FISCO E PATRIMONIO
Riaddebito dei costi con Iva variabile a seconda della territorilità
Nell’ambito dei rapporti con l’estero può accadere che il soggetto “A”, stabilito in Italia, acquisti un determinato servizio da “B”, stabilito in un altro Paese UE, per conto di “C”, anch’esso stabilito in Italia, il quale provvede a rimborsare le spese sostenute da “A”. Per individuare il regime IVA del riaddebito occorre stabilire, in via…
Continua a leggere...Start up: raccolta di capitali on-line
In un precedente intervento abbiamo analizzato i tratti principali dell’agevolazione prevista per gli investimenti nelle cd. start up innovative, finalmente disciplinati con il D.M. 30 gennaio 2014. L’investimento, si ricorda, può essere effettuato sia da soggetti Irpef che Ires ma, quello che si intende evidenziare, è come il Legislatore, con l’articolo 30 del D.L. n….
Continua a leggere...Conti correnti e depositi esteri senza monitoraggio fino a 10.000 euro
Con la legge di conversione del D.L. 4/2014 (approvata definitivamente del Sentato e a breve oggetto di pubblicazione in G.U.) se da un lato sono state stralciate le misure in tema di “voluntary disclosure” che seguiranno un binario autonomo tramite un disegno di legge ad hoc che, quanto meno nella versione iniziale, dovrebbe ricalcare il…
Continua a leggere...I redditi professionali prodotti all’estero
È tempo di dichiarazioni e con queste arriva anche il quadro RE relativo ai redditi di lavoro autonomo. Una questione dove scivolano molti operatori attiene alla tassazione dei redditi di lavoro autonomo prodotto all’estero. Il caso classico è quello del professionista che si reca all’estero a lavorare per alcuni periodi e che subisce delle ritenute…
Continua a leggere...Nelle operazioni intracomunitarie con rappresentante fiscale adempimenti Iva legati alla modalità di consegna dei beni
Nei rapporti intracomunitari, la possibilità di semplificare gli adempimenti amministrativi al fine di evitare, in particolare, la presentazione dei modelli INTRASTAT dipende da come viene impostata l’operazione. Ipotizziamo il caso di una società stabilita in un altro Paese membro dell’Unione europea, che vende beni in Italia ai propri clienti, titolari di partita IVA. Gli obblighi…
Continua a leggere...Assonime spiega l’iscrizione in bilancio del conferimento d’azienda
Nel Caso n. 4/2014 Assonime affronta il tema dei criteri in base ai quali è possibile rilevare un conferimento di azienda nel bilancio della società conferitaria che applica i principi contabili nazionali; l’argomento, infatti, non è trattato da alcun principio contabile o documento OIC, per cui si riscontrano nella prassi comportamenti diversificati che sono spesso…
Continua a leggere...Il comodato e la questione del “sub-affitto”
A volte si assiste al caso in cui il comodatario di un immobile ha la possibilità di locarlo, solitamente per finalità turistiche e per periodi che, la maggior parte delle volte, non superano i 30 giorni. Inevitabilmente si pone il problema di come debbano essere qualificati fiscalmente gli introiti percepiti e quale soggetto, tra comodante…
Continua a leggere...Gli errori contabili e la compilazione del Modello Unico SC 2014
Una delle novità del Modello Unico Società di Capitali 2014 è l’introduzione nell’ambito del quadro RS, denominato Prospetti vari, di un’apposita sezione dedicata agli Errori contabili. Ricordiamo che con la circolare 31/E del 24 settembre 2013 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti interpretativi in merito al trattamento fiscale applicabile alla correzione degli errori in bilancio…
Continua a leggere...Il fondo per attivare il trust di Jersey
Il trust regolato dalla legge di Jersey necessita di un fondo per essere attivato. Infatti, l’art. 2 della legge di Jersey sui trust del 1984 (Revised Edition 13.875) stabilisce, nella sostanza, che un trust esiste quando una persona (denominata trustee) detiene un fondo in trust nell’interesse di una o più persone qualificabili come beneficiari. La…
Continua a leggere...Approvato il nuovo modello TR per i crediti Iva trimestrali chiesti a rimborso o utilizzati in compensazione
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 26 marzo 2014 n. 43436 ha approvato il nuovo modello IVA TR, con le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, che deve essere utilizzato a decorrere dalle richieste di rimborso o di comunicazione dell’utilizzo in compensazione “orizzontale” del credito IVA relativo al primo…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 779
- 780
- 781
- …
- 823
- 824
- SUCCESSIVO