CASI OPERATIVI
La dichiarazione Imu per gli enti non commerciali è unica per tutti gli immobili posseduti nel Comune
Il Comune ha inviato all’associazione sportiva Alfa una richiesta di informazioni in quanto, a parere del Comune stesso, non risulta presentata una dichiarazione Imu relativa a una porzione di area fabbricabile nel medesimo Comune. L’associazione svolge attività velica, consistente nell’organizzazione di corsi per gli associati e, con i propri allievi, partecipa a regate zonali e…
Continua a leggere...Il minimo “disconosciuto” recupera l’Iva accertata tramite rivalsa al cliente destinatario delle fatture
Luca Galli era un professionista che applicava il regime di vantaggio; egli emetteva fatture per l’importo complessivo annuo di 12.000 euro alla società Galli Srl, tutte incassate nel medesimo periodo d’imposta di emissione. Luca Galli ha cessato la partita Iva nel novembre 2018. L’Agenzia delle entrate ha notificato un atto di contestazione relativo all’annualità 2017…
Continua a leggere...La società di persone può trasferire il credito 4.0 ai soci con la sola compilazione del modello Redditi
Delta Sas gestisce uno studio dentistico e ha acquistato un macchinario con le caratteristiche per fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali con le caratteristiche 4.0. L’investimento effettuato è pari a 100.000 euro, quindi il credito per beni strumentali beneficiabile dalla società è pari a 40.000 euro. Il bene è stato consegnato ed…
Continua a leggere...L’acquisto di un’area fabbricabile impone la dichiarazione Imu, salvo il caso di adeguamento ai valori deliberati
Alfa Srl ha acquistato in data 12 giugno 2022 un terreno che lo strumento urbanistico del Comune stabilisce quale edificabile. Il prezzo di acquisto è pari a 250.000 euro. Il contribuente ha scelto di pagare l’Imu sulla base del valore deliberato dal Comune, che risultava per il 2022 pari a 300.000 euro. Deve essere presentata…
Continua a leggere...Il professionista detrae l’Iva relativa all’acquisto del fabbricato da destinare a studio
Mario Rossi svolge l’attività di geometra e ha acquistato un fabbricato di nuova costruzione da destinare a studio professionale, classificato in categoria catastale abitativa, precisamente in categoria A/2. Può detrarre l’Iva assolta in sede di acquisto? LEGGI LA RISPOSTA DI CENTRO STUDI TRIBUTARI SU FISCOPRATICO…
Continua a leggere...Flat tax incrementale: la chiusura e la riapertura della partita Iva non è ostativa alla possibilità di applicare l’agevolazione
Mario Rossi svolge l’attività di geometra tramite una posizione Iva individuale. Egli aveva una partita Iva aperta dal 2015 e nel 2021 aveva cessato l’attività in quanto era stato assunto come dipendente presso uno studio tecnico. Nel 2022 ha deciso di licenziarsi per tornare a svolgere l’attività professionale; pertanto, ha riaperto la partita Iva nel…
Continua a leggere...Credito da integrativa Irap: utilizzo dal 1° gennaio dell’anno successivo, previa indicazione del quadro RX del modello Redditi
Mario Rossi svolge la propria attività di elettricista in forma individuale. Nel corso del 2022 è stata presentata una dichiarazione integrativa Irap per l’anno d’imposta 2019, con lo scopo di inserire le deduzioni spettanti per il costo del lavoro, originariamente dimenticate; da tale integrazione scaturisce un maggior credito a favore di Mario Rossi pari a…
Continua a leggere...Crediti tributari e somme iscritte a ruolo: la presentazione dell’istanza per la c.d. rottamazione quater autorizza alla compensazione?
Mario Rossi è un imprenditore che svolge l’attività di pulizia edifici urbani; in relazione alle prestazioni rese nei confronti dei condomini, subisce ritenuta. Da annui consegue redditi ridotti e quindi non presenta imposta a debito, con la conseguenza che le ritenute subite portano a credito la liquidazione dell’imposta annua dovuta. Poiché Mario Rossi presenta debiti…
Continua a leggere...Limiti di spesa distinti per ogni intervento anche i fini della detrazione del “bonus verde”
Luca Bianchi, dopo aver sistemato la propria villetta fruendo dei bonus edilizi, decide di intervenire per riqualificare il giardino pertinenziale. Un primo intervento è stato realizzato nel 2022 con rifacimento della parte anteriore del giardino, sostenendo la spesa di 5.000 euro; ora è programmato per il 2023 un secondo intervento più consistente per la sistemazione…
Continua a leggere...La riduzione di 2 anni dei termini di accertamento in applicazione del regime premiale richiede l’indicazione in dichiarazione
Mario Rossi ha ricevuto un accertamento per l’annualità 2017 in relazione ai redditi d’impresa dichiarati nel quadro RG. Poiché ha incassato e pagato tutte le somme superiori a 500 euro con bonifico, è possibile considerare prescritto l’anno d’imposta 2017 e quindi procedere a contestare la tempestiva notifica dell’atto di accertamento? LEGGI LA RISPOSTA DI CENTRO…
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