FISCO E PATRIMONIO
Finanziamenti dei soci: come superare la presunzione di onerosità
Sulla tematica dei finanziamenti da parte dei soci vi è da sempre un acceso dibattito riguardante il tema della loro presunta onerosità: qualora infatti sia previsto un obbligo di restituzione da parte della società, la disciplina è chiara nel ritenere che tali somme siano da identificare come somme date a mutuo ed, in quanto tali,…
Continua a leggere...Il trust antimafia
Il “trust antimafia” è uno strumento nato dalla prassi per preservare le realtà imprenditoriali dalle conseguenze derivanti dall’emissione dell’informativa prefettizia di tipo interdittivo, utilizzato per sottrarre il patrimonio societario dalla sfera di proprietà dei soggetti sospettati; per assolvere il suo scopo, è tuttavia necessario che non mantenga alcun legame con la precedente compagine sociale. Con…
Continua a leggere...Quale sorte per i fondi tassati nelle operazioni societarie straordinarie?
Nei bilanci delle società è frequente riscontrare la presenza di fondi tassati, ovvero di fondi iscritti al passivo e creati mediante accantonamenti transitati negli esercizi precedenti nel conto economico annuale ed oggetto di variazione in aumento ai fini Ires e, spesso, anche ai fini Irap. Si tratta di posizioni che determinano le cd. “differenze temporanee…
Continua a leggere...Immobili strumentali: ipocatastali proporzionali anche nel 2014
A partire dal 1° gennaio 2014 entrano in vigore le nuove misure (e le nuove regole) riguardanti il pagamento delle imposte di registro ed ipocatastali per il trasferimento di immobili: si tratta di disposizioni introdotte dal D.Lgs. 23/2011 con effetto differito, disposizioni che sono state più recentemente modificate dal D.L. 104/2013 in relazione alle imposte…
Continua a leggere...La circolare n.35/E su rivalsa e detrazione dell’Iva pagata a seguito di accertamento
Con la circolare n. 35/E del 17 dicembre 2013, l’Agenzia delle entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla rivalsa e detrazione dell’IVA pagata a seguito di accertamento. A seguito della procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea contro l’Italia in relazione alla norma che impediva al cedente/prestatore di rivalersi nei confronti di cessionari…
Continua a leggere...Il reddito degli artisti e sportivi al nodo delle convenzioni
Nel presente intervento analizziamo l’eventuale assoggettamento ad imposizione in Italia dei redditi degli artisti e/o sportivi, fiscalmente residenti all’estero, realizzati nel nostro Paese. Un caso potrebbe essere il seguente: un cantante lirico straniero si esibisce in un teatro a Roma. Il compenso percepito è soggetto ad imposizione in Italia? Come noto, per definire la potestà…
Continua a leggere...La nota di credito può documentare anche le campagne promozionali direttamente da produttore a consumatore finale
In periodi di promozione delle vendite può accadere che il produttore, nonché fornitore dei beni, sia disposto a farsi carico direttamente, e quindi in luogo del dettagliante, degli sconti e dei premi straordinariamente riconosciuti agli acquirenti finali dei prodotti; si tratta del caso in cui la casa produttrice decide di incentivare la vendita di determinati…
Continua a leggere...E’ tempo di raccolte pubbliche di fondi
Il Natale si avvicina e, con esso, l’occasione per molte organizzazioni non profit per dare vita ad una raccolta pubblica di fondi. Che sia uno spettacolo, una serata-evento o, più semplicemente, l’offerta del panettone o della stella di Natale è molto frequente, in questo periodo, imbattersi in uno dei banchetti organizzati presso le più importanti…
Continua a leggere...E’ iniziata la gestazione della voluntary disclosure
Con un emendamento alla legge di stabilità 2014, prende forma concretamente la procedura di regolarizzazione degli investimenti all’estero. Vediamo i tratti principali della procedura, fermo restando che, ovviamente, andrà verificato l’iter parlamentare della proposta. La voluntary disclosure troverebbe collocazione normativa nell’oramai noto D.L. 167/1990 riguardante gli obblighi di monitoraggio fiscale e quindi di compilazione del…
Continua a leggere...Il difficile inquadramento IVA delle cessioni di beni esistenti all’estero
La vendita di beni allo stato estero, precedentemente trasferiti in regime di esportazione temporanea o in esportazione definitiva in “franco valuta”, in assenza di un accordo negoziale ad effetti immediati o differiti già all’atto dell’invio, è esclusa da IVA per carenza del presupposto territoriale. La movimentazione di beni al di fuori del territorio doganale comunitario,…
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