REDDITO IMPRESA E IRAP
La sopravvenuta certezza non fa dedurre l’accantonamento
Gli accantonamenti a fondi rischi e oneri rappresentano componenti negativi di conto economico contraddistinti da un’alea di incertezza, siccome presuppongo stime e congetture, nonché necessitano sovente di aggiornamento e di revisione. Può però capitare che il fatto o l’accadimento incerto, che ha determinato l’esigenza dell’iscrizione del fondo, diventi certo dopo la chiusura dell’esercizio sociale, ma…
Continua a leggere...È imponibile il credito d’imposta registratore telematico
L’articolo 2, comma 6-quinquies, D.Lgs. 127/2015 prevede, per gli anni 2019 e 2020, la fruizione di un contributo sotto forma di credito d’imposta fissato in misura pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto o l’adattamento di ogni singolo registratore telematico, con un massimo di: 250 euro, in caso di nuovo acquisto; 50 euro in…
Continua a leggere...L’autovettura in uso all’amministratore – II° parte
Riprendendo le considerazioni formulate nel precedente contributo, andiamo ora ad analizzare la fattispecie dell’utilizzo promiscuo da parte dell’amministratore che produce reddito assimilato a lavoro dipendente. Partiamo dall’imposizione diretta. Malgrado il reddito conseguito dall’amministratore-collaboratore venga espressamente assimilato al reddito da lavoro dipendente, la circolare AdE 5/E/2001 afferma che le disposizioni di favore previste per le autovetture…
Continua a leggere...L’autovettura in uso all’amministratore – I° parte
Così come per il personale dipendente, anche con riferimento ai veicoli concessi in uso agli amministratori delle società occorre effettuare una suddivisione a seconda di quella che è l’esatta destinazione dell’autovettura e cioè: utilizzo esclusivamente personale; utilizzo esclusivamente aziendale; utilizzo promiscuo. Relativamente alla prima fattispecie, con considerazioni analoghe a quelle che riguardano il lavoratore dipendente,…
Continua a leggere...Accantonamenti indeducibili nonostante la derivazione rafforzata
Con l’introduzione del principio della derivazione rafforzata anche per i soggetti Oic diversi dalle micro imprese, i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione previsti dai principi contabili assumono rilevanza diretta ai fini della determinazione del reddito d’impresa imponibile. Il risultato fiscale, quindi, è ancor più legato alle componenti stanziate a conto economico. Gli accantonamenti,…
Continua a leggere...La cessione del contratto di leasing genera una sopravvenienza attiva
In caso di cessione del contratto di locazione finanziaria, il cessionario, normalmente a seguito del pagamento di un corrispettivo a favore del cedente, acquisisce il diritto a subentrare nel contratto in corso; tale sostituzione soggettiva permette al cessionario di utilizzare il bene per la residua durata contrattuale, oltre ad aver la possibilità, alla scadenza, di…
Continua a leggere...Indennità suppletiva di clientela deducibile per competenza
Sulla corretta imputazione temporale degli accantonamenti dell’indennità suppletiva di clientela, ai fini della relativa deducibilità dal reddito d’impresa del preponente, sono sorte in passato molteplici controversie, dovute soprattutto al mutamento della norma civilistica di riferimento. Difatti, fino al 31 dicembre 1992, l’articolo 1751 cod. civ. definiva l’indennità spettante per la cessione del rapporto di agenzia…
Continua a leggere...Il periodo di competenza delle perdite su crediti
Ai fini della determinazione del reddito d’impresa dei soggetti diversi da banche, altre società finanziarie e imprese di assicurazione, il trattamento fiscale degli oneri derivanti dalla inesigibilità dei crediti divenuta “definitiva” (c.d. perdite su crediti) risulta disciplinato dall’articolo 101, comma 5, Tuir, secondo cui le perdite su crediti sono deducibili dal reddito d’impresa (senza limiti…
Continua a leggere...Modifiche in vista sulla deduzione Imu
La bozza del disegno di Legge di Bilancio 2020 ridisegna ancora una volta le regole di deduzione dell’Imu relativa agli immobili strumentali dal reddito d’impresa e derivante dall’esercizio di arti e professioni. Si ricorda che l’articolo 3 D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) è di recente intervenuto sulla materia, prevedendo la deducibilità dell’Imu dal reddito d’impresa o…
Continua a leggere...Autovetture agenti e rappresentanti: trattamento ai fini delle imposte dirette
La categoria degli agenti e rappresentanti di commercio è stata sostanzialmente l’unica a non essere interessata dalla stretta sugli autoveicoli che il legislatore ha realizzato nell’oramai lontano anno 2006: d’altronde i provvedimenti introdotti dal D.L. 262/2006 furono destinati a tamponare le conseguenze derivanti dalla nota sentenza della Corte UE del 14.9.2006 denominata “Stradasfalti” (procedimento C-228/05)…
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