GUIDA AGLI ADEMPIMENTI
Minimi e forfetari: impatto dell’obbligo di fattura elettronica generalizzata dal 2024
A partire dal prossimo 1.1.2024, tutti i contribuenti forfetari e minimi (senza più esoneri per soglia) devono emettere fatture nel formato elettronico tramite il Sistema di interscambio, anche per le fatture nel settore privato. Lo prevede, com’è noto, l’articolo 18, D.L. 36/2022 (misure per l’attuazione del PNRR) che è intervenuto eliminando dal comma 3, dell’articolo…
Continua a leggere...Scadenza acconto Iva 2023: modalità, esonero e sanzioni
Normativa di riferimento Articolo 6 L. 405/1990; Articolo 1, D.P.R. 100/1998, Articolo 74, comma 4, D.P.R. 633/1972; Articolo 7 D.P.R. 542/1999; Articolo 1, comma 471, L. 311/2004; Articolo 36 D.P.R. 633/1972; Articolo 13 D.Lgs. 471/1997; Articolo 10-ter D.Lgs. 74/2000 Documenti di Prassi Risoluzione n. 16/E/2008; Circolare n. 54/E/2005; Circolare n. 40/E/1993; Risposta interpello…
Continua a leggere...La disciplina degli omaggi nell’ambito dell’IRES
In linea generale, i costi che vengono sostenuti dalle imprese per omaggi e regalie in favore di clienti e fornitori rientrano nell’alveo delle spese di rappresentanza e, di conseguenza, soggiacciono ai limiti di deducibilità previsti dall’articolo 108, comma 2, Tuir. Tuttavia, la norma prevede: la deducibilità integrale dei costi per omaggi di valore inferiore o…
Continua a leggere...L’effettuazione delle prestazioni di servizio ai fini Iva
Quando si parla di effettuazione dell’operazione ai fini Iva, si fa riferimento al concetto di effettuazione dell’operazione esposto nell’articolo 6, D.P.R. 633/1972. Nella recente norma di comportamento n. 223/2023, l’AIDC ha esaminato il fatto generatore, l’esigibilità e la fatturazione dei servizi. In particolare, le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo….
Continua a leggere...Servizi in farmacia: attenzione all’impostazione del registratore telematico
La crescita esponenziale dei servizi nelle farmacie italiane pone come tema essenziale il loro corretto inquadramento sul piano fiscale. A tal fine, è fondamentale che il registratore telematico (che memorizza elettronicamente e trasmette telematicamente i corrispettivi giornalieri) sia impostato in modo corretto. Le tipologie di servizi che una farmacia può erogare, oggi, ai propri clienti,…
Continua a leggere...Convenienza del regime forfettario da valutare
In prossimità della chiusura dell’anno 2023 e con il 2024 orami alle porte molti contribuenti si trovano a dover valutare la convenienza del regime forfettario, avendone i presupposti per l’applicazione sia in termini di requisiti di accesso sia in termini di cause di esclusione. La valutazione può riguardare imprese e professionisti che già applicano il…
Continua a leggere...Ipotesi di riduzione della base imponibile Imu
La disciplina Imu prevede tre casi di riduzione della base imponibile. In particolare, ai sensi dell’articolo 1, comma 747, L. 160/2019, la base imponibile Imu è ridotta del 50 % nelle seguenti ipotesi: per i fabbricati di interesse storico o artistico, di cui all’articolo 10, D.Lgs. 42/2004; per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e,…
Continua a leggere...Dichiarazioni d’intento 2024 e controlli preventivi
Nel mese di dicembre gli esportatori abituali, intendendosi per tali coloro che hanno effettuato cessioni all’esportazione od operazioni intracomunitarie per un valore superiore al 10% del proprio volume d’affari, emettono le dichiarazioni d’intento a valere per l’anno 2024. L’ammontare complessivo dei corrispettivi delle esportazioni e cessioni intracomunitarie (e assimilate), effettuate nel corso dell’anno solare precedente…
Continua a leggere...Forfettari da monitorare in vista della chiusura dell’anno
Con decorrenza dal periodo d’imposta in corso (2023), la L. 197/2022 (c.d. Legge di bilancio 2023) ha incrementato il limite di ricavi/compensi di riferimento per l’applicazione del regime forfettario. La soglia è passata da 65.000 a 85.000 euro per tutti i contribuenti, eventualmente da ragguagliare in caso di inizio attività in corso d’anno. In prossimità…
Continua a leggere...Le conseguenze del decesso del socio di studio associato
Il decesso del professionista, socio dello studio associato, determina lo scioglimento del rapporto limitatamente allo stesso. Come disciplinato dall’articolo 2284, cod. civ., in merito alla società semplice, “Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci, gli altri devono liquidare la quota agli eredi, a meno che non preferiscano sciogliere…
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