PATRIMONIO E TRUST

Scissione e disposizione in trust di quote: è elusiva?

Una questione di particolare interesse attiene all’eventuale profilo di elusività della disposizione in trust di quote societarie generate a seguito di scissione societaria. Ovviamente, è importante valutare se vi siano diverse considerazioni da fare a seconda che le partecipazioni disposte in trust siano relative alla società immobiliare o a quella operativa. Sul punto appare opportuno…

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Il trust antimafia

Il “trust antimafia” è uno strumento nato dalla prassi per preservare le realtà imprenditoriali dalle conseguenze derivanti dall’emissione dell’informativa prefettizia di tipo interdittivo, utilizzato per sottrarre il patrimonio societario dalla sfera di proprietà dei soggetti sospettati; per assolvere il suo scopo, è tuttavia necessario che non mantenga alcun legame con la precedente compagine sociale. Con…

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Atto meramente istitutivo di trust: quando può servire?

E’ ammissibile un trust senza un fondo? In sostanza, si redige il mero atto istitutivo e i beni saranno inseriti mediante un successivo atto dispositivo. Assolutamente sì. Sono diverse le casistiche in cui questa ipotesi può verificarsi. E’ appena il caso di ricordare come in materia di trust si distinguano gli atti istitutivi da quelli…

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La tutela della minoranza nelle s.r.l.: l’utilizzo del c.d. Voting Trust

Nell’attuale ordinamento civilistico il socio di una s.r.l. può intervenire nelle decisioni dei soci relativamente le materie elencate nell’art. 2479 Cod. Civ. In base all’art. 2479 Cod. Civ. ciascun socio ogni socio partecipa alle decisioni con un voto proporzionale alla sua partecipazione e, continua il co. 6, “salvo diversa disposizione dell’atto costitutivo, le decisioni dei…

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E’ esperibile l’azione revocatoria ordinaria nei confronti del fondo patrimoniale costituito successivamente ad una fideiussione

Secondo la giurisprudenza di legittimità, l’atto di costituzione del fondo patrimoniale posto in essere successivamente al sorgere di un debito, essendo a titolo gratuito, può essere assoggettato ad azione revocatoria ordinaria ex articolo 2901 Cod. Civ., qualora sia dimostrata la consapevolezza del debitore di arrecare un pregiudizio al creditore. Fermo tale principio, la Corte di…

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Beneficiario italiano di trust esteri: il regime impositivo legale, di prassi e nelle visioni distorte degli interpreti

Come si tassano i frutti di un trust non residente in capo ad un beneficiario fiscalmente residente in Italia? La domanda appare tutt’altro che scontata essendosi susseguite nel tempo diverse interpretazioni da parte degli interpreti e dell’Agenzia delle Entrate. Il punto 4.1. della C.M. n.48/2007 evidenzia che il trust non residente, che è soggetto passivo…

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La tassazione dell’atto costitutivo del Trust

Secondo la Sentenza 24.6.2013, n. 89 della Commissione Tributaria di I grado del Trentino-Alto Adige, Sez. I di Bolzano, l’imposta sulle successioni e donazioni reintrodotta con il D.L. n. 262/2006, si applica anche alla costituzione di vincoli di destinazione, tra i quali va annoverato anche il trust, con la conseguenza che l’atto di conferimento in…

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Il trust al nodo delle convenzioni

L’applicabilità delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni ai trust è oggetto di discussione tra gli operatori del settore e la risposta alla questione è tutt’altro che scontata. In base all’articolo 1 del Modello OCSE, la Convenzione si applica “alle persone che sono residenti di uno o di entrambi gli Stati contraenti”. Precisa il successivo…

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Non è nullo il Trust liquidatorio costituito quando l’impresa è già in fase di dissesto se comprende anche beni personali dei soci

Con la recente sentenza del 08/10/2013 il Tribunale di Cremona ha statuito che non può essere dichiarato nullo l’atto costitutivo di un trust liquidatorio, stipulato quando l’impresa era già in un avanzato stato di crisi, nel quale erano stati conferiti anche beni personali dei soci che sarebbero altrimenti risultati non aggredibili dai creditori sociali. Nella…

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L’inefficacia dell’atto di costituzione del fondo patrimoniale deve essere pronunciata anche nei confronti del coniuge non proprietario dei beni

La sentenza che dichiara l’inefficacia dell’atto di costituzione di un fondo patrimoniale deve essere pronunciata anche nei confronti del coniuge non proprietario dei beni, che deve pertanto essere messo nella condizione di partecipare al relativo giudizio, pena la nullità della relativa pronuncia. E’ quanto statuito dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 19332 del 21/08/2013…

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