CASI OPERATIVI
Ancora sulla valenza del contraddittorio negli studi di settore
Visto che siamo alle porte del termine per l’invio delle dichiarazioni del periodo di imposta 2015, ci è parso opportuno tornare sulla vicenda degli studi di settore in una ottica di valutazione di adeguamento al risultato proposto da Gerico. Tale valutazione, talvolta, viene arginata alle ultime fasi di chiusura delle dichiarazioni, al fine di poter…
Continua a leggere...La differenza tra il collezionista ed il mercante d’arte
In precedenti edizioni del quotidiano ci siamo già occupati dell’annosa tematica relativa alla esistenza, o meno, di un reddito diverso in capo al soggetto che cede, magari con elevati incassi, dei beni personali (quadri, mobili antichi, oggetti da collezione, francobolli, monete, eccetera). Abbiamo sempre ritenuto che la casistica del reddito occasionale derivante da attività commerciali,…
Continua a leggere...L’autotutela non è facoltà disponibile per l’Ufficio
Si discute spesso, ultimamente, della portata dell’istituto dell’autotutela e, soprattutto, della sua reale funzione, fra strumentalizzazioni del contribuente e inerzia colpevole degli uffici. Una recente sentenza della CTR Lazio (n. 1765 del 05-04-2016) si occupa proprio di tale questione, nell’ambito di un complicato processo relativo alla responsabilità tributaria di taluni eredi che, non avendo impugnato…
Continua a leggere...Debiti non movimentati, prescrizione e sopravvenienze
Stiamo riscontrando che, sempre più spesso, in sede di verifica fiscale l’attenzione si concentra sui debiti presenti a bilancio e sulla loro anzianità. In sostanza, si replica il seguente comportamento: si visualizzano i mastrini dei debiti verso fornitori e si “isolano” quelli per i quali non risultano movimentazioni recenti. Una volta riscontrata tale situazione, si…
Continua a leggere...Ammesso il recupero a doppia velocità per l’euroritenuta
La recente campagna della voluntary disclosure, unitamente ad una sempre maggiore diffusione della collocazione (anche legittima) di capitali all’estero, pone il problema – ormai frequente – del corretto recupero delle imposte pagate all’estero, anche sotto forma di ritenute. In particolare, sappiamo che il credito d’imposta è un meccanismo specificamente previsto al fine di eliminare la…
Continua a leggere...Niente effetto “replica” tra PVC e avviso di accertamento
Può, l’Amministrazione finanziaria, recepire in modo acritico il contenuto di un PVC sulla scorta dell’ormai consolidato principio della c.d. motivazione per relationem (se la motivazione fa riferimento ad un altro atto non conosciuto né ricevuto dal contribuente, questo deve essere allegato all’atto che lo richiama salvo che quest’ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale)? Qualcuno,…
Continua a leggere...Obbligo di diligenza professionale e responsabilità
Monito a tutti i Colleghi che leggono questo pezzo. Ogni volta che un cliente entra nel nostro studio, ci lascia un documento, ci chiede un consiglio, esordite sempre con questa frase: “Carissimo, la deontologia professionale mi impone di …”. Poi continuate come volete, ma non fatevi mai mancare questo attacco; risulta imprescindibile per la salvaguardia…
Continua a leggere...Iscrizione AIRE: condizione necessaria ma non sufficiente
La compilazione della dichiarazione dei redditi richiede una valutazione preliminare in merito alla residenza fiscale del contribuente: comprendere se questi sia (o meno) residente in Italia determina una serie conseguenze a cascata che vanno dal luogo di tassazione dei redditi, agli obblighi di monitoraggio fiscale. La tematica si rinverdisce anche grazie alla sentenza di Cassazione…
Continua a leggere...Dubbi sugli effetti dell’assegnazione sui soci di società personali
La circolare n. 26/E/2016 con cui l’Agenzia delle entrate ha affrontato la disciplina che regola le operazioni di assegnazione agevolata non ha, invero, chiarito alcuni temi spinosi di rilevanza sostanziale sotto il profilo operativo. Uno di questi riguarda senz’altro gli effetti dell’operazione nei confronti dei soci assegnatari nel caso in cui il soggetto assegnante…
Continua a leggere...Studi di settore e correttivi: un atto di fede!
La recente emanazione della circolare 24/E in tema di studi di settore ci consente di fare il seguente tentativo: rispondere alla domanda del cliente in merito alla tipologia ed all’ammontare dei correttivi anticrisi a lui spettanti per il periodo di imposta 2015. Il D.M. dello scorso 12 maggio ha previsto, per gli studi di settore…
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