IMPOSTE SUL REDDITO

Interessi a soggetti non residenti: la Sicaf non evita la ritenuta

Con la risposta n. 98 del 5 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate – Divisione Contribuenti, in seguito ad uno specifico interpello, è intervenuta in merito all’ambito soggettivo dell’esenzione da ritenuta ex articolo 26, comma 5-bis, D.P.R. 600/1973. Secondo l’Amministrazione finanziaria, sono soggetti a ritenuta gli interessi pagati da una Sicaf immobiliare italiana sui finanziamenti a…

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Cedolare secca commerciale: i “timidi” chiarimenti del Fisco

Tra i temi trattati dalla circolare dell’Agenzia delle entrate 8/E di ieri si annovera anche la disposizione contenuta nella Legge di Bilancio 2019, che ha esteso l’ambito applicativo della cedolare secca. È oramai noto, infatti, che l’articolo 1, comma 59, L. 145/2018 ha allargato il particolare regime, fino a prima destinato ai soli affitti degli…

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Inerenti le royalties per l’utilizzo del marchio nella denominazione

La sentenza della CTR Lombardia n. 4814/2018 offre alcuni spunti interessanti in merito all’applicazione del principio di inerenza in una particolare circostanza. La parte della controversia qui in commento è riferita alla contestazione di non deducibilità, per una società residente, dei costi sostenuti quali royalties pagate alla società controllante per un loro presunto difetto di…

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Pagamento al legale della parte vittoriosa in giudizio e obbligo di ritenuta

Con la risoluzione n. 35/E di ieri 15 marzo, l’Agenzia delle entrate si è soffermata su un caso di notevole interesse pratico, riguardante l’applicabilità delle ritenute in caso di pagamento dei compensi ai legali della controparte vittoriosa in giudizio. Più precisamente, il chiarimento in esame trae origine da un quesito posto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione,…

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Controllo della Srl, soci “familiari” e regime forfettario

A seguito delle modifiche recentemente introdotte all’impianto normativo della L. 190/2014, la partecipazione in una Srl può costituire, a determinate condizioni, una causa di esclusione dal c.d. “regime forfettario”. Il nuovo articolo 1, comma 57, L. 190/2014 stabilisce, infatti, che non possono avvalersi del regime forfettario gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che “(…)…

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Buoni pasto: il divieto di cumulo non rileva ai fini fiscali

Nell’ambito dell’organizzazione aziendale i datori di lavoro devono affrontare anche la gestione dei pasti a favore dei dipendenti. Il servizio può essere offerto attraverso una mensa oppure mediante servizi sostitutivi. I buoni pasto o “ticket restaurant” rientrano tra le prestazioni sostitutive dei servizi di mensa; solitamente vengono utilizzati dalle medie piccole imprese che non hanno…

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Rivalutazione quote inefficace per il recesso tipico

Anche la rideterminazione del costo di acquisto delle partecipazioni possedute dalle persone fisiche alla data del 1° gennaio 2019 non rileva nel caso di recesso tipico del socio dalla società, in quanto rilevante ai soli fini del capital gain. Come noto, la Legge di bilancio 2019 (articolo 1, commi 1053 e 1054, L. 145/2018) ha…

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Rimborsi spese di parcheggio detassati solo con il metodo analitico

Le spese sostenute dai dipendenti in trasferta incidono sulla determinazione del reddito imponibile ai fini delle imposte dirette sia del datore di lavoro che del lavoratore. Il relativo trattamento varia considerevolmente a seconda che la trasferta comporti uno spostamento nell’ambito o oltre il territorio del comune nel quale si trova la sede di lavoro del…

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Cessione partecipazioni: la nuova tassazione delle plusvalenze dal 2019

Dal 1° gennaio 2019 cambiano i criteri di tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessioni di partecipazioni poste in essere dalle persone fisiche non in regime di impresa, che costituiscono redditi diversi da indicare nel quadro RT del modello Redditi PF. La Legge di bilancio 2018 (articolo 5 D.Lgs. 461/1997) ha infatti modificato la disciplina fiscale…

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Principio di competenza economica e valore delle rimanenze

Le regole di corretta imputazione temporale dei costi e dei ricavi nella determinazione del reddito d’impresa sono inderogabili e tale principio non può essere attenuato dalla circostanza che tali componenti economici siano stati dichiarati in un diverso esercizio. In effetti, nonostante la recente evoluzione normativa che in modo assolutamente sensato ha da una parte, consentito…

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