FISCO E PATRIMONIO
La creazione di una holding in caso di costo fiscalmente riconosciuto negativo
La risposta ad interpello n. 178 del 2.9.2024 già commentata in un precedente intervento (Rivalutazione in semplificata senza effetto sul costo fiscale della partecipazione) affronta l’interessante tema del costo fiscalmente riconosciuto di una partecipazione in una società di persone destinata ad essere conferita in una holding. Il caso affrontato dalla Risposta, che non sarà trattato…
Continua a leggere...La riforma fiscale non risolve le incoerenze impositive degli immobili strumentali nel reddito di lavoro autonomo
La riforma fiscale non corregge le criticità di coerenza fiscale nella disciplina degli immobili degli esercenti arti e professioni e, anzi, rischia di introdurre incongruenze ancora più marcate rispetto all’attuate governo fiscale. L’indagine deve dipartire dall’intersezione normativa degli articoli 43 e 54 quinquies, Tuir, nella versione letterale introdotta dal Decreto del Consiglio dei ministri approvato…
Continua a leggere...Deducibili i contributi versati all’estero in caso di retribuzioni convenzionali
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17747 del 27.6.2024, ha statuito il principio secondo il quale i contributi previdenziali versati all’estero – in ottemperanza a disposizioni di legge – sono deducibili dal reddito complessivo del contribuente che dichiara il reddito di lavoro dipendente sulla base delle retribuzioni convenzionali, ai sensi dell’articolo 51, comma…
Continua a leggere...Manutenzioni su fabbricati abitativi: nuovi limiti all’aliquota ridotta?
L’articolo 7, L. 488/1999, prevede la possibilità di applicare l’aliquota del 10% per le prestazioni di servizi inerenti agli interventi di recupero su fabbricati a prevalente destinazione abitativa; tale norma fu introdotta nel 2000 grazie ad una sopravvenuta disposizione della Direttiva Iva che consentiva di agevolare determinate prestazioni di servizi ad alta incidenza di manodopera….
Continua a leggere...Acconti condizionati nella formazione del plafond Iva
Gli importi degli acconti percepiti a fronte di future esportazioni concorrono alla formazione del plafond Iva di esportatore abituale, ma sono sottoposti alla condizione risolutiva in caso di mancato buon fine dell’operazione di esportazione. È questa la sintesi della consulenza giuridica n. 3/2024 dello scorso 6.8.2024 dell’Agenzia delle entrate, che offre lo spunto per ricordare…
Continua a leggere...Agevolati i passaggi generazionali di aziende, quote sociali e azioni
L’espressione “passaggio generazionale dell’impresa” sta ad indicare una serie di operazioni idonee a realizzare il trasferimento, inter vivos o mortis causa, dell’esercizio di una realtà imprenditoriale. A ben vedere, si tratta di una definizione generica, dalla quale però emerge immediatamente che il perimetro delle fattispecie giuridiche interessate è assai ampio. Esso comprende, infatti, sia ipotesi…
Continua a leggere...Nuove regole per la cessione di partecipazioni in società professionali
La fuoriuscita di un professionista da una associazione professionale, con corresponsione di una somma in denaro, è oggetto di un significativo intervento di modifica nel Correttivo Ires, nell’ambito della riforma del reddito da lavoro autonomo, cioè l’articolo 5 di detto Correttivo, in corso di approvazione definitiva. Ricordiamo che nella attuale costruzione normativa si genera una…
Continua a leggere...Il regime OSS e la qualifica di esportatore abituale
Gli articoli 74-quinquies e 74-sexies, D.P.R. 633/1972, hanno introdotto, ormai dal “lontano” 1.7.2021 la possibilità di adottare il regime speciale OSS (c.d. One Stop Shop) che, su base facoltativa, permette di assolvere l’Iva, nonché i conseguenti obblighi, attraverso modalità semplificata per le seguenti operazioni: le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o…
Continua a leggere...Conferimento di partecipazioni in “realizzo controllato” più semplice con la riforma
Lo schema di Decreto Legislativo che contiene la riformulazione dell’articolo 177, Tuir, nella versione approvata dal Consiglio dei ministri lo scorso 30.4.2024, include importanti modifiche volte a un migliore e più razionale assetto della disciplina fiscale del conferimento di partecipazioni, sia di controllo (comma 2) che di minoranza qualificata (comma 2-bis). Il rinnovato quadro normativo…
Continua a leggere...I libri e i registri contabili delle imprese: disciplina civilistica e fiscale
L’esercizio di attività di impresa comporta l’obbligo della tenuta di determinati libri e registri contabili (libro giornale, degli inventari, delle scritture ausiliarie, registri Iva e il registro dei beni ammortizzabili) e sociali sulla base di quanto prescritto dal codice civile e dalle norme tributarie. In particolare, l’articolo 2215, cod. civ. prevede che i libri contabili…
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