IVA
La procedura di rimborso del credito IVA e le novità della C.M. 5/E/2014
I contribuenti che presentano un credito Iva annuale, in alternativa al suo utilizzo in compensazione orizzontale e/o verticale possono chiederne il rimborso all’atto di presentazione della dichiarazione annuale. Si ricorda che credito Iva può essere chiesto a rimborso solo al verificarsi di condizioni tassative, disciplinate dall’art. 30 del D.P.R. 633/1972; in particolare il comma 3…
Continua a leggere...Disciplina dell’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale
Con una recente norma di comportamento, la n. 190, l’Associazione italiana dottori commercialisti di Milano ha affermato come le somme che il locatore deve corrispondere al locatario a titolo di indennità da avviamento, in occasione del rilascio dell’immobile commerciale, non rilevano ai fini Iva per carenza del requisito. In senso contrario, l’Agenzia delle entrate, con…
Continua a leggere...Rettifica della detrazione con lieta sorpresa
In periodo di dichiarazione annuale IVA, la sola menzione dell’istituto della rettifica della detrazione genera, normalmente, fenomeni di orticaria e dissenteria; si tratta, come noto, di argomento ostico da comprendere ed ancora più difficoltoso da applicare, specialmente per quanto attiene il reperimento dei dati. Di non secondaria importanza l’impatto sul conto economico del soggetto che,…
Continua a leggere...Senza Iva i “diritti di negoziazione” erogati dalle consessionarie di pubblicità
I “diritti di negoziazione” riconosciuti dalla casa madre ai centri media sono esclusi da IVA in assenza di una specifica prestazione, ulteriore cioè rispetto all’attività di intermediazione remunerata con la provvigione che le società inserzioniste pagano ai centri media per gli investimenti pubblicitari effettuati. Si tratta della conclusione raggiunta dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma…
Continua a leggere...La maggiore IVA accertata può essere addebitata per rivalsa
Di fronte ad operazioni per le quali il trattamento da riservare ai fini IVA è incerto, la prassi che molte volte cedenti o prestatori seguono è quella di applicare la soluzione “peggiore”, nel timore che l’eventuale errore derivante dal considerare l’operazione non imponibile o soggetta ad un’aliquota ridotta li penalizzi. Questo tipo di ragionamento…
Continua a leggere...Trasporti di beni in esportazione con doppio vettore in regime di non imponibilità Iva
Nella prassi operativa, può accadere che il trasporto internazionale di beni dall’Italia verso un Paese extra-UE sia eseguito ricorrendo a due o più vettori. Ipotizziamo che i beni siano destinati in Svizzera e che, nell’“ordine di ritiro merce” inviato dallo spedizioniere al trasportatore, sia indicata non solo tale destinazione finale, ma anche che la merce…
Continua a leggere...Spese accessorie alle importazioni a tassazione variabile
Per le importazioni, l’art. 69, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972 dispone che la base imponibile dell’IVA dovuta in dogana è pari al valore dei beni importati, determinato ai sensi delle disposizioni in materia doganale, aumentato dell’ammontare: dei diritti doganali, ad eccezione dell’IVA; delle spese di inoltro fino al luogo di destinazione all’interno dell’Unione europea,…
Continua a leggere...La rettifica della detrazione per variazione del pro rata: una “condanna” annuale (a volte!)
La rettifica della detrazione Iva è uno di quegli aspetti che, in sede di compilazione del modello annuale Iva, ogni anno crea non pochi problemi e, in alcune circostanze, costituisce una dimenticanza ricorrente. Anche quest’anno, con riferimento al 2013, le considerazioni e le problematiche che l’articolo 19-bis2 del D.P.R. 633/1972 ci pone sono sempre le…
Continua a leggere...Lettere di intento e frodi Iva
La vigente normativa IVA prevede la possibilità, per i soggetti che possono qualificarsi come esportatori abituali, di acquistare beni e servizi senza addebito di IVA, dietro il vincolo che al fornitore sia inviata (prima del momento di effettuazione della operazione) apposita dichiarazione di intento. In linea di principio, il ricevente tale documento deve solo rispettare…
Continua a leggere...Riversamento credito Iva utilizzato in eccesso: tra corretta esposizione in dichiarazione e corrette sanzioni applicabili
Nel corso del periodo d’imposta 2014, a fronte di un credito Iva emergente dal modello di dichiarazione annuale IVA2014 (relativo all’anno 2013), è possibile che le compensazioni di tale credito Iva avvengano in misura eccedente rispetto a quanto esposto nel modello dichiarativo (tecnicamente trattasi di compensazione di credito inesistente) oppure avvengano in violazione di disposizioni…
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