IMPOSTE SUL REDDITO
Legame tra cessione del contratto di locazione e cessione d’azienda
Ai sensi dell’articolo 36 della L. 392/1978, disposizione valida per i contratti di locazione commerciale, il conduttore possiede la facoltà di sublocare l’immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l’azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Per comprendere…
Continua a leggere...La cessione dell’azienda agricola
Una recente sentenza della CTP di Potenza (n. 5/1/2016) ha posto l’accento su di un tema dibattuto in dottrina: quello dell’emersione o meno di plusvalenze imponibili in sede di cessione di un’azienda agricola; infatti, se da un punto di vista di redditività scaturente dalla gestione ordinaria dell’impresa in oggetto la tassazione forfettaria, in ragione di…
Continua a leggere...La gestione di un B&B mediante comodato
Alcune delle condizioni necessarie per la gestione di un B&B, che le diverse normative regionali in materia di turismo generalmente richiedono, è la disponibilità di un immobile abitativo e la circostanza che tale immobile rappresenti l’unità dove dimora abitualmente il gestore della struttura ricettiva. Sulla base di tali condizioni, spesso si pone la questione se…
Continua a leggere...Il fondo patrimoniale non blocca la cedolare
I redditi dei beni che formano oggetto del fondo patrimoniale sono imputati per metà del loro ammontare netto a ciascuno dei coniugi: tale imputazione dei redditi (ripartizione tra i coniugi) si applica anche nel caso di opzione per la cedolare secca. Conseguentemente, il coniuge non proprietario può optare autonomamente per l’applicazione del regime della cedolare…
Continua a leggere...Strumentalità degli immobili per natura e per destinazione
Gli immobili appartenenti alle imprese non sono produttivi di reddito fondiario secondo quanto stabilito dall’articolo 43, comma 1, del TUIR. Il successivo comma 2 dello stesso articolo definisce strumentali ai fini delle imposte sui redditi “gli immobili utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’arte o professione o dell’impresa commerciale da parte del possessore. Gli immobili relativi ad…
Continua a leggere...Fiscalità del recesso dall’impresa familiare
La risoluzione n. 176/E/2008 si è occupata di analizzare il regime fiscale dell’eventuale recesso del collaboratore (coniuge) dell’impresa familiare. Nella fattispecie si trattava di un’impresa familiare composta dal titolare, il quale ha attribuito alla moglie e alla madre una quota di partecipazione agli utili rispettivamente pari al 25% ed al 24%. Nel corso dell’esercizio 2007,…
Continua a leggere...L’attività della raccolta di tartufi
Con la pubblicazione in G.U. (8 luglio scorso) della L. 122/2016 (cosiddetta Legge Europea per il biennio 2015-2016), cambia il trattamento fiscale delle attività di raccolta dei tartufi. Fino ad oggi, la materia era regolata dall’articolo 1, comma 109, della L. 311/2004, che aveva introdotto un regime apparentemente semplificato per il settore prendendo spunto da…
Continua a leggere...La clausola risolutiva espressa nei contratti di locazione
Una delle più importanti clausole contrattuali, sulla quale solitamente locatore e conduttore pongono la propria attenzione, è rappresentata dall’eventuale clausola risolutiva espressa. In base a tale condizione contrattuale le parti stabiliscono, ex ante e quindi al momento della sottoscrizione del contratto, che il loro rapporto giuridico si può risolvere nel caso in cui una o…
Continua a leggere...Immobili dei professionisti: ammortamenti e canoni leasing
Considerata la frastagliata evoluzione della normativa sulla deduzione degli ammortamenti e dei canoni di leasing per gli immobili dei professionisti pare utile fare un quadro di sintesi. Di seguito è fatto riferimento ai soli immobili non utilizzati promiscuamente. Per gli immobili acquistati o costruiti nel periodo che va dal 15 giugno 1990 al 31 dicembre…
Continua a leggere...L’Agenzia chiarisce la tassazione delle fonti rinnovabili
La produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali sino a 2.400.000 kWh anno rientra nel reddito agrario ma a condizione che risulti soddisfatto il requisito della prevalenza. Lo ha chiarito la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 54/E di ieri. Si ricorda che l’articolo unico, comma 910, della L. 208/2015…
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