025 ex D.L. 39/2024
Secondo quanto stabilito dall’articolo 3, D.L. 39/2024, i soggetti che nel corso delle annualità 2024 e/o 2025 hanno sostenuto e sostengono spese riferite a interventi di riqualifica energetica e di natura antisismica, ex articolo 119 D.L. 34/2020, sono incisi di un nuovo obbligo comunicativo, rispettivamente: all’ENEA, per gli interventi di efficientamento energetico; al Portale Nazionale…
Continua a leggere...Tassazione preliminare con registro non superiore al definitivo
La tassazione, ai fini dell’imposta sul registro, del contratto preliminare di compravendita immobiliare non può eccedere l’imposta dovuta sul successivo atto di trasferimento del bene. Inoltre, la previsione nel preliminare del pagamento di una caparra (o di un acconto escluso da Iva) comporta, in ogni caso, l’applicazione dell’imposta proporzionale dello 0,5%. È quanto emerge dalle…
Continua a leggere...Agevolati i passaggi generazionali di aziende, quote sociali e azioni
L’espressione “passaggio generazionale dell’impresa” sta ad indicare una serie di operazioni idonee a realizzare il trasferimento, inter vivos o mortis causa, dell’esercizio di una realtà imprenditoriale. A ben vedere, si tratta di una definizione generica, dalla quale però emerge immediatamente che il perimetro delle fattispecie giuridiche interessate è assai ampio. Esso comprende, infatti, sia ipotesi…
Continua a leggere...Il regime OSS e la qualifica di esportatore abituale
Gli articoli 74-quinquies e 74-sexies, D.P.R. 633/1972, hanno introdotto, ormai dal “lontano” 1.7.2021 la possibilità di adottare il regime speciale OSS (c.d. One Stop Shop) che, su base facoltativa, permette di assolvere l’Iva, nonché i conseguenti obblighi, attraverso modalità semplificata per le seguenti operazioni: le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o…
Continua a leggere...Il prezzo valore si estende anche alle pertinenze
La disciplina del cd. “prezzo-valore”, di cui alla L. 266/2005, consente, in presenza di determinate condizioni, di individuare la base imponibile delle cessioni immobiliari, ai fini dell’imposta di registro, con il valore catastale del bene e non con il suo valore venale. In sintesi, i requisiti sono i seguenti: la cessione deve essere posta in…
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