FISCO E PATRIMONIO
Gli immobili nel reddito d’impresa alla luce di recenti sentenze della Cassazione
Il tema della corretta classificazione degli immobili è questione centrale nel reddito d’impresa, con immediate ripercussioni sul modello dichiarativo di prossima redazione; basti pensare al rigo RF 10 del modello Redditi SC 2025 (ancora in bozza), in cui rilevare i costi degli immobili patrimoniali che, ex articolo 90, Tuir, non sono deducibili, ancorché imputati a…
Continua a leggere...Rintroduzione di beni: esenzione Iva importazione anche in caso di violazione normativa doganale
Nelle conclusioni presentate il 6 marzo 2025, nell’ambito della causa C-125/24, l’avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE ha esaminato l’interazione tra la normativa doganale e la normativa Iva, ai fini dell’applicazione dell’esenzione dall’Iva all’importazione in caso di reintroduzione nell’UE di beni che beneficiano di una franchigia doganale. Nella fattispecie in esame, alcuni cavalli…
Continua a leggere...Determinazione valore dei servizi resi dalla holding alle controllate in regime di pro-rata
Secondo il costante orientamento della giurisprudenza comunitaria, la holding è un soggetto passivo Iva, ai sensi dell’articolo 9, Direttiva 2006/112/CE, se gestisce le controllate a titolo oneroso, nel senso che il coinvolgimento nella gestione delle controllate dà luogo, in capo alla holding, a un’attività economica, rilevante ai fini Iva, se è svolto a titolo oneroso….
Continua a leggere...Acquisto di fabbricato collabente e agevolazione “prima casa”
Secondo una recente sentenza della Cassazione (n. 3913/2025) la fruizione dell’agevolazione prima casa può avere ad oggetto anche un immobile non idoneo ai fini abitativi al momento dell’acquisto (fabbricato collabente iscritto nella categoria F/2), rilevando la successiva destinazione abitativa a seguito degli interventi edilizi che si rendono necessari. Preliminarmente, si ricorda che l’acquisto di un…
Continua a leggere...Ruolo della stabile organizzazione negli scambi intracomunitari di beni
L’Agenzia delle entrate, nella soluzione prospettata ai quesiti rivolti al Comitato Iva e da quest’ultimo esaminati con il Working Paper n. 857/2015, ha ritenuto che l’articolo 192-bis, Direttiva 2006/112/CE, non sia applicabile alle cessioni intracomunitarie di beni, neppure nell’ipotesi di intervento della stabile organizzazione posseduta dal cedente nello Stato membro di destinazione dei beni. L’articolo…
Continua a leggere...Quotazione PMI: credito d’imposta prorogato sino al 31 dicembre 2027
L’articolo 1, comma 449, L. 207/2024 (c.d. Legge di Bilancio 2025), pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 e in vigore dal 1° gennaio 2025, ha prorogato sino al 31 dicembre 2027 la pregevole misura che riconosce un credito d’imposta legato alla quotazione delle PMI. Nello specifico, il bonus quotazione PMI spetta…
Continua a leggere...Nuovo regime degli impatriati: i primi chiarimenti sulla residenza estera rafforzata
L’Agenzia delle entrate, con le recenti risposte a interpello n. 41/2025 e n. 53/2025, ha fornito importanti chiarimenti sul periodo di permanenza all’estero che deve essere rispettato da parte di quei lavoratori che intendono usufruire del c.d. “nuovo regime degli impatriati” a seguito di trasferimenti infragruppo. Per inquadrare meglio la questione, occorre, in primo luogo,…
Continua a leggere...Bilancio di sostenibilità: meno imprese obbligate e due anni di slittamento
La Commissione Europea ha presentato lo scorso 26 febbraio 2025 il c.d. Pacchetto Omnibus, che passa ora all’approvazione del Parlamento Europeo, il quale mira a rivedere e semplificare le principali normative in materia di sostenibilità aziendale. Le diverse normative comunitarie, sin qui emanate per promuovere la sostenibilità e la responsabilità ambientale delle imprese, come la…
Continua a leggere...Novità e criticità del quadro RF 2025: le plusvalenze
L’avvicinarsi della scadenza dichiarativa del reddito prodotto nel 2024, rende opportuno verificare quali siano le novità di carattere normativo, giurisprudenziale e di prassi ufficiale che sono intervenute negli ultimi mesi. Questa analisi, che negli ultimi anni è stata caratterizzata più da novità e criticità derivanti da sentenze e prassi che da novità legislative, in relazione…
Continua a leggere...Operazioni escluse dal calcolo del pro rata Iva
La stagione per la compilazione della dichiarazione annuale Iva è entrata nel vivo, e gli operatori economici devono valutare con attenzione gli eventuali effetti negativi derivanti dall’effettuazione di operazioni esenti Iva. L’articolo 19-bis, D.P.R. 633/1972, contiene la disciplina del c.d. “pro rata” di detrazione Iva, ossia la percentuale d’imposta assolta sugli acquisti che risulta detraibile…
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