IN PRATICA
Per l’IVA sulle auto si prosegue al 40%
Quando un cliente ci chiede quale percentuale di detrazione IVA va applicata sull’acquisto di un veicolo a motore, la risposta ci viene spontanea ed automatica: il 40%. Si tratta di una sorta di mantra che abbiamo assimilato nelle annualità passate, vivendo ancora il ricordo delle “altalene” del passato, dei modelli di richiesta di rimborso eccedente,…
Continua a leggere...Giunge a maturazione il credito INPS 2014
Eventuali crediti INPS (delle varie gestioni lavoratori autonomi) relativi all’anno 2014 potranno essere compensati sul modello F24 solo fino al prossimo 30 settembre; eventuali eccedenze dovranno invece essere solo richieste a rimborso. L’imminente scadenza del termine sopra evocato, impone agli operatori di verificare con attenzione la presenza di tali eccedenze, programmandone un “logico” utilizzo entro…
Continua a leggere...Dichiarazione IVA a credito omessa e riporto delle eccedenze
L’imminente scadenza di invio delle dichiarazioni del periodo 2015 ci consente di tornare su un tema di attualità, vale a dire la sorte del credito IVA in caso di omissione del modello. La circostanza è ormai nota agli operatori: liquidando la dichiarazione dell’anno successivo l’Amministrazione non “intercetta” il credito e ne richiede il versamento con…
Continua a leggere...Ventilazione dei corrispettivi
Con la procedura di ventilazione, disciplinata dall’articolo 24, comma 3, D.P.R. 633/1972, i contribuenti in possesso di una serie di requisiti soggettivi e oggettivi possono registrare i corrispettivi giornalieri in maniera globale, ovvero in un unico importo senza distinguere le diverse aliquota Iva. Le norme applicative sono contenute nel D.M. 3495/1973 e il metodo è…
Continua a leggere...Ancora problemi sulla individuazione della competenza
Il principio della competenza rappresenta uno dei capisaldi per la determinazione del reddito di impresa, unitamente alla certezza ed oggettiva determinabilità dell’elemento di reddito. In linea di principio abbiamo tutti le idee chiare, anche se quando si tratta di applicare i concetti teorici alla pratica sovvengono sempre dubbi e difficoltà. Peraltro, la numerosità di precedenti…
Continua a leggere...Pochi giorni per la comunicazione giacenze vino e mosto
L’agricoltura da sempre viene considerata un settore agevolato in quanto viene subito in mente il sistema di tassazione che prevede, in ragione dell’ordinaria contrapposizione costi-ricavi, la dichiarazione di un reddito forfettario determinato su base catastale, la recente sostanziale abrogazione Irap nonché la tanto discussa Imu. Tralasciando volutamente considerazioni in ordine ai reali ed eventualmente giusti…
Continua a leggere...Vale davvero il termine breve per l’integrativa a favore?
Negli ultimi anni è stato vivo il dibattito sulla questione relativa al termine ultimo entro il quale il contribuente possa presentare una dichiarazione integrativa a favore. Si contrapponevano diverse tesi, sia in dottrina che giurisprudenza. Su tale panorama variegato è intervenuta la Cassazione a Sezioni Unite (sentenza 30-06-2016, n. 13378) che ha manifestato il proprio…
Continua a leggere...Ancora sulla valenza del contraddittorio negli studi di settore
Visto che siamo alle porte del termine per l’invio delle dichiarazioni del periodo di imposta 2015, ci è parso opportuno tornare sulla vicenda degli studi di settore in una ottica di valutazione di adeguamento al risultato proposto da Gerico. Tale valutazione, talvolta, viene arginata alle ultime fasi di chiusura delle dichiarazioni, al fine di poter…
Continua a leggere...La differenza tra il collezionista ed il mercante d’arte
In precedenti edizioni del quotidiano ci siamo già occupati dell’annosa tematica relativa alla esistenza, o meno, di un reddito diverso in capo al soggetto che cede, magari con elevati incassi, dei beni personali (quadri, mobili antichi, oggetti da collezione, francobolli, monete, eccetera). Abbiamo sempre ritenuto che la casistica del reddito occasionale derivante da attività commerciali,…
Continua a leggere...L’autotutela non è facoltà disponibile per l’Ufficio
Si discute spesso, ultimamente, della portata dell’istituto dell’autotutela e, soprattutto, della sua reale funzione, fra strumentalizzazioni del contribuente e inerzia colpevole degli uffici. Una recente sentenza della CTR Lazio (n. 1765 del 05-04-2016) si occupa proprio di tale questione, nell’ambito di un complicato processo relativo alla responsabilità tributaria di taluni eredi che, non avendo impugnato…
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