IVA

Regolarizzazione dello splafonamento nella dichiarazione Iva

Le fatture abbinate alla presentazione di una dichiarazione di intento sono emesse in regime di non imponibilità Iva in base all’articolo 8, comma 1, lettera c) D.P.R. 633/1972 e Natura operazione N3.5. Il cessionario/committente le riporta tra gli acquisti, nel rigo VF17 “Acquisti e importazioni senza pagamento d’imposta, con utilizzo del plafond” della Dichiarazione annuale…

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L’effettuazione di operazioni esenti e la compilazione del modello dichiarativo

L’effettuazione di attività o di operazioni esenti, come noto, può avere un impatto importante sul diritto alla detrazione dell’Iva su acquisti ed importazioni. Vi sono soggetti – quali banche, assicurazioni, medici, ecc… – che svolgendo una attività che dà luogo quasi completamente ad operazioni esenti, non hanno proprio il diritto alla detrazione. In particolare, molti…

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Le cessioni non imponibili a turisti extraUe escluse dal plafond di esportatore abituale

Nella determinazione del plafond di esportatore abituale ai fini Iva non devono essere conteggiate le cessioni non imponibili di cui all’articolo 38-quater D.P.R. 633/1972, da indicare nel rigo VE32 del modello Iva (tra le altre operazioni non imponibili) e non nel rigo VE30 in cui vanno invece allocate le operazioni non imponibili rilevanti ai fini…

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Tipo documento TD19 ed estrazione da deposito Iva

La disciplina dei depositi Iva è contenuta nell’articolo 50 bis D.L. 331/1993, come modificato dall’articolo 4, comma 7, D.L. 193/2016, convertito con modificazioni dalla L. 225/2016. Le suddette variazioni hanno previsto l’estensione dell’utilizzo del deposito Iva a tutti i beni, introducendo diverse modalità di estrazione in base alla provenienza dei beni (risoluzione 55/E/2017). Con la…

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RT da aggiornare alla lotteria istantanea

L’articolo 1, commi da 540 a 544, della Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016) ha introdotto con decorrenza dal 2018 la cosiddetta lotteria degli scontrini che prevede la possibilità per i contribuenti persone fisiche residenti, che effettuano acquisti di beni o servizi, al di fuori dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo, presso esercenti…

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Gli effetti delle note di variazione Iva sul plafond di esportatore abituale

La figura dell’esportatore abituale è alquanto diffusa tra i soggetti passivi nazionali, tenendo conto dell’apertura dei mercati internazionali che hanno consentito anche alle piccole e medie imprese di porre in essere esportazioni di beni ed altre operazioni non imponibili rilevanti ai fini dell’acquisizione della qualifica di esportatore abituale. Si ricorda che per ottenere lo status…

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Aliquota Iva delle prestazioni di servizi nel comparto agricolo

L’Agenzia delle entrate, con una recente risposta a interpello, la n. 904-2472/2022, ha analizzato le corrette aliquote Iva da applicare alle prestazioni di servizi rese nel comparto agricolo confermando che, ai fini dell’applicazione dell’aliquota ridotta del 10% prevista dal n. 125) della Tabella A, Parte III, allegata al D.P.R. 633/1972, è necessario la sussistenza dei…

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I forfettari in dropshipping con IOSS

Nel modello di vendita comunemente conosciuto come ”ddimiddimiropshipping”, il fornitore vende i prodotti senza possederli fisicamente al momento dell’acquisto da parte degli utenti dell’e-commerce. L’ordine ricevuto dal cliente finale viene prontamente inoltrato al fornitore (effettivo possessore della merce), il quale si occupa della spedizione e consegna del prodotto per conto dell’impresa venditrice. Nell’ambito delle vendite…

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Lo status di esportatore abituale

Con l’apertura dei termini, da ieri, 1° febbraio, per la presentazione della dichiarazione Iva 2023 per l’anno 2022, torna di attualità la qualifica di esportatore abituale del soggetto Iva. Tale status, che permette di acquistare e importare beni e servizi evitando l’assoggettamento ad imposta, evita l’accumularsi di ingenti crediti Iva in capo ai soggetti che…

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La detrazione dell’Iva relativa ad acquisti effettuati nel 2022

Le fatture relative ad acquisti effettuati nell’anno 2022, ma ricevute nel 2023, permettono la detrazione dell’imposta solo nell’anno di ricevimento. L’articolo 19 D.P.R. 633/1972 subordina il diritto alla detrazione dell’imposta al verificarsi di un doppio requisito sostanziale e formale. In particolare, alla luce delle modifiche e dei chiarimenti resi dall’Agenzia delle entrate, con la circolare…

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