FISCO E PATRIMONIO
La non imponibilità Iva per i servizi internazionali è oggettiva o presuppone la verifica della territorialità?
Le operazioni che il D.P.R. n. 633/1972 definisce come non imponibili IVA sono quelle previste dagli artt. 8, 8-bis e 9, riguardanti: le cessioni all’esportazione (art. 8); le operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione (art. 8-bis); i servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali (art. 9). Secondo la Direttiva n. 2006/112/CE, si tratta di operazioni esenti…
Continua a leggere...Aliquota Iva del 10% per il contributo a fondo perduto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione
Il caso che s’intende esaminare è quello della realizzazione, mediante contratto d’appalto, di un impianto di smaltimento rifiuti, con specifico riguardo all’aliquota IVA applicabile sia alla prestazione d’appalto, sia al contributo a fondo perduto erogato per finanziare il relativo costo. In base al n. 127-quinquies) della Tabella A, Parte III, allegata al D.P.R. n. 633/1972,…
Continua a leggere...Possibili le modifiche al progetto di fusione dopo la sua pubblicazione
L’articolo 2502, comma 2, Cod.civ., consente che la delibera con cui l’assemblea dei soci approva la fusione possa apportare al progetto di fusione solamente le modifiche che non incidono sui diritti dei soci o dei terzi. Per quanto attiene ai “diritti dei soci”, nel contesto in oggetto si tende a farli corrispondere a quelle…
Continua a leggere...E alla fine il decreto start up arrivò
E alla fine è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20 marzo 2014 il decreto ministeriale del 30 gennaio 2014 con cui viene disciplinata l’agevolazione applicabile agli investimenti, da parte di soggetti Irpef e Ires, nelle c.d. start up innovative, introdotta con il DL n. 179/2012 e consistente in una detrazione nella misura…
Continua a leggere...Cessioni non intracomunitarie
L’art. 41 D.L. 331/1993 disciplina le cessioni intracomunitarie e prevede, quale regola generale, il soddisfacimento di alcune condizioni al fine di poter beneficiare del regime di non imponibilità. In particolare, è necessario che la cessione avvenga tra due soggetta iva, sia a titolo oneroso, sia presente l’acquisizione o il trasferimento di un diritto di…
Continua a leggere...Fusione intracomunitaria a rischio CFC
La fusione intracomunitaria rappresenta una possibile via per rottamare una holding estera. Si supponga il caso di un gruppo con una top holding estera e una subholding italiana, oppure l’ipotesi del gruppo con la holding estera ma senza la subholding italiana. In entrambe le situazioni si valuta la rottamazione della società estera. In prima battuta…
Continua a leggere...Spese di trasporto addebitate al cliente estero separatamente dalla fattura di vendita
Nelle cessioni di beni all’estero può accadere che l’operatore nazionale, nel momento della vendita, non sia ancora in possesso della fattura del vettore al quale è stato affidato l’incarico di trasportare la merce al cliente non residente. In questa, come in altre situazioni in cui l’addebito delle spese di trasporto al proprio cliente avvenga separatamente…
Continua a leggere...Detrazione IRPEF per l’acquisto di box/posto auto pertinenziali di nuova costruzione (parte II)
Proseguiamo l’analisi iniziata ieri sulla detrazione Irpef per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali. La stipula del contratto preliminare (compromesso) È necessario prestare particolare attenzione al versamento di somme (acconti e/o caparre) antecedentemente alla stipula dell’atto di vendita definitivo (rogito notarile). Infatti, in mancanza di un contratto preliminare regolarmente registrato, l’acquisto del box/post auto…
Continua a leggere...Alcune riflessioni sulla disciplina degli enti non commerciali
Mi sono chiesto se anche per le associazioni fosse necessario prevedere un capitale sociale. Credo che, a questa domanda, le risposte possibili siano diverse ma tutte legate ad una visione aziendalistica del problema (qualcuno farà riferimento al c.d. “fondo sociale”, qualcun altro al patrimonio da devolvere, ecc.). Vorrei cercare, invece, con voi una risposta “metagiuridica”…
Continua a leggere...Deducibili le multe per extratime di sosta sulle strisce blu
Sono sempre stato della convinzione che le “multe” per lo sforamento del tempo di sosta sulle strisce blu sono deducibili nella determinazione dei redditi di impresa e di lavoro autonomo, in quanto trattasi di penali per violazioni di obblighi di natura privatistica e non di sanzioni per violazioni di legge (o comunque per illecito amministrativo)….
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