IMPOSTE INDIRETTE
L’origine non preferenziale delle merci in Dogana ai fini daziari
All’atto dell’importazione in dogana di merce esportata verso il territorio doganale dell’UE, è necessario individuare correttamente i tre elementi fondamentali oggetto dell’accertamento, quali la classificazione, l’origine ed il valore delle merci in ingresso nel territorio unionale ai fini della determinazione della loro daziabilità in dogana. Riguardo in particolare l’origine, il Codice doganale dell’Unione (v. articoli…
Continua a leggere...L’avviso di liquidazione deve indicare i criteri per il calcolo dell’imposta
“In materia di imposta di registro su atti giudiziari definitori di procedimenti nei quali il contribuente è stato parte, l’avviso di liquidazione può ritenersi adeguatamente motivato anche quando, riportando esso gli estremi identificativi essenziali sia dell’atto giudiziario medesimo (natura del provvedimento, ufficio emanante, estremi di ruolo e pubblicazione) sia dei criteri normativi e matematici di…
Continua a leggere...Ai fini dell’imposta di registro non è cessione d’azienda il trasferimento delle quote in più atti negoziali
In tema di imposta di registro, è illegittimo l’avviso di liquidazione per imposta proporzionale di registro conseguente a riqualificazione giuridica ex articolo 20 D.P.R. 131/1986, in termini di cessione d’azienda, del trasferimento delle quote di una s.r.l. in più atti negoziali, separati fra loro ma collegati in un’unica operazione commerciale, anche se posti in essere…
Continua a leggere...Segnalazione della mancata applicazione dell’imposta di bollo
L’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche dei mesi di aprile, maggio e giugno 2021 è stata conteggiata dall’Agenzia delle entrate nell’area riservata dell’utente in Fatture e corrispettivi. Gli elenchi suddivisi tra A e B sono disponibili già da metà luglio. Ricordiamo che l’elenco A, non modificabile, raccoglie gli elementi identificativi delle fatture elettroniche ordinarie…
Continua a leggere...L’imposta di bollo in fattura e spese sostenute in nome e per conto del cliente
Come noto, in base a quanto previsto dall’articolo 6 della Tabella allegata al D.P.R. 642/1972, l’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di bollo sono tra loro alternative. Di conseguenza quando le fatture, le ricevute, le quietanze, le note, i conti, le lettere e i documenti di addebitamento o di accreditamento riguardano pagamenti di corrispettivi assoggettati…
Continua a leggere...Arrivano i primi chiarimenti sull’ILCCI
Finalmente arrivano le prime interpretazioni ufficiali da parte dell’Agenzia delle entrate sull’ILCCI, l’imposta introdotta con l’articolo 1, commi 559–572, L. 160/2019 nonché sulla disciplina prevista, ai fini Irpef dall’articolo 188-bis Tuir. L’ILCCI (Imposta locale di consumo a Campione di Italia) va in sostituzione dell’Iva; infatti, sebbene dal 1° gennaio 2020 il territorio di Campione di…
Continua a leggere...Imposta di registro al 3% per l’atto di cessione di cubatura
La cessione di cubatura è un atto: immediatamente traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale a contenuto patrimoniale; che non richiede la forma scritta ad substantiam; trascrivibile (ai sensi dell’articolo 2643, n. 2 bis, cod. civ.); assoggettabile ad imposta proporzionale di registro come atto “diverso” avente ad oggetto prestazione a contenuto patrimoniale ex…
Continua a leggere...L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche: sanzioni
Entro lunedì 31 maggio 2021 occorre effettuare il versamento dell’imposta di bollo di 2 euro per ogni fattura elettronica del primo trimestre 2021, in cui la Natura dell’operazione (senza Iva, ad esempio N3.5) lo richieda e l’importo (senza Iva) superi 77,47 euro. Ai fini dell’individuazione del trimestre di riferimento, per le fatture elettroniche emesse nei…
Continua a leggere...Agevolazioni prima casa anche al secondo immobile registrato entro un anno dall’alienazione del primo
Per evitare la decadenza dalle agevolazioni prima casa non è necessaria la trascrizione del secondo atto di acquisto, purché tempestivamente registrato, qualora il contribuente, entro un anno dall’alienazione dell’immobile acquistato con i benefici di cui all’articolo 1, comma 2, della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. 131/1986, proceda all’acquisto di altro immobile da adibire a…
Continua a leggere...No alle agevolazioni prima casa in caso di rinuncia abdicativa alla quota di comproprietà dell’immobile
L’atto di rinuncia abdicativa alla quota di comproprietà dell’immobile non consente di beneficiare delle agevolazioni prima casa: in tal caso è rinvenibile un doppio trasferimento in quanto i contitolari, dapprima, hanno accettato l’eredità testamentaria, divenendo comproprietari dell’immobile, e, poi, hanno rinunciato alla proprietà, determinandosi così l’effetto traslativo del loro diritto parziario. È questo il principio…
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