REDDITO IMPRESA E IRAP

Nel regime per cassa il leasing va per competenza

Tra i temi affrontati dall’Agenzia delle Entrate in occasione di Telefisco 2017 vi è quello relativo al nuovo regime per cassa le cui norme di riferimento sono l’articolo 66 del Tuir e l’articolo 18 del D.P.R. 600/1973. È noto che da quest’anno le imprese minori che adottano la contabilità semplificata devono applicare, per la determinazione…

Continua a leggere...

Iper ammortamento dal 2017 e solo per le imprese

È noto che la legge di Bilancio per il 2017 ha prorogato il beneficio del super ammortamento, ossia della possibilità di maggiorare del 40% il costo fiscalmente riconosciuto dei beni ai fini del calcolo dei relativi ammortamenti, allargando le disposizioni contenute nella legge di Stabilità per il 2016 anche agli investimenti in beni: materiali, strumentali,…

Continua a leggere...

Presunzione del regime per cassa applicabile per i documenti registrati

La motivazione sottostante all’introduzione del nuovo regime per cassa per le imprese in contabilità semplificata è senz’altro pregevole, tuttavia, la tecnica legislativa adottata per disciplinarne il funzionamento lascia spazio a non pochi aspetti critici che ne potrebbero far venire meno la convenienza. A fronte della possibilità di tassare solo i ricavi effettivamente incassati, infatti, è…

Continua a leggere...

Veicolo concesso in uso all’amministratore

Nella realtà aziendale accade sovente che la società conceda ai propri amministratori la possibilità di utilizzare un’autovettura aziendale, nel qual caso è necessario verificare quale sia il regime di deducibilità fiscale dei costi relativi a tali automezzi. La disciplina fiscale dei predetti costi (sia di acquisto che di impiego) dipende dalla tipologia di utilizzo del…

Continua a leggere...

IRI inutilizzabile senza una puntuale disciplina per la fuoriuscita

La legge di Bilancio 2017 ha introdotto l’IRI quale regime che permette a società di persone e ditte individuali la tassazione proporzionale del reddito prodotto: l’imposta al 24% non riguarda comunque le somme prelevate dal socio / imprenditore. Detti prelevamenti costituiscono componente deducibile dall’IRI e somma assoggettata ad IRPEF in capo al soggetto che ha…

Continua a leggere...

La rinuncia al credito non determina plusvalenze tassabili

La suprema Corte di Cassazione, nella sentenza n. 1520/2017 (depositata in data 20 gennaio 2017), si è recentemente pronunciata con riguardo ai profili elusivi della rinuncia (da parte del socio di riferimento), del credito vantato nei confronti della società, con conseguente omessa tassazione della sopravvenienza attiva che ne sarebbe derivata. La vicenda trae origine dall’analisi…

Continua a leggere...

Auto concesse in uso promiscuo deducibili al 70%

Nell’articolo 164 del Tuir è contenuta la disciplina fiscale della deduzione dal reddito d’impresa (e di lavoro autonomo) dei costi relativi ai veicoli aziendali. La norma è strutturata come segue: nella lettera a) è disciplinata l’ipotesi dei veicoli esclusivamente strumentali per lo svolgimento dell’attività d’impresa (fattispecie limitata a quelle ipotesi in cui l’attività d’impresa non…

Continua a leggere...

L’IRI inceppa la compensazione delle perdite

Tra le novità di un certo interesse (forse più tecnico che pratico) introdotte dalla legge di Bilancio 2017 vi è senz’altro l’IRI, ossia la possibilità di tassare in misura proporzionale al 24% i redditi conseguiti (ma non prelevati) dalle imprese individuali o società di persone. Tra i diversi aspetti oggi ancora dubbi vi è la…

Continua a leggere...

L’utilizzo del marchio in agricoltura

L’imprenditore agricolo, in ragione della sua multidisciplinarità, ma soprattutto dell’evoluzione del mercato che ormai, anche per quanto riguarda l’agroalimentare, deve essere letto in chiave globale, approccia a strumenti, un tempo quasi esclusiva dell’imprenditore commerciale, con l’obiettivo primario di tutelarsi nei confronti dei soggetti terzi. Tale è, ad esempio, il marchio che, assolve alla duplice funzione…

Continua a leggere...

Cosa succede quando si esce dall’IRI …

Potrebbe sembrare prematuro preoccuparsi della fuoriuscita dal regime opzionale dell’IRI quando vi sono alcuni dubbi circa il suo meccanismo di funzionamento e dobbiamo “pesarne” la convenienza per ciascuno dei nostri clienti, ma la questione è rilevante e soprattutto non adeguatamente disciplinata dal legislatore. L’articolo 55-bis del Tuir si limita infatti a prevedere che cosa accade…

Continua a leggere...