GUIDA AGLI ADEMPIMENTI
Prestazioni di servizi e vies: obbligo sostanziale? – parte 2
In un precedente intervento di ECnews sono stati esaminati i termini e le condizioni al verificarsi dei quali un soggetto passivo italiano sia obbligato ad iscriversi al VIES, alla luce delle recenti modifiche apportate dal decreto semplificazioni, in seguito alle quali la volontà di effettuare operazioni intracomunitarie, espressa all’atto della richiesta di attribuzione della partita…
Continua a leggere...Dichiarazioni d’intento, pronto il software per l’invio online
L’Agenzia delle entrate non perde tempo e a soli dieci giorni dalla pubblicazione del Provvedimento n. 159674, con il quale sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle dichiarazioni di intento, nonché il modello, le istruzioni e le specifiche tecniche per la relativa trasmissione (già oggetto di un precedente intervento su questo…
Continua a leggere...Prestazioni di servizi e vies: obbligo sostanziale? – parte 1
Come già esaminato in un precedente intervento di ECnews, è ormai noto che l’art. 22 del decreto semplificazioni ha modificato l’art. 35 D.P.R. n. 633/1972, prevedendo che la volontà di effettuare le “operazioni intracomunitarie di cui al Titolo II, Capo II del D.L. 331/1993”, espressa all’atto della richiesta di attribuzione della partita Iva ovvero successivamente,…
Continua a leggere...Per la trasparenza fiscale, opzione entro fine anno con “vecchie regole”
Negli ultimi mesi il decreto semplificazioni (D.L. n. 175/2014), da pochi giorni entrato in vigore, e le numerose novità in esso contenute hanno tenuto banco nei commenti degli operatori; tra queste novità constano (art. 16 del D.Lgs. n. 175/2014) le nuove modalità per l’esercizio dell’opzione per i regimi contabili e di determinazione dell’imposta (tra cui…
Continua a leggere...Società di persone e associazioni professionali: scelte entro il 31.12
Entro i 31.12.2014 i soci di società di persone, le imprese familiari e le associazioni professionali possono valutare di stipulare alcuni atti modificativi della compagine sociale o delle quote di partecipazione agli utili al fine di attribuirvi rilevanza fiscale già dall’anno in corso. Società di persone Nel caso di società di persone, il reddito…
Continua a leggere...Entro fine anno i riaddebiti per l’auto in uso promiscuo al dipendente
La fattispecie della vettura in uso promiscuo al dipendente è certamente molto “gettonata” dalla imprese. Il motivo è di tutta evidenza: in un panorama fiscale dove l’autovettura è vista come l’emblema del massimo abuso a disposizione del titolare di partita Iva (tanto che oggi essa risulta, di fatto, pressoché indeducibile), quando può essere configurata l’attribuzione…
Continua a leggere...La determinazione dell’acconto Iva
Qualche settimana alla scadenza del versamento dell’acconto Iva: entro il prossimo 29 dicembre (il 27 cade di sabato) i contribuenti si trovano infatti a dover far fronte a questo adempimento. I metodi alternativi per la determinazione dell’acconto sono tre: metodo storico metodo previsionale metodo delle operazioni effettuate Il metodo storico prevede che l’acconto sia pari…
Continua a leggere...Imposta di bollo e conservazione dei documenti informatici
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze del 17 giugno 2014, il quale ha abrogato il precedente decreto del M.E.F. del 23 gennaio 2004, sono diventate operative le nuove modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di…
Continua a leggere...Elenchi Intrastat: obblighi fiscali e statistici
I soggetti passivi d’imposta che effettuano operazioni intracomunitarie devono, in linea di principio, compilare con cadenza mensile o trimestrale gli elenchi Intrastat, come previsto dall’art. 50 del D.L. n. 331/1993. Le informazioni da indicare nei predetti elenchi (Intra 1-bis per le cessioni e Intra 2-bis per gli acquisti), riguardano sia aspetti fiscali delle operazioni, sia…
Continua a leggere...Lettere di intento: da quando si cambiano le abitudini?
Quella introdotta dall’articolo 20 è certamente una delle novità più interessanti del D.L. n. 175/2014 (c.d. Decreto Semplificazioni), pubblicato sulla G.U. di venerdì scorso; infatti, si ribalta, direttamente sull’esportatore abituale, il compito di comunicare al Fisco le dichiarazioni d’intento emesse. Dopo dieci anni, con effetto per le operazioni effettuate dal 01/01/2015, quindi, si cambia impostazione…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 85
- 86
- 87
- …
- 94
- 95
- SUCCESSIVO