IMPOSTE INDIRETTE
Il “trasferimento” del preliminare e gli effetti ai fini dell’imposta di registro
Le vicende modificative dei soggetti che sottoscrivono un contratto preliminare immobiliare sono abbastanza frequenti nella pratica, e possono essere identificate due situazioni tipiche: il preliminare per persona da nominare e la cessione del preliminare stesso. La prima delle due ipotesi consente allo stipulante di riservarsi, nei confronti dell’altra parte, la facoltà di individuare in un…
Continua a leggere...Contratto preliminare: imposta di registro e rapporto con il definitivo
Nella prassi, il contratto preliminare, avente ad oggetto la promessa di vendita di un fabbricato, contiene delle clausole che comportano il pagamento di somme a titolo di caparra (normalmente confirmatoria) o di acconto. Ciò allo scopo di “impegnare” i contraenti nella futura stipula del contratto definitivo, mettendo sul “piatto” una somma a titolo risarcitorio o…
Continua a leggere...Impresa di costruzione o ripristino ai fini Iva e ruolo del “titolo” abilitativo
La normativa Iva che disciplina le cessioni di fabbricati distingue due principali situazioni in funzione della qualifica del soggetto cedente quale impresa che ha costruito o ristrutturato, piuttosto che un soggetto diverso. Focalizzando l’attenzione sull’impresa che ha costruito o ristrutturato, è possibile individuare le seguenti fattispecie (articolo 10, n. 8-bis e 8-ter, D.P.R. 633/1972): se…
Continua a leggere...L’acquisto di una pertinenza e l’applicazione del prezzo-valore
L’articolo 1, comma 497, L. 266/2005, ha introdotto, a decorrere dall’1.1.2006, una deroga al criterio generale di determinazione della base imponibile nell’ambito dei trasferimenti immobiliari, stabilendo che, in presenza di determinati requisiti (soggettivi e oggettivi) e di specifiche condizioni (di cui si dirà infra), la base imponibile, ai fini delle imposte di registro, debba essere…
Continua a leggere...Finanziamenti soci e imposta di registro
Le regole in materia di imposta di registro che riguardano i finanziamenti erogati dai soci alla società sono molteplici e dipendono anche dalla qualifica del soggetto che eroga il finanziamento. La prima fattispecie riguarda il finanziamento oneroso concesso da un soggetto passivo Iva (tipicamente la società controllate che finanzia la società controllata), nel qual caso…
Continua a leggere...Agevolazione prima casa anche per le pertinenze
L’agevolazione per l’acquisto di un’abitazione con i requisiti prima casa si estende, sia pure con alcune limitazioni, anche alle pertinenze. Secondo l’Agenzia delle entrate, l’estensione dell’aliquota ridotta del 2% di imposta di registro, ovvero dell’Iva nella misura del 4%, riguarda solamente le pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (soffitte, garage e cantine),…
Continua a leggere...Note di credito o retrovendite?
“Mi viene restituita merce precedentemente venduta: devo emettere nota di credito od attendere una fattura da parte del cliente?” Questo è un quesito che potrebbe porre una azienda al proprio consulente fiscale o, comunque, questo è un argomento che potrebbe essere analizzato per verificare la regolarità negli adempimenti Iva dei propri clienti. “Dipende”, sarebbe la…
Continua a leggere...Agevolazione prima casa e possessi di altri immobili nel Comune
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa sono disciplinate dalla nota II-bis dell’articolo 1, della tariffa, parte I, allegata al D.P.R. 131/1986, e consistono nell’applicazione dell’Iva con aliquota pari al 4%, ovvero dell’imposta di registro con aliquota pari al 2%, nonché delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa (pari ad euro 200 per…
Continua a leggere...La ricapitalizzazione da parte del socio al vaglio della Cassazione
Quando ci si confronta con l’imposta di registro occorre sempre avere rispetto ed un po’ di comprensione. In primo luogo, perché è la decana delle imposte, dato che non è azzardato farla risalire al Regio Decreto n. 3269 (che data 30.12.1923) e, in secondo luogo, perché è un’imposta indiretta e non ha il sostegno dell’incredibile…
Continua a leggere...Flat tax incrementale nell’impresa familiare
Una delle novità più rilevanti che riguardano il modello Redditi 2024 PF è la cd. “flat tax” incrementale, di cui all’articolo 1, comma 55–57, L. 197/2022, oggetto di commento da parte dell’Agenzia delle entrate nella circolare n. 18/E/2023. Il meccanismo prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef, e delle relative addizionali regionali e comunali, nella misura…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- 3
- …
- 25
- 26
- SUCCESSIVO