IMPOSTE SUL REDDITO

Il Governo sostiene la cultura

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.236 dell’8 ottobre la legge n.112 del 7 ottobre 2013 di conversione del DL n. 91/13, il cosiddetto decreto “Valore cultura” con cui il Governo ha dato slancio, da un lato al settore musicale prevedendo, per il triennio 2014-2016, un credito di imposta a sostegno dei “nuovi talenti”, dall’altro impegnandosi, nel…

Continua a leggere...

Per Assonime è deducibile la sponsorizzazione del restauro di beni culturali

Nell’Approfondimento n. 6/2013 Assonime affronta il trattamento fiscale, ai fini delle imposte sul reddito ed Iva, delle spese di sponsorizzazione di iniziative di restauro di beni culturali, ovvero gli interventi posti in essere dalle imprese per promuovere il proprio nome, marchio, prodotti o più in generale l’attività, che hanno trovato una recente regolamentazione ufficiale nel…

Continua a leggere...

L’autodenuncia dei capitali all’estero scalda i motori

In un momento in cui le aziende (e non solo) faticano a reperire liquidità e ad accedere al credito, la “voluntary disclosure” (letteralmente “volontaria rivelazione”, in senso più ampio “autodenuncia”) dei capitali illecitamente detenuti all’estero potrebbe rivelarsi una via da non sottovalutare, anche in considerazione delle prime incrinature che alcune “roccaforti” off shore del segreto…

Continua a leggere...

Il professionista deduce il risarcimento a terzi

Ove un professionista eroghi delle somme a terzi a seguito della richiesta di risarcimento di danni, ha la possibilità di dedurre tali poste nella determinazione del reddito di lavoro autonomo? La risposta, sia pure a determinate condizioni, è certamente positiva, così come confermato dalla CTP Cremona, 9 aprile 2013 n.39. Nel caso di specie, si…

Continua a leggere...

Determinazione del diritto di opzione

In caso di aumento di capitale nelle Spa, l’articolo 2441 del Codice civile prevede che le nuove azioni “devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al numero delle azioni possedute”: ne deriva che l’azione ha “in pancia” un valore rappresentato dal diritto di opzione che può essere oggetto di cessione. La compravendita, se…

Continua a leggere...

Dal 2013 cedolare ancora più conveniente

Con l’approvazione del DL 102/13 il regime di tassazione dei canoni definito “cedolare secca”, introdotto dal D.Lgs. 23/2011, diventa ancora più conveniente: il recente intervento, con decorrenza 2013, dà appeal all’opzione per la tassazione proporzionale ai contratti a canone concordato, riducendo l’aliquota del prelievo dal 19% al 15%. Nel valutare le scelta occorre poi tenere…

Continua a leggere...

Morosità dell’inquilino e “disequilibrio” normativo

In un contesto di crisi economica quale quello attuale, non è infrequente che un investimento da sempre considerato sicuro quale il mattone si rilevi un vero e proprio boomerang per il contribuente che si trova a dover fronteggiare un inquilino moroso. In tal caso, oltre a dover adire le vie processuali con la (in)certezza degli…

Continua a leggere...

Detrazione per mobili e elettrodomestici alla luce della C.M. 29/E

L’art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013 “reintroduce” la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, prevedendo per i soggetti che sostengono spese di ristrutturazione detraibili ex art. 16-bis del Tuir, la possibilità di detrarre, in misura pari al 50%, anche le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, nel limite di…

Continua a leggere...

Modifiche al regime della responsabilità solidale negli appalti

Con l’articolo 50 del D.L. n. 69/2013 il legislatore è intervenuto sopprimendo la responsabilità solidale negli appalti relativamente all’omesso versamento dell’Iva, introdotta, dapprima, con l’art. 35 commi da 28 a 28-ter del D.L. n.223/2006 e poi, modificata, con l’art. 13-ter del D.L. n. 83/2012. E’ rimasta, invece, immutata la responsabilità solidale prevista per l’omesso versamento…

Continua a leggere...

I fabbricati da demolire non sono aree

Gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, molto spesso, aggrediscono le transazioni aventi ad oggetto dei fabbricati qualora l’acquirente provveda alla loro demolizione per nuovi utilizzi edificatori. L’intento appare evidente: la cessione di un fabbricato potrebbe non generare alcuna plusvalenza (si pensi alla cessione ultraquinquennale), mentre la cessione di un’area edificabile (normalmente plusvalenze) genera sempre materia tassabile….

Continua a leggere...