GUIDA AGLI ADEMPIMENTI
Guida alla determinazione e al versamento della tassa vidimazione libri sociali
Riferimento normativo Articolo 23, Tariffa allegata al D.P.R. 641/1972 Articolo 8, L. 383/2001 Articolo 2421 cod. civ. Articolo 2478 cod. civ. Articolo 17, D.Lgs. 241/1997 Prassi Circolare Ministeriale n. 108/E/1996 Circolare n. 92/E/2001 Risoluzione n. 265/E/1996 Risoluzione n. 411461/E/1990 Risoluzione n. 170/E/2000 Giurisprudenza Tribunale di Udine Sentenza del 7.3.1996 L’articolo 23 della Tariffa…
Continua a leggere...Detrazioni Irpef: i nuovi limiti del riordino
La L. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) ha previsto un riordino delle detrazioni Irpef, inserendo con il comma 10, dell’articolo 1, L.207/2024, una storica stretta per i contribuenti che presentano un reddito complessivo superiore a una determinata soglia. Il riferimento è ai contribuenti con reddito complessivo annuo, al netto del reddito dell’abitazione principale e delle…
Continua a leggere...La nuova agevolazione contributiva Inps
La L. 207/2024 (Legge di bilancio 2025), rubricata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, pubblicata sul supplemento ordinario n. 43/L della Gazzetta ufficiale 31.12.2024, n. 305, ha introdotto un’importante agevolazione contributiva per i soggetti artigiani e commercianti. In particolare, il comma 186, dell’articolo 1, L….
Continua a leggere...Enasarco: massimali e minimali 2025
La Fondazione Enasarco ha provveduto ad aggiornare gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali applicabili dall’1.1.2025, in rialzo rispetto agli importi in vigore fino al 2024. Si ricorda che gli agenti e rappresentanti di commercio sono soggetti alla contribuzione Enasarco, dovuta sulla generalità delle somme maturate in relazione al contratto di agenzia. Il…
Continua a leggere...Alcune novità Iva all’interno della Legge di bilancio 2025
La L. 207/2024 (Legge di bilancio per il 2025), rubricata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, pubblicata sul supplemento ordinario n. 43/L della Gazzetta ufficiale 31.12.2024, n. 305, ha disposto alcune novità relative anche all’ambito Iva. Tra le misure si dispone, all’interno del comma 49,…
Continua a leggere...Comunicazione “stampati fiscali” da trasmettere entro il prossimo 28.2.2025 per tipografie e rivenditori autorizzati
Normativa di riferimento Articolo 3, comma 1, D.P.R. 404/2001 Articolo 3, comma 2-bis e comma 3, D.P.R. 322/1998 Articolo 11, D. Lgs. 471/1997 Articolo 13, lett. b), D.Lgs. 472/1997 Prassi Risoluzione n. 5/E/2003 Risoluzione n. 180/E/2002 Circolare n. 6/E/2002 A norma dell’articolo 3, comma 1, D.P.R. 404/2001, le tipografie autorizzate alla stampa di…
Continua a leggere...Rimborsi analitici: il nuovo regime per i professionisti
Dal periodo d’imposta 2025, cambia radicalmente il regime fiscale applicabile ai rimborsi analitici nell’ambito del reddito di lavoro autonomo. Si tratta delle spese sostenute dal professionista per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente al committente. Fino al periodo d’imposta 2024, la gestione di queste spese faceva emergere in capo all’esercente arte e professione: da…
Continua a leggere...La gestione dei versamenti non spontanei
Il quadro VQ, all’interno del modello di dichiarazione annuale Iva, è stato previsto per consentire la determinazione del credito maturato a seguito di versamenti di imposta periodica non spontanei, collegati a comunicazioni di irregolarità o a notifiche di cartelle di pagamento su comunicazioni delle liquidazioni periodiche, ovvero ripresi dopo la sospensione per eventi eccezionali, relativi…
Continua a leggere...Credito d’imposta Industria 4.0 per il 2025
L’articolo 1, commi da 445 a 448, L. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), ha introdotto nuove e significative strette allo sfruttamento del credito d’imposta Industria 4.0, di cui all’articolo 1, commi da 1051 a 1063 e 1065, L. 178/2020. Le novità si sostanziano: nell’abrogazione del beneficio per gli investimenti nei beni immateriali; nell’introduzione di un…
Continua a leggere...Il recupero del credito Iva “bloccato”
Nell’ipotesi in cui siano stati omessi i versamenti dell’Iva a debito, come risultante dalle liquidazioni periodiche (Li.Pe.), tali importi non devono essere considerati all’interno della dichiarazione annuale Iva. Infatti, come indicato dall’Agenzia delle entrate, con la risposta ad istanza di interpello n. 81/2020, non devono essere considerati i versamenti periodici omessi; occorre, invece, tenere conto…
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